spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una [...] raggi X, s. di un fascio sonoro, s. di un’emissione radio, s. di microonde, ecc. c. Nella fisica delle alte energie, come un’aureola intorno all’ombra del capo di chi osserva (onde anche il nome di gloria), allorché quest’ombra si vede proiettata su ...
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radiodisturbo
s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e disturbo]. – Nella tecnica delle telecomunicazioni, radiosegnali spurî, di qualsiasi natura e origine, che perturbino la ricezione dei segnali di [...] ; r. provocati deliberatamente per turbare una trasmissione. Si hanno radiodisturbi tutte le volte che una sorgente genera onde elettromagnetiche nella stessa gamma di frequenza dei radiosegnali che si vogliono ricevere; l’effetto di disturbo, che ...
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VHF
〈vu àkka èffe〉. – Sigla dell’ingl. Very High Frequencies «altissime frequenze»: è simbolo internazionale per indicare frequenze comprese fra 30 e 300 MHz o le onde elettromagnetiche la cui frequenza [...] è compresa in questi limiti, che hanno cioè lunghezza d’onda compresa fra 10 m e 1 m: trasmettere in VHF. Per estens., anche le radio ricetrasmittenti (radiotelefoni) che impiegano tali frequenze. ...
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radioorizzonte
radiooriżżónte s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e orizzonte]. – In radiotecnica, con riferimento a un’antenna trasmittente, luogo dei punti radioelettricamente visibili dall’antenna, [...] cioè dei punti raggiunti dalle onde dirette, senza l’intervento di riflessioni o diffusioni al suolo, nella troposfera e nella ionosfera. ...
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ricevere
ricévere v. tr. [lat. recĭpĕre, comp. di re- e capĕre «prendere»]. – 1. Prendere ciò che viene dato (oppure consegnato, mandato, recapitato, somministrato, trasmesso) o che si porge da sé; è [...] trasmittente: apparecchio (telegrafo, telefono, radioricevitore, televisore, ecc.) che riceve bene, male (i segnali); la mia radio riceve anche le onde corte e cortissime. f. Nel linguaggio sportivo, prendere la palla lanciata da un altro giocatore ...
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radioricevitore
radioricevitóre s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e ricevitore]. – Apparecchio per ricevere e rendere utilizzabili (mediante registrazione, trasduzione, ecc.) i radiosegnali emessi [...] raccolti da un’antenna ricevente: r. per radiotelescopio, r. radar, ecc. Con sign. specifico, apparecchio per ricevere e rendere al campo di lunghezze d’onda nel quale operano (r. per onde lunghe, medie, corte, per microonde, ecc.), al tipo di ...
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radioscintillazione
radioscintillazióne s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e scintillazione]. – In radioastronomia, fluttuazione casuale dell’intensità dei segnali provenienti da una radiosorgente, [...] dovuta alle variazioni dell’indice di rifrazione elettromagnetica della ionosfera che le onde provenienti dalla radiostella devono attraversare: il fenomeno è così denominato per analogia con la scintillazione prodotta dalla luce delle stelle. ...
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radiotecnica
radiotècnica s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e tecnica]. – Tecnica dell’impiego delle onde hertziane o radioonde come mezzo di trasmissione per telecomunicazioni, e tecnica della costruzione [...] e dell’impiego delle apparecchiature necessarie alle radiocomunicazioni ...
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radiotelegrafia
radiotelegrafìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e telegrafia]. – Sistema di comunicazioni telegrafiche che impiega come mezzo di trasmissione le onde hertziane: è pertanto una radiocomunicazione [...] con segnali telegrafici impressi sulla radioonda portante con la manipolazione, ancora largamente usata (nonostante lo sviluppo della radiotelefonia) soprattutto a bordo di navi ...
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Forma di fisioterapia basata sull’impiego di onde radio nel campo delle frequenze usate dai radar, convogliate verso la regione da irradiare con conseguente termogenesi tessutale. Può essere utile nel trattamento delle manifestazioni dolorose...
Wi-Fi
Enrico Menduni
Comunicazioni digitali con onde radio, e quindi senza utilizzare cavi di trasmissione. Se il Novecento ha sviluppato al massimo le reti fisse di comunicazione, il secolo presente sviluppa prevalentemente – dopo la telefonia...