operaòpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo [...] giorni festivi. In partic., il lavoro che costituisce l’occupazione abituale o che di questa fa parte: venuta l’ora della cena e costoro, avendo lasciata opera e giù nella corte discesi ... (Boccaccio); anche in senso più concr., il lavoro a cui si ...
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centro di trattenimento dei clandestini
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a raccogliere i migranti nelle loro terre d’origine, per impedire che raggiungano il territorio nazionale; anche con [...] dei rilievi della Corte costituzionale. Il provvedimento conterrà il finanziamento per la creazione di centri di trattenimento dei clandestini del personale Caritas che opera all’interno dell’ex caserma. La possibilità di consentire l’accesso almeno ...
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conto
1. MAPPA Si chiama CONTO, genericamente, ogni tipo di calcolo aritmetico (fare i conti; sbagliare un c.), 2. MAPPA oppure anche l’operazione del contare (c. alla rovescia). 3. MAPPA In ambiti [...]
conto di deposito
conto di gestione
conto terzi
corte dei conti
di poco conto
far di conto
fare di
per conto proprio
sul conto di
rendere conto
rendersi conto
tenere conto di
tenere il conto
Citazione
«Eccoli qui,» disse l’oste: e, mettendo in opera ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli [...] anche non si diventa m. in un giorno, la maestria è frutto di studio e di esperienza; l’opera loda il m., solo dalle azioni e dai risultati si può giudicare l partic., nell’ambito della corte e della famiglia pontificia: m. di camera, alto prelato ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene [...] nella vita politica; u. di chiesa, ecclesiastico; u. di lettere, letterato; u. di scienza, scienziato, studioso di discipline scientifiche; u. di legge, giurista, avvocato e sim.; u. dicorte, cortigiano, nobile dicorte, e anticam. anche giullare ...
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assistente
assistènte s. m. e f. [part. pres. di assistere]. – 1. a. Titolo di varie attività professionali o a queste assimilabili, che si esplicano in un’operadi coadiuvazione tecnica con il titolare [...] ecclesiastici e a laici nobili, connesso a particolari funzioni nell’ambito della corte pontificia. 3. a. Titolo di persone che, professionalmente o no, esplicano operadi assistenza nel campo religioso, sociale e culturale: a. sanitario, chi, in ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. [...] per cortesia, anche a quelle di famiglie distinte; d. dicorte, d. di palazzo (effettiva o onoraria), nobile signora che fa parte della cortedi sovrane o di principesse di famiglia sovrana. Spesso, oltre alla nobiltà di nascita, indica anche nobiltà ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, [...] dicorte che assistevano il sovrano nelle sue funzioni e soprintendevano all’esecuzione dei suoi ordini); m. di Dio, il sacerdote; la Chiesa, didi qualche cosa, compiere opera attiva per la sua diffusione o instaurazione: farsi ministro di pace, di ...
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intrigo
s. m. [der. di intrigare] (pl. -ghi). – 1. Questione o situazione arruffata, confusa, imbrogliata: mettere, attirare, cacciarsi in un i.; trovarsi in un bell’intrigo. Commedia di intrigo, lo [...] ). 2. a. Maneggio occulto, operadi raggiri e d’imbrogli per conseguire uno scopo con mezzi scorretti o sleali, per ostacolare il corso regolare d’un affare, per provocare disordini, ecc.: ordire intrighi; gli i. diCorte; ottenere un posto, una ...
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plagio
plàgio s. m. [dal lat. tardo, giur., plagium, der. del gr. πλάγιον «sotterfugio», neutro sostantivato dell’agg. πλάγιος «obliquo»; in latino il termine aveva il sign. 1, e da esso deriva il sign. [...] illegittima nella sua totalità dalla Corte Costituzionale nel 1981). 3. Nell’uso com., il fatto di chi pubblica o dà per propria l’opera letteraria o scientifica o artistica di altri; anche con riferimento a parte diopera che venga inserita nella ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti riunite della poesia, della musica, della...
(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente si incunea tra la Selva Viennese (Wiener...