tweeter
〈tu̯ìtë〉 s. ingl. [der. di (to) tweet «cinguettare», voce di origine onomatopeica; propr. «che emette suoni acuti»] (pl. tweeters 〈tu̯ìtë∫〉), usato in ital. al masch. – In elettroacustica, altoparlante [...] specificamente destinato alla riproduzione di suoni di relativamente alta frequenza, all’incirca da 6000 Hz in su ...
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gulp
‹ġḁlp› interiez. ingl. [da (to) gulp «deglutire, inghiottire», di origine onomatopeica]. – Nel linguaggio dei fumetti, forma grafica che riproduce il rumore prodotto dall’atto di inghiottire, in [...] assenza di cibo, per effetto di un moto di paura, meraviglia, ecc ...
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sbafare
v. tr. [voce di origine onomatopeica], fam. – 1. Mangiare, o anche bere, a spese di altri, cioè senza pagare, riuscendo a farsi invitare o unendosi a coloro che sono invitati: s. un pranzo, una [...] cena; anche con uso assol.: noi paghiamo, e lui sbafa; è gente a cui piace sbafare. Per estens., riuscire ad avere qualcosa gratuitamente: ho sbafato due biglietti per il cinema. 2. Mangiare avidamente ...
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bip
s. m. – Voce onomatopeica che riproduce il caratteristico segnale acustico di alcuni apparecchi elettronici (come per es. il rivelatore di metalli o metal detector), e indica talora, come sost., [...] l’apparecchio stesso (per es., il cercapersone tascabile) ...
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gurgle
‹ġë′ëġl› interiez. ingl. [voce di origine onomatopeica; propr. «gorgoglio»]. – Nel linguaggio dei fumetti, forma grafica che riproduce il rumore prodotto da un liquido che stia scorrendo o bollendo. ...
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zuzzurullone
żużżurullóne (anche żużżurellóne, żużżerellóne, żużżerullóne) s. m. (f. -a) [voce onomatopeica], tosc. – Giovanotto o anche adulto che, nonostante l’età, si comporta ancora come un bambino [...] spensierato e amante solo del gioco e dello scherzo; ha sempre intonazione scherz. o spreg.: come farà a metter su famiglia quello z.?; è una zuzzurullona che giocherebbe volentieri tutto il giorno con ...
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crosciare
v. intr. [voce onomatopeica] (io cròscio, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Produrre croscio, riferito alla pioggia che cade con violenza, all’acqua che precipita in massa, e meno spesso al frusciare [...] delle foglie e, per estens., anche ad altre cose che facciano rumori simili: Or s’ode su tutta la fronda Crosciare L’argentea pioggia (D’Annunzio); tuona la valanga Da’ ghiacci immani rotolando per le ...
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croscio
cròscio s. m. [voce onomatopeica], letter. – Il rumore proprio della pioggia o di acqua che cade violenta e abbondante: il c. della cascata; di rumori simili: il c. della valanga. V. anche scroscio. ...
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ghingheri
ghìngheri [voce onomatopeica], fam. scherz. – Nella locuz. avv. in ghingheri, riferita a persona vestita con ricercata eleganza, in gala, in fronzoli: andare, mettersi in gh.; l’ho vista a [...] passeggio tutta in ghingheri. Anche fig.: buffo spettacolo d’un medio evo rimesso in gh. (Carducci) ...
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tacchete
tàcchete. – Voce onomatopeica, imitativa di breve colpo o rumore o espressiva di un fatto rapido e improvviso: alzò la penna, e tacchete una macchia sul foglio! Cfr. taffete. ...
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Nome, di origine onomatopeica, usato nell’America Settentrionale, specialmente nelle regioni dei monti Appalachiani e in tutto il Canada, per indicare fortissime tempeste di neve che infuriano d’inverno, anche a cielo sereno.
Termine gergale, di origine onomatopeica, indicante lo stile jazzistico sorto a New York nei primi anni 1940 a opera di C. Parker, D. Gillespie, K. Clarke, T. Monk e B. Powell. Rinnovò radicalmente gli elementi formali dell’improvvisazione jazzistica,...