sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente [...] ambrosia, indizio del tuo Nume (Foscolo); e con riferimento al tatto: s. un colpo, un urto; continua pure, poi sentirai che botte!; hai sentito il campanello?; Sentesi un grato mormorio dell’onde, Che fan duo freschi e lucidi ruscelli (Poliziano); ...
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silenzio
silènzio s. m. [dal lat. silentium, der. di silens -entis, part. pres. di silēre «tacere, non fare rumore»]. – 1. a. Assenza di rumori, di suoni, voci e sim., come condizione che si verifica [...] di silenzio, o zona d’ombra, per analogia con le onde luminose, la zona che non può essere raggiunta dai segnali con altri mezzi di comunicazione: scusa il mio s.; il mio lungo s. ti avrà stupito; il suo inspiegabile s. ci preoccupa. c. fig. Il non ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un [...] .: il poeta ... stava lì a lasciarsi ballottare senza metterci su né s. né olio, sapendo che cosa sono gli amori popolari (Giusti); ha fu simbolo presso gli antichi di salda e lunga amicizia, onde le espressioni patti di sale, alleanze di sale, nell ...
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salvare
v. tr. [lat. tardo salvare, der. di salvus «salvo»]. – 1. a. Mettere in salvo, sottrarre a un pericolo, liberare da un danno grave e il più delle volte sicuro; in partic., sottrarre alla morte, [...] gravi, ma i medici non disperano di poterlo salvare. Specificando il pericolo, il danno: s. una casa dall’incendio; s. da sicura morte; s. dalle onde. Analogam., con riferimento ad animali: nell’inondazione una parte del bestiame poté essere salvata ...
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inghirlandare
v. tr. [der. di ghirlanda]. – Ornare con ghirlanda o ghirlande: i Greci, a mensa, s’inghirlandavano il capo. Fig., circondare, ornare come di una ghirlanda: una valle ridente inghirlandata [...] di poggi; quella banda De la cornice onde cader si puote, perché da nulla sponda s’inghirlanda (Dante), da nessun lato è cinta da riparo; a inghirlandar le tazze or m’apparecchio (Redi), a riempirle di vino fino all’orlo. ...
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venire
v. intr. [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo [ant. o poet. vègno], vièni, viène [poet. ant. vène], veniamo [ant. vegnamo], venite, vèngono [ant. o poet. vègnono]; pres. cong. vènga [ant. o poet. [...] nel tuo ufficio; sono venuta in taxi. Se il verbo è di 2a persona, s’intende il luogo dov’è (o va, o sarà) la persona stessa che parla: vieni della spola); E vanne e vien, come alla riva l’onde (Poliziano); v. anche va’ e vieni. In alcuni casi, ...
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tamburo
s. m. [dall’arabo ṭunbūr, nome di uno strumento musicale a corde, incrociato con ṭabūl «tamburo»]. – 1. a. In senso ampio, strumento musicale membranofono in cui l’elemento vibrante è costituito [...] ancora il tamburo sta dando il segnale; oggi l’espressione s’adopera nel senso fig. di subito, immediatamente, su due piedi lentamente (a mano o tramite un motorino elettrico) onde consentire un’azione uniforme dell’agente chimico sulla superficie ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, [...] per indicare il circuito nel quale la media frequenza si forma. Per le onde medie, v. onda, n. 3 a. 3. In linguistica: a. un’altra consonante, e quelle iniziali assolute di frase fonetica (per es., s, p, l, t di spelta); v. anche grado1, nel sign. ...
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grembo
grèmbo s. m. [lat. grĕmium, con influenza di lémbo]. – 1. La concavità che, in una persona seduta, si forma tra le ginocchia e il seno (con partic. riferimento a donne): Da’ be’ rami scendea ... [...] dove il pendio del monte forma una valletta; Spiana i monti de l’onde aura soave, E solo increspa il bel ceruleo g. (T. Tasso), del fianco destro; g. ritondato, se movendo da uno dei lati s’incurva verso il centro; g. in fascia, se ha la base su ...
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elastico
elàstico agg. e s. m. [dal lat. mod. (sec. 16°) elasticus, nell’espressione vis elastica «forza propulsiva» (dell’atmosfera), adattam. del gr. tardo ἐλαστικός «agitatore», der. di ἐλαύνω «spingere, [...] l’azione di una generica sollecitazione esterna equilibrata. Per le onde e., v. onda. In reologia, deformazione quasi-elastica, asintoticamente ai valori che le competerebbero in regime elastico. 2. s. m. a. Sottile striscia di gomma elastica, a ...
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Onde sismiche
Giuliano F. Panza
Le onde che si propagano dalla sorgente sismica (che nell'approssimazione puntiforme può essere fatta coincidere con l'ipocentro) provocano nel mezzo attraversato una deformazione temporanea, ossia uno scuotimento...
onde
Riccardo Ambrosini
1. Quale congiunzione coordinativa, o., usata spesso, soprattutto nelle opere in prosa, per collegare tra loro proposizioni e frasi, ha vari significati contestuali, che vanno dalla connotazione di causalità (" pertanto...