beva
béva s. f. [der. di bevere]. – 1. a. non com. Bevanda, bibita; talora leggermente spreg. (non ne voglio di questa b.!), altre volte con senso di bevanda squisita. b. non com. L’atto, il fatto di [...] bere: oh quanta sete Dopo l’orrida b.! (Berchet). 2. Tempo in cui un vino è buono a bersi: la b. di questo vino è nel dicembre; questo vino entra in b., è di pronta b.; fig., essere, trovarsi nella sua b., trovarsi nel proprio elemento, fare cosa di ...
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qualvolta
qualvòlta (o 'qual vòlta') cong. [comp. di quale agg. indef. e volta1]. – Qualora, ogni volta che: oh misera, misera patria mia! quanta pietà mi stringe per te, qual volta leggo, qual volta [...] scrivo cosa che a reggimento civile abbia rispetto! (Dante). È letter. e poco com., tranne quand’è preceduto da ogni (v. ogniqualvolta) ...
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egli
égli pron. pers. m. [lat. *ĭlli, lat. class. ĭlle]. – Pronome dimostrativo, usato come pron. pers. masch. di 3a persona sing.: egli vuole, egli dice. Si adopera, ormai raramente, con uso limitato [...] qualche parlata toscana) con valore pleonastico dopo il verbo nelle proposizioni interrogative: che vi par egli?; non è egli vero forse?; oh! vi par egli ch’io sappia i segreti del mio padrone? (Manzoni); ancora più raro, e solo ant., in proposizioni ...
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arilarsonato
s. m. [comp. di arile e arsonato]. – In chimica organica, denominazione generica di derivati dell’acido arsenico per sostituzione di uno dei suoi gruppi −OH con un radicale aromatico; alcuni [...] hanno interesse terapeutico ...
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tiosolforico
tiosolfòrico agg. [comp. di tio- e solforico]. – In chimica, acido t., acido instabile noto solo in soluzione acquosa, di formula O2S(OH)SH: si può considerare derivato dall’acido solforico [...] per sostituzione di un atomo di ossigeno con uno di zolfo; è un acido bibasico di cui sono noti solo i sali neutri (tiosolfati) ...
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tiosorbitolo
tiosorbitòlo s. m. [comp. di tio- e sorbitolo]. – Composto organico corrispondente al sorbitolo con sostituzione di un gruppo OH terminale con un gruppo SH; è una sostanza cristallina dotata [...] di proprietà stabilizzanti di polimeri e anticorrosive ...
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Jobs act
(Job Act, job act) loc. s.le m. Piano per il lavoro. ◆ «Al primo posto, il lavoro. Ci sono tre milioni di disoccupati, il 40 per cento di giovani. Sto preparando un Job Act: un piano per il [...] it, 15 dicembre 2013) • «Venendo qui ho incontrato una signora che mi ha preso in giro per il Jobs act: “Oh Renzi, falla finita con questi nomi strambi!”. Ha ragione: basta anglicismi. Però abbiamo sottratto la discussione sul lavoro agli “esperti” e ...
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renzese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Matteo Renzi. ◆ Innanzitutto l'inglese, o quello che a spizzichi e bocconi assomiglia all'inglese: «Cool», «smart», «finish», «game over», «job act». Du [...] si è potuto ascoltare dal leader del Pd la scorsa settimana - ho incontrato una signora che mi ha preso in giro: "Oh Renzi, falla finita con questi nomi strambi!". Questa dunque la conclusione del breve racconto: la signora «ha ragione»; insieme a ...
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o (oh; ohi)
Riccardo Ambrosini
1. Delle particelle interiettive o, oh e ohi l'uso è limitatissimo nella Vita Nuova (7 volte o, 5 oi), nelle Rime (5 volte o e 6 oh) e nel Convivio (11 volte o, 21 oh) e assente nel Fiore e nel Detto, mentre...
Manibus, oh, date lilïa plenis
È un emistichio virgiliano (Aen. VI 883), in cui è inserita la particella vocativa per formare l'endecasillabo. Con queste parole - che nell'Eneide Anchise pronuncia a proposito del giovane Marcello - viene accolta...