omerista
s. m. e f. [dal gr. ῾Ομηριστής, lat. Homerista; nel sign. 2, der. mod. di Omero] (pl. -i). – 1. s. m. Anticam., istrione che recitava episodî tratti dai poemi omerici. 2. s. m. e f. Filologo [...] studioso di Omero e dei poemi omerici. ...
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eroe
eròe s. m. [dal lat. heros -ōis, gr. ἥρως]. – 1. Nella mitologia di varî popoli primitivi, essere semidivino al quale si attribuiscono gesta prodigiose e meriti eccezionali; presso gli antichi, [...] di grande valore e coraggio affrontando gravi pericoli e compiendo azioni straordinarie: comportarsi, combattere, morire da e.; gli e. omerici, gli e. della Tavola Rotonda; un e. del Risorgimento; l’e. dei due mondi, titolo attribuito per antonomasia ...
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macaone
macaóne s. m. [dal nome di Macaóne o Macàone (gr. Μαχάων -ονος, lat. Machaon -ŏnis), personaggio della mitologia greca più volte ricordato nei poemi omerici]. – Farfalla della famiglia papilionidi [...] (Papilio machaon), di dimensioni piuttosto grandi, con ali a fondo giallo e strisce nere, quelle posteriori provviste di prolungamento o «coda», comune in Europa e in Asia occidentale ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone [...] di fuori di ogni funzione rituale (come, per es., in alcuni carmi di Orazio, e spec. nel Carmen saeculare): gli I. omerici, così detti perché attribuiti a Omero (tra essi, per es., l’I. a Demetra e l’I. di Apollo); gli I. di Callimaco. 2. In àmbito ...
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meraviglioso
meraviglióso (tosc. o letter. maraviglióso) agg. [der. di meraviglia, maraviglia]. – 1. a. Che suscita meraviglia, e spesso anche un senso di stupore, per le sue qualità, per i modi in cui [...] complesso dei fatti preternaturali (divini, magici, leggendarî) che intervengono in un’opera di fantasia: il m. nei poemi omerici, nell’«Orlando Furioso». 3. ant. Meravigliato, stupito: Maraviglioso e attonito ognun resta, Che si pigli costui tanta ...
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acefalo
acèfalo agg. e s. m. [dal lat. acephălus, gr. ἀκέϕαλος «senza capo», comp. di ἀ- priv. e κεϕαλ ή «capo»]. – 1. agg. a. Senza capo (in senso proprio e fig.): statua a.; larve a., in zoologia, [...] ). Nella metrica greca classica, di serie metrica o verso che manca di una sillaba iniziale (per es., alcuni esametri nei poemi omerici). b. Con riferimento a capo nel senso di «guida, dirigente», sono detti in diritto canonico chierici a. quelli non ...
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acheo
achèo agg. e s. m. [dal lat. Achaeus, gr.᾿Αχαιός]. – 1. Nome, per lo più usato al plur., con cui nei poemi omerici sono designati i Greci, sinon. quindi letter. di greco: Nestore, degli Achei gloria [...] immortale (Pindemonte). Come agg., degli Achei, dei Greci: Col fior del sangue a. (V. Monti); Inclito studio di scalpelli a. (Foscolo). Cfr. achivo. 2. Dell’Acaia, regione storica della Grecia a nord del ...
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olimpico
olìmpico agg. [dal lat. Olympicus, gr. ᾿Ολυμπικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Del monte Olimpo (v. olimpo), concepito nella mitologia greca come sede degli dèi: le divinità o., soprattutto le divinità [...] dei tempi omerici, contrapposte sia alle divinità che avevano sede nell’Ade (come Plutone e Persefone), sia agli dèi il cui culto, orgiastico e misterico, fu introdotto in Grecia in tempi posteriori (come Dioniso e Demetra). b. In senso fig., che è ...
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distrazione
distrazióne s. f. [dal lat. distractio -onis, der. di distrahĕre «separare», part. pass. distractus]. – 1. Il distrarre, nel sign. etimologico del verbo. In partic.: a. Separazione, solo [...] , con cui in linguistica si indica il fenomeno, variamente spiegato, per il quale nei poemi omerici, accanto alle forme non contratte più antiche (tipo ὁράω) e a quelle contratte più recenti (ὁρῶ), si hanno forme di struttura metricamente identica ...
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omericoomèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti [...] e forme che coincidono con le più tarde testimonianze dei dialetti eolici. 2. fig. Degno dei poemi e degli eroi di Omero, quindi epico, grandioso, colossale: lotte o., ire o.; spec. in alcune espressioni iperb. o di tono scherz., come: risata o ...
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Raccolta di componimenti poetici greci, attribuiti dalla tradizione a Omero. Ne sono giunti per intero 33 (al 34°, in onore di Dioniso, si ascrivono frammenti conservati in Diodoro e nel codice moscovita degli i.); non erano destinati al culto...
(gr. ῾Υπερίων)
Mitologia
Epiteto, nei poemi omerici, del Sole (propriamente «più alto») o nome proprio del dio della luce. Esiodo fa di I. un Titano figlio di Urano e di Gea, padre del Sole, dell’Aurora, della Luna.
Astronomia
Piccolo satellite...