biribissi
(o biribisso) s. m. [voce onomatopeica]. – 1. Gioco d’azzardo italiano, simile alla lotteria. I giocatori collocano le loro poste sopra una o più delle 70 caselle numerate o figurate in cui [...] è diviso il tavolo di gioco; chi tiene il banco estrae da un sacchetto un numero dei 70 o una figura; i giocatori che hanno puntato sul numero vincente ricevono 64 volte la posta, tutti gli altri perdono ...
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snort
〈snòot〉 interiez. ingl. [da (to) snort «soffiare, sbuffare», di origine onomatopeica]. – Nel linguaggio dei fumetti, forma grafica che riproduce lo sbuffare di un animale infuriato o imbizzarrito [...] (per es. un toro o un cavallo) o di personaggio che manifesti ira, ostilità, forte contrarietà e sim ...
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birignao
birignào s. m. [voce onomatopeica]. – Nel gergo teatrale, dizione ridicola e artificiosa, con pronuncia nasale e con vocali finali prolungate, eccessivamente enfatica, tipica di alcuni attori [...] di teatro, e talvolta anche di cantanti di musica leggera. Anche, estens., modo di parlare artificioso e innaturale: parlare col b.; affettare uno stucchevole birignao ...
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birillo
s. m. [forse affine al gr. πεῖρος «cavicchio», con influenza onomatopeica; cfr. prillare]. – 1. Oggetto di legno, avorio e anche materiale plastico sintetico, di forma cilindrica variamente sagomata [...] e ornata (spesso secondo le linee di una figura umana stilizzata), che, in giochi di varia regola (i birilli, il biliardo) o come oggetto di gioco infantile, si colloca in posizione eretta (di solito più ...
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allocco
allòcco s. m. [lat. tardo alucus, ulucus e uluccus, di origine onomatopeica] (pl. -chi). – 1. a. Uccello rapace dell’ordine strigiformi (Strix aluco), alto una quarantina di centimetri, molto [...] comune in boschi, parchi, giardini dell’Africa settentr., dell’Europa (escluse le zone più settentr.) e dell’Asia occid.: ha piumaggio striato, occhi neri, corpo massiccio e capo privo di ciuffi erigibili; ...
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chicchirichi
chicchirichì s. m. [voce onomatopeica; cfr. il gr. κίκιρρος «gallo»]. – 1. Voce imitativa del canto del gallo, e il canto stesso: il gallo ha fatto ch.; un ch. a distesa che svegliava altri [...] ch. (Di Giacomo). 2. fig. Ornamento di tela bianca pieghettata, detto anche crestina, che le cameriere portavano in testa, spec. nel passato ...
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bisbigliare
v. intr. [voce onomatopeica] (io bisbìglio, ecc.; aus. avere). – 1. Parlare sottovoce, sussurrare con lieve movimento delle labbra, in modo che chi è discosto sente solo un leggero sibilare: [...] s’erano messi a b. in un angolo; anche sostantivato: si sentiva un b. sommesso nell’altra stanza; come trans.: b. una preghiera; gli bisbigliò qualcosa in un orecchio; che cosa state bisbigliando? 2. estens. ...
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stuzzicare
v. tr. [prob. voce onomatopeica] (io stùzzico, tu stùzzichi, ecc.). – 1. Toccare ripetutamente e frugare con un oggetto sottile e appuntito, usato per lo più nell’intr. pron.: stuzzicarsi [...] l’orecchio, col pulisciorecchi; stuzzicarsi i denti, con lo stecchino per togliere i resti del cibo; toccare troppo spesso, provocando irritazione: non s. la ferita!; si stuzzica continuamente i brufoli; ...
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Nome, di origine onomatopeica, usato nell’America Settentrionale, specialmente nelle regioni dei monti Appalachiani e in tutto il Canada, per indicare fortissime tempeste di neve che infuriano d’inverno, anche a cielo sereno.
Termine gergale, di origine onomatopeica, indicante lo stile jazzistico sorto a New York nei primi anni 1940 a opera di C. Parker, D. Gillespie, K. Clarke, T. Monk e B. Powell. Rinnovò radicalmente gli elementi formali dell’improvvisazione jazzistica,...