naftolsolfonico
naftolsolfònico agg. [comp. di naftolo e solfonico] (pl. m. -ci). – Acido n.: in chimica organica, denominazione generica dei prodotti di solfonazione dei naftoli (contenenti contemporaneamente [...] nella molecola uno o più gruppi ossidrilici −OH, uno o più gruppi solfonici −SO3H), importanti intermedî per la preparazione di coloranti azoici. ...
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naftossi-
naftòssi- [comp. di naft- e ossi-2]. – In chimica organica, prefisso che indica la presenza, in un composto, del radicale monovalente C10H7O−, derivato dal naftolo per eliminazione dell’idrogeno [...] del gruppo funzionale −OH: per es., acido naftossiacetico, che si ottiene trattando il beta-naftolo con acido cloroacetico, ed è dotato di proprietà regolatrici della crescita di piante, della caduta prematura dei frutti, ecc. ...
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acile
s. m. [der. di aci(do)2, col suff. -ile]. – In chimica, radicale derivato da un acido organico per eliminazione del gruppo ossidrile −OH sia dal carbossile sia dal gruppo solfonico. Il radicale [...] prende il nome dall’acido da cui deriva: formile, acetile, benzoile, ecc ...
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crosciare
v. intr. [voce onomatopeica] (io cròscio, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Produrre croscio, riferito alla pioggia che cade con violenza, all’acqua che precipita in massa, e meno spesso al frusciare [...] immani rotolando per le Selve croscianti (Carducci); sentìa crosciare Le foglie secche (Pascoli). Cfr. scrosciare. 2. Con uso trans., avventare, scaricare addosso: Oh potenza di Dio, quant’è severa, Che cotai colpi per vendetta croscia! (Dante). ...
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via1
via1 avv. [dal sost. lat. via «via», che ha preso sign. avverbiale in locuz. come ire viam o ire via «andare per la (propria) strada»; la connessione etimologica del n. 4 con gli altri sign. non [...] che dice; cento euro, via, mi sembrano troppi; via, non ne parliamo più; talvolta rafforzato con altra esclamazione: eh via!; oh via! questo è troppo (v. anche suvvia). d. Interrompendo una enumerazione di cifre, dati, elementi e fatti, per indicare ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni [...] in f.); essere, non essere della f., prendervi, non prendervi parte; guastare una f., mancandovi o portandovi tristezza, disordine, ecc.; oh che bella f.!, esclamazione iron. a proposito di cose poco liete o che non si sono svolte in modo conforme al ...
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malmenare
v. tr. [comp. di male1 e menare] (io malméno, ecc.). – Ridurre in cattive condizioni con percosse, atti di violenza e sim.; quindi, in genere, percuotere, picchiare, bastonare: lo malmenarono [...] È spesso usato in varî sign. estens., come sinon. più forte di maltrattare: non devi lasciarti m. in quel modo!; Oh beata Ungheria se non si lascia Più malmenare! (Dante), alludendo alle vessazioni sofferte per il malgoverno. In senso fig., sparlare ...
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hamza
‹hàm∫a› s. f. [voce araba, propr. «compressione»]. – Nome dato dagli Arabi a un caratteristico suono, profondamente gutturale, rappresentato con apposita lettera nel loro alfabeto: è propriam. [...] tonica di Verein ‹feràin›); in italiano l’attacco o lo stacco duro può accompagnare qualche interiezione (per es., un oh o un mah pronunciati con particolare enfasi). Nella comune traslitterazione degli orientalisti, la hamza in principio di parola è ...
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tossico2
tòssico2 s. m. [dal lat. toxĭcum, dal gr. τοξικόν, sottint. ϕάρμακον, propr. «veleno per la freccia (τόξον)»] (pl. -ci). – Veleno, sostanza velenosa: l’alcol, ad alte dosi, è un t.; in usi fig.: [...] Ma guàrdati, o signor, guàrdati, oh dio! Dal t. mortal che fuora esala Dai volumi famosi (Parini). È voce del linguaggio dotto, o letter., adoperata talvolta anche nell’uso com., per indicare un veleno molto potente, o in frasi fig. e iperb. riferita ...
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radiolisi
radiòliṡi s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e lisi]. – Reazione chimica di dissociazione provocata da radiazioni (particelle nucleari, raggi gamma e röntgen, ecc.); in partic., scissione [...] delle molecole d’acqua, comune o pesante, in radicali idrogeno, H o D, e gruppi OH o OD, per effetto di radiazioni. Reazioni di radiolisi dell’acqua possono prodursi in varî tipi di reattori nucleari, e per evitarle vanno posti in opera opportuni ...
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o (oh; ohi)
Riccardo Ambrosini
1. Delle particelle interiettive o, oh e ohi l'uso è limitatissimo nella Vita Nuova (7 volte o, 5 oi), nelle Rime (5 volte o e 6 oh) e nel Convivio (11 volte o, 21 oh) e assente nel Fiore e nel Detto, mentre...
Manibus, oh, date lilïa plenis
È un emistichio virgiliano (Aen. VI 883), in cui è inserita la particella vocativa per formare l'endecasillabo. Con queste parole - che nell'Eneide Anchise pronuncia a proposito del giovane Marcello - viene accolta...