brucare
v. tr. [der. di bruco] (io bruco, tu bruchi, ecc.). – 1. Strappare a piccoli morsi foglie ed erbe, detto di bruchi, di pecore, capre, cavalli, ecc.; anche assol.: un asin bigio ... a brucar serio [...] foglie a un ramo facendo scorrere la mano dopo averlo stretto nel pugno: b. le foglie del gelso; analogam., b. le olive, staccarle a mano dai rami. ◆ Part. pres. brucante, anche come agg.: in araldica, attributo della capra saliente con erba o foglie ...
Leggi Tutto
brucatura
s. f. [der. di brucare]. – Atto di brucare; in partic., la raccolta delle foglie di gelso per i bachi e la raccolta delle olive a mano. ...
Leggi Tutto
foraggio
foràggio s. m. [dal fr. fourrage, der. del fr. ant. feurre «strame», voce di origine franca]. – Nome generico di tutti i prodotti che servono di alimento al bestiame domestico, soprattutto vegetali, [...] , veccia, moco), radici carnose (barbabietola, rapa), e inoltre residui di industrie diverse (crusca, polpa di barbabietola da zucchero, panelli oleosi, sansa d’olive) e sostanze animali, come siero di latte, sangue secco, farina di carne e di pesce. ...
Leggi Tutto
maggése agg. e s. m. o f. [der. di maggio2]. – 1. agg. Di maggio; che si riferisce al mese di maggio: rose m.; olive m.; fieno m., lo stesso che fieno maggengo; lana m., lo stesso che lana maggiatica. [...] 2. s. m. o f. Pratica agricola (che anticamente si svolgeva nel mese di maggio) consistente nel fare una serie di lavorazioni su un terreno povero tenuto a riposo allo scopo di prepararlo a una successiva ...
Leggi Tutto
forchetta
forchétta s. f. [dim. di forca]. – 1. In genere, sinon. di forcella, in varî suoi sign. 2. Utensile da tavola e da cucina, che serve per infilzare la carne o altri cibi solidi, tenerli fermi [...] più largo e conformato in modo da poter servire anche come coltellino; o ancora più piccola e con due soli denti, come quella per le olive, per le fettine di limone, ecc.); vezz. o spreg. forchettùccia; accr. forchettóne m. (v.); pegg. forchettàccia. ...
Leggi Tutto
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori [...] erba v. (insalata v., ecc.), piante v., foglie v., nel periodo vegetativo, ma anche non maturo, non stagionato o non secco: grano v., olive v., uva v. e aspra, pesche o banane troppo v., ancora v.; fagiolini v.; legno v., rami v.; Come d’un stizzo v ...
Leggi Tutto
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. [...] crescente di acidità e decrescente di perfezione del sapore, secondo la classificazione ufficiale: l’olio extra v. di oliva e l’olio v. di oliva, ammessi al consumo, l’olio di oliva v. corrente, usato per tagliare l’olio raffinato, e l’olio v. di ...
Leggi Tutto
pressare
v. tr. [dal lat. pressare, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»] (io prèsso, ecc.). – 1. Esercitare una pressione, comprimere: p. l’uva nei tini, le olive nel frantoio; più spesso, [...] sottoporre a pressione prolungata e continua, per mezzo di una pressa: p. la carta, la paglia, le foglie di tabacco; p. i fascicoli di un libro, nella legatura a mano. 2. fig. Sollecitare con insistenza: ...
Leggi Tutto
inoliazione
inoliazióne s. f. [der. di inoliare]. – 1. L’operazione di inoliare. In partic., pratica, di uso per lo più locale, consistente nel bagnare con una goccia d’olio o anche di altra sostanza [...] (per es., alcuni acidi) la boccuccia o ostiolo del fico affinché questo maturi prima. 2. Il processo per il quale l’olio si accumula nelle olive durante la maturazione sulla pianta. ...
Leggi Tutto
Cantante (Stoccolma 1868 - Irvington, N. Y., 1951). Studiò negli USA, e si perfezionò poi a Berlino con Lilli Lehmann. Fu celebre interprete, soprattutto wagneriana, come mezzosoprano e soprano. Dal 1903 al 1914 si esibì al Metropolitan di New...
Scrittrice sudafricana di lingua inglese (Wittebergen, Basutoland, 1855 - Città del Capo 1920). Figlia di un missionario metodista tedesco, lavorò fin da giovanissima, facendo studî irregolari e maturando una libertà di pensiero che la portò...