vittima /'vit:ima/ s. f. [dal lat. victĭma, di etimo oscuro]. - 1. (etnol.) [essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: sacrificare una v.] ≈ (lett.) ostia. ‖ olocausto, sacrificio. [...] caduto, morto. ↔ sopravvissuto, superstite, vivo. b. [chi soccombe all'altrui violenza: le v. della barbarie nazista] ≈ martire. ↓ oppresso, perseguitato. ↔ aguzzino, carnefice, persecutore. c. (estens.) [chi, soccombendo alle trame e alla prepotenza ...
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(v. ebrei, XIII, p. 327; App. II, I, p. 811; ebraismo, IV, I, p. 616)
Cause diverse (quali per es. la diaspora del popolo ebraico) hanno praticamente congelato il processo evolutivo dell'esegesi giuridica tradizionale ebraica (Hālakhāh) che...
Pseudonimo dello scrittore austriaco Hans Mayer (Vienna 1912 - Salisburgo 1978). Sopravvissuto all'Olocausto, nella sua opera principale, Jenseits von Schuld und Sühne, affronta in modo lucido e disperato la tragedia spirituale delle vittime...