onniscienzaonnisciènza (meno com. omnisciènza) s. f. [dal lat. mediev. (della scolastica) omniscientia, comp. di omni- «onni-» e scientia «conoscenza»]. – Il fatto di essere onnisciente; conoscenza [...] di tutte le cose. È propriam. l’attributo che pertiene alla natura divina in quanto la sua assoluta perfezione esclude la possibilità di una ignoranza anche minima ...
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prescienza
presciènza s. f. [dal lat. tardo praescientia, der. di praesciens -entis «presciente»]. – 1. La conoscenza anticipata di tutto il futuro, facoltà attribuita solo a Dio in virtù della sua onniscienza: [...] la p. divina non rende impossibile soltanto la libertà dello spirito umano, ma la stessa libertà dello spirito divino (Gentile). 2. Per estens., capacità di prevedere eventi futuri, preveggenza, previsione: ...
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tuttologia
tuttologìa s. f. [comp. di tutto e -logia, come astratto di tuttologo]. – Coniazione iron. o scherz. con cui si definisce la presunta onniscienza dei tuttologi. ...
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onniscienteonnisciènte (non com. omnisciènte) agg. [tratto da onniscienza]. – Che sa tutto, che possiede la scienza di tutte le cose, detto della divinità. Estens., enfatico o iron. o scherz., di persona: [...] è un uomo o.; si crede o.; non lo chiedere a me: non sono onnisciente! ...
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onniveggenza
onniveggènza s. f. [der. di onniveggente]. – Il fatto di essere onniveggente; la facoltà attribuita a Dio (e, per estens., in frasi iperb. o scherz., a persona) di vedere ogni cosa. Nella [...] storia delle religioni, con sign. specifico e limitato, particolare modo di realizzazione dell’onniscienza divina in alcune religioni antiche o primitive, basato cioè sul «vedere» nel senso stretto della parola (senza implicare un «sapere» di tipo ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel [...] attuale; le responsabilità morali della sc. contemporanea; una scoperta che onora la sc. italiana. 4. Con riferimento a Dio, la facoltà intellettiva per cui Dio conosce le cose, reali o possibili, presenti o future (v. onniscienza, prescienza). ...
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polizia predittiva
loc. s.le f. Insieme di attività e di forze impiegate nello studio e nell’applicazione di metodi statistici volti ad anticipare i crimini grazie alla combinazione di diversi tipi di [...] città che aspira a essere riconosciuta come la best practice nel settore della polizia predittiva. Un software ha sostituito l’onniscienza del Tribunale di Kafka, capace di fiutare la colpa anche dove non è provata da alcun fatto: l’algoritmo ha ...
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whatsappare
(Whatsappare) v. intr. e tr. (fam.) Scambiare messaggi e allegati (immagini, video, audio multimediali) con i propri contatti tramite l’applicazione informatica di messaggistica istantanea [...] , commentato, apprezzato o ignorato, whatsappato, twittato e l’istantaneità degli scambi comunicativi, unitamente al desiderio di onniscienza, inducono ad una iper connessione alla rete con un conseguente incremento di isolamento dal reale intorno ...
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ONNISCIENZA
Giuseppe LUGLI
È l'attributo pertinente alla natura divina, in quanto la sua assoluta perfezione esclude la possibilità di un'ignoranza anche minima.
ll carattere del sapere era stato considerato intrinseco ad essa fin dai primordî...
Temaukel Nella religione dei Selknam (Terra del Fuoco), l’essere supremo celeste, dotato di onniscienza e onniveggenza sì da conoscere anche i pensieri degli uomini. È custode sempre vigile delle norme etiche e vindice delle trasgressioni, che...