internarsi
v. rifl. [der. di terno] (io m’intèrno, ecc.), poet. ant. – Farsi terno, cioè triplice; è verbo usato da Dante (Par. XXVIII, 119-120): Con tre melode, che suonano in tree Ordini di letizia [...] ondes’interna, i tre ordini di cui si compone la seconda gerarchia angelica. ...
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placare
v. tr. [dal lat. placare, connesso con placere «piacere, esser gradito»] (io placo, tu plachi, ecc.). – Ridurre a una condizione di calma e tranquillità una persona (o una comunità) irata, o [...] riferimento a elementi naturali, passare dallo stato di agitazione a quello di calma: il vento si va placando; il moto delle ondes’è placato; il fragore del mare si placò del tutto (Tomasi di Lampedusa). ◆ Part. pass. placato, anche come agg.: gli ...
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infrondare
v. tr. [der. di fronda1] (io infróndo, ecc.), ant. o region. – Vestire di fronde. Come intr. pron., infrondarsi, divenire frondoso; fig., ornarsi come di fronde: Le fronde ondes’infronda [...] ... l’orto De l’ortolano etterno (Dante) ...
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straordinario
straordinàrio agg. [dal lat. extraordinarius, comp. di extra «fuori» e ordo -dĭnis «ordine» (cfr. ordinarius «ordinario»)]. – 1. a. Non ordinario, che esce dall’ordinario, dal solito, dal [...] birifrangenti non segue le leggi della rifrazione ordinaria (v. birifrangenza); analogam., onda o componente s., nella propagazione di onde elettromagnetiche in un plasma. b. Che ha carattere speciale e temporaneo o puramente accidentale, oppure ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una [...] . Diagramma che illustra la composizione di una sostanza: per es., s. di massa, il diagramma fornito da uno spettrografo di massa, un’aureola intorno all’ombra del capo di chi osserva (onde anche il nome di gloria), allorché quest’ombra si vede ...
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sedere2
sedére2 v. intr. [lat. sĕdēre «stare seduto», diversificato da sīdĕre «sedersi, mettersi a sedere»] (pres. indic. sièdo [letter. sèggo, ant. o poet. sèggio], sièdi, sediamo [ant. o poet. seggiamo], [...] s. su una sedia; s. in poltrona; s. in (o su) un divano; s. sulla sponda del letto; s. su un muretto, su una panchina; s. per terra; s. in grembo a qualcuno; s. in sella, s. in groppa, s rose, Che de le liquide onde al specchio siede (Ariosto). ◆ ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. [...] in vèr l’euboica riviera Si spinse a tutto corso, onde ben tosto Vi furon sopra, e v’approdaro alfine (Caro corpo par vivo ancor di sopra (Dante), sulla Terra; i due nominati di s., prima, in una pagina o in un passo precedente; in unione con altra ...
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sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente [...] ambrosia, indizio del tuo Nume (Foscolo); e con riferimento al tatto: s. un colpo, un urto; continua pure, poi sentirai che botte!; hai sentito il campanello?; Sentesi un grato mormorio dell’onde, Che fan duo freschi e lucidi ruscelli (Poliziano); ...
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silenzio
silènzio s. m. [dal lat. silentium, der. di silens -entis, part. pres. di silēre «tacere, non fare rumore»]. – 1. a. Assenza di rumori, di suoni, voci e sim., come condizione che si verifica [...] di silenzio, o zona d’ombra, per analogia con le onde luminose, la zona che non può essere raggiunta dai segnali con altri mezzi di comunicazione: scusa il mio s.; il mio lungo s. ti avrà stupito; il suo inspiegabile s. ci preoccupa. c. fig. Il non ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un [...] .: il poeta ... stava lì a lasciarsi ballottare senza metterci su né s. né olio, sapendo che cosa sono gli amori popolari (Giusti); ha fu simbolo presso gli antichi di salda e lunga amicizia, onde le espressioni patti di sale, alleanze di sale, nell ...
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Onde sismiche
Giuliano F. Panza
Le onde che si propagano dalla sorgente sismica (che nell'approssimazione puntiforme può essere fatta coincidere con l'ipocentro) provocano nel mezzo attraversato una deformazione temporanea, ossia uno scuotimento...
onde
Riccardo Ambrosini
1. Quale congiunzione coordinativa, o., usata spesso, soprattutto nelle opere in prosa, per collegare tra loro proposizioni e frasi, ha vari significati contestuali, che vanno dalla connotazione di causalità (" pertanto...