citrico
cìtrico agg. [dal fr. citrique (L.-B. Guyton de Morveau, 1782), der. del lat. citrus «cedro2»]. – Acido c.: composto organico, acido tricarbossilico alifatico, di formula C3H4(OH)(COOH)3, che [...] si presenta in cristalli incolori, inodori, di sapore acidulo; è molto diffuso nei vegetali, spec. nel frutto degli agrumi, da cui si estrae, e si forma anche nei tessuti animali, dove partecipa tra l’altro ...
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salicilico
salicìlico agg. [der. di salicile] (pl. m. -ci). – Acido s., composto organico di formula C6H4(OH)(COOH), derivabile dall’acido benzoico per sostituzione di un atomo di idrogeno in posizione [...] orto rispetto al carbossile con un gruppo idrossilico. Principio attivo della corteccia del salice, dotato di azione antisettica, antalgica e antireumatica, è contenuto sia allo stato libero sia come estere ...
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equivoco
equìvoco agg. e s. m. [dal lat. aequivŏcus, agg., comp. di aequus «uguale» e tema di vocare «chiamare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di voce, locuzione, discorso, ecc., che si prestano a essere [...] Rivedo i luoghi dove un giorno ho pianto: Un sorriso mi sembra ora quel pianto. Rivedo i luoghi dove ho già sorriso ... Oh come lacrimoso quel sorriso! d. In araldica, divisa e., quella che interpreta il nome con giochi di parole fondati su omofonie ...
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benzoile
benżoile s. m. [dal fr. benzoyle, comp. di benzo- «benzo-» e del gr. ὕλη «materia»]. – In chimica organica, radicale monovalente di formula C6H5CO−, derivabile dall’acido benzoico per eliminazione [...] del gruppo OH. Cloruro di b., cloruro dell’acido benzoico, liquido di odore pungente, lacrimogeno, usato nella sintesi di sostanze organiche. Perossido di b., perossido aromatico, energico ossidante adoperato come sbiancante per farine, olî, grassi, ...
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ortoformico
ortofòrmico agg. [comp. di orto- e formico]. – Acido o.: composto organico di formula HC(OH)3, non conosciuto allo stato libero ma solo sotto forma di estere (ortoformiato). ...
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vate
s. m. [dal lat. vates «indovino, profeta» e quindi (poiché spesso le profezie erano espresse in versi) «poeta»], letter. – 1. Profeta: gli antichi v.; spirando del petto De’ sommi v. (Boccaccio), [...] , per il tono elevato della sua poesia, o per l’ispirazione civile, un carattere sacro, quasi sacerdotale: Altri accorre; e: – Oh infelice E di men crudo fato Degno vate! – mi dice (Parini); il sacro vate, Placando quelle afflitte alme col canto, I ...
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triidrossi-
triidròssi- [comp. di tri- e idrossi-]. – In chimica organica, prefisso che indica la presenza di tre gruppi idrossilici nella molecola di un composto: per es., triidrossibenzene, fenolo [...] trivalente di formula C6H3(OH)3, esistente in tre forme isomere (note con i nomi di pirogallolo, fluoroglucina, ossiidrochinone); triidrossipurina, altro nome dell’acido urico; acido triidrossicolanico, lo stesso che acido colico. ...
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faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico [...] Egitto, il re, la persona del sovrano; poi, dal 900 a. C. (cioè dalla XXII dinastia), titolo che veniva premesso al nome del sovrano. Nella Bibbia, anche come nome proprio: fu indurito il cuore di Faraone ...
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severo
sevèro agg. [dal lat. severus]. – 1. a. Che esercita la propria autorità o il proprio ufficio con rigore, senza indulgenza e senza debolezza: giudice, esaminatore, critico s.; padre, maestro s.; [...] s. rimprovero; una sentenza, una punizione, una condanna troppo severa. Con partic. riferimento alla giustizia umana o divina: Oh potenza di Dio, quant’è severo, Che cotai colpi per vendetta croscia! (Dante). b. Di leggi, provvedimenti, prescrizioni ...
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lavacro
s. m. [dal lat. tardo lavacrum, der. di lavare «lavare»]. – 1. letter. a. Recipiente, luogo dove bagnarsi, e anche il liquido che vi è contenuto: i caldi l. t’apparecchia La mia bionda Ecamede [...] (Foscolo); dell’argentino fiume Alla pura corrente, ed ai lavacri Di viva ridondanti acqua perenne (Pindemonte); con accezione più partic.: oh tepidi Lavacri d’Aquisgrano! (Manzoni), le sorgenti termali di Aquisgrana, nella Germania nord-occidentale. ...
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o (oh; ohi)
Riccardo Ambrosini
1. Delle particelle interiettive o, oh e ohi l'uso è limitatissimo nella Vita Nuova (7 volte o, 5 oi), nelle Rime (5 volte o e 6 oh) e nel Convivio (11 volte o, 21 oh) e assente nel Fiore e nel Detto, mentre...
Manibus, oh, date lilïa plenis
È un emistichio virgiliano (Aen. VI 883), in cui è inserita la particella vocativa per formare l'endecasillabo. Con queste parole - che nell'Eneide Anchise pronuncia a proposito del giovane Marcello - viene accolta...