olivo
(o ulivo) s. m. [der. di oliva]. – 1. Pianta della famiglia oleacee, diffusa in tutta la regione mediterranea in due varietà: l’o. selvatico o oleastro (lat. scient. Olea europaea var. sylvestris), [...] è, infatti, coltivata per l’olio che si estrae dai suoi frutti): piantare, potare gli o.; un poggio coperto di olivi; i fratelli olivi Che fan di santità pallidi i clivi (D’Annunzio). Come simbolo di pace: portare, offrire un ramoscello d’o., essere ...
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oliveto
olivéto (o ulivéto) s. m. [lat. olivētum, der. di oliva «olivo»]. – Terreno piantato a olivi, e anche il complesso degli olivi che vi sono piantati. È anche frequente come toponimo. ...
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orto1
òrto1 s. m. [lat. hŏrtus]. – Piccolo o medio appezzamento di terreno, spesso adiacente alla casa (o. familiare), recintato da muro o da siepe, nel quale si coltivano erbaggi e piante da frutto: [...] nel quale si semina e si irriga secondo i principî dell’idroponica. O. di Getsemani, o o. degli olivi, orto e bosco sul Monte degli olivi, fuori delle mura orient. di Gerusalemme, dove fu arrestato Gesù Cristo. Orti dei Rucellai, gli orti oricellarî ...
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saraceno
saracèno (ant. o pop. saracino) agg. e s. m. [dal lat. Saracenus, gr. Σαρακηνός]. – 1. s. m. (f. -a) Denominazione generica degli Arabi nel medioevo cristiano, originariamente forse nome di [...] cresce nella parte merid. dell’isola e la cui introduzione è popolarmente attribuita ai Saraceni: immaginare un profondo bosco d’olivi saraceni e poi distese di verdissimi vigneti (Pirandello); al carraio che risale Il colle nitido di luna, lento Tra ...
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rognoso
rognóso agg. [der. di rogna]. – 1. a. Malato di rogna: uomo r.; testa r.; di animali: cavallo, cane, gatto r., e fig., trattare, cacciare via qualcuno come un cane r., malamente; pecora r., anche [...] fig., spreg., di persona cattiva o viziosa: una pecora r. ne guasta un branco (prov. tosc.); di piante: viti r., olivi r.; queste patate sono r., non si possono mangiare. b. Per estens., di persona, animale o anche di oggetti d’uso, di indumenti o ...
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podere2
podére2 s. m. [dalla voce prec., passata a un sign. concr.: «ciò che si possiede»]. – Fondo rustico destinato a coltura o suscettibile di coltura, lavorato da una o più famiglie coloniche in [...] ; p. ricco, povero; p. che frutta, che rende, che dà poco frutto; p. coltivato (o tenuto) a grano, a vigna, a olivi; essere a podere, di contadino che vi lavora come mezzadro (analogamente, cercare p., lasciare il p., esser fuori di p.); in senso fig ...
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vischio
vìschio (letter. o region. visco; ant. véschio, vésco) s. m. [lat. vĭscum]. – 1. a. Pianta legnosa delle lorantacee (Viscum album), alta di norma una cinquantina di centimetri, comune nell’Eurasia [...] ’Anno Nuovo. b. V. quercino, pianta legnosa delle lorantacee (Loranthus europaeus), emiparassita su rami di querce, castagni e olivi, dell’Europa e dell’Asia occid.: ha foglie caduche e piuttosto carnose, bacca rotondeggiante, gialla, con mesocarpo ...
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piantato
agg. [part. pass. di piantare]. – Di terreno in cui siano fatte determinate coltivazioni: un pezzo di terra piantato a olivi, a vigna; anche con la prep. di: una villa ... tutta p. di ciliegi, [...] persici, mandorli e pomi cotogni (Faldella); e in senso fig.: Piantato d’aste e di pennoni è il campo (Pascoli). Riferito alla pianta stessa: innaffiare i bulbi, gli alberelli p. da poco (dove peraltro ...
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esprimere
esprìmere v. tr. [dal lat. exprimĕre, propr. «premere fuori, spremere», comp. di ex- e premĕre «premere»] (pass. rem. esprèssi, esprimésti, ecc.; part. pass. esprèsso). – 1. letter. Spremere, [...] trarre fuori, mandare fuori: le lagrime che il dolore esprime; le viti e gli olivi contorti dall’atroce sforzo d’e. frutti così ricchi da membra così magre (D’Annunzio); le ruine che già seppero il fuoco Esprimono i giaggioli dai bei vividi fiori ( ...
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rinselvatichire
(tosc. rinsalvatichire) v. intr. e tr. [comp. di r- e inselvatichire] (io rinselvatichisco, tu rinselvatichisci, ecc.; come intr., aus. essere). – Lo stesso che inselvatichire; si dice [...] riacquistano caratteri o comportamenti proprî della condizione selvatica: molti uccelli, rimessi in libertà, rinselvatichiscono; quegli olivi stanno rinselvatichendo; e in senso fig., di persona: nella solitudine finirà col rinselvatichire (anche con ...
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Naturalista (Chioggia 1769 - Padova 1795); benché morto giovanissimo, lasciò numerose memorie su argomenti di chimica, mineralogia, botanica, agraria, e un'opera sulla Zoologia adriatica (1792), nella quale precorse gli studî di biologia marina...
Rilievo della Palestina centrale, disposto ad arco a E di Gerusalemme. La valle del Kidron lo separa dalla città. Lungo il suo versante occidentale è l’orto di Getsemani, e sulle pendici orientali il villaggio di Betania.