barite
s. f. [der. del gr. βαρύς «pesante», col suff. -ite]. – 1. Idrossido di bario, Ba(OH)2. Acqua di b., soluzione satura in acqua di idrossido di bario. 2. Solfato di bario, baritina. Bianco di b., [...] il solfato di bario usato come pigmento (inchiostri, vernici, ecc.) ...
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diffuso
diffuṡo agg. [part. pass. di diffondere, dal lat. diffusus, part. pass. di diffundĕre]. – Che si diffonde, che ha o ha avuto diffusione: luce d., che si espande uniformemente; un libro, un costume, [...] un culto, un errore assai d., e un’usanza, un’idea, una credenza, una falsa opinione largamente d.; Oh come soavissimi diffusi Moti per l’ossa mi serpeano (Leopardi); di scritto o discorso, esteso, prolungato: nel mio parlar d. (Dante); di oratore o ...
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manucare
v. tr. [lat. mandūcare; cfr. mangiare e manicare] (io manùco, tu manùchi, ecc.), ant. – Mangiare; è più frequente di manicare, e, delle due varianti, è la sola ad essere adoperata nelle forme [...] manuca! (Dante); che paura avete voi? credete voi che egli vi manuchi? (Boccaccio). Usato anche, talora, nel linguaggio letter., per lo più in tono scherz.: oh l’eccellente vitello che ci manucammo giunti al luogo di nostra prima fermata! (I. Nievo). ...
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calcio3
càlcio3 s. m. [lat. scient. Calcium, der. del lat. calx calcis «calce2»]. – Elemento chimico bivalente, di simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, appartenente al secondo gruppo del [...] , come antigelo, come ingrediente in miscele e soluzioni frigorifere e come conservante di alimenti; idrossido di c., composto di formula Ca(OH)2 che si ottiene per unione di una molecola di ossido di calcio e una di acqua, e si presenta in polvere o ...
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xenolo
xenòlo s. m. [der. di xeno, col suff. -olo1]. – Composto organico, idrossiderivato del difenile (fenilfenolo); esiste in più forme isomere, a seconda della posizione del gruppo OH nell’anello, [...] ed è usato come antisettico, nell’industria delle materie plastiche, ecc ...
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dolente
dolènte agg. [part. pres. di dolere]. – 1. a. Che fa male, che è sede di sensazione dolorosa: punto d. alla palpazione; fare applicazioni fredde sulla parte dolente. In senso fig.: Or incomincian [...] o epitaffi funebri); il re dell’onde Dolente ancor d’Ippolito (Foscolo); ohimè dolente!, interiez. ant., ohimè misero, me infelice: Oh me dolente! come mi riscossi ... (Dante). b. Con uso sostantivato (e per lo più scherz.), al plur., i congiunti e ...
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sonoro
sonòro agg. [dal lat. sonorus, der. di sonor -ōris, forma poet. per sonus «suono»]. – 1. a. Che dà suono, che risuona: un corpo, un metallo sonoro. Più specificamente, in fisica, che è sede di [...] gravi e ben marcati: usare parole, frasi s.; i s. versi delle «Odi Barbare» del Carducci; il s. periodare del Boccaccio; Oh l’alberghetto dal nome sonoro Come mi piace subito! (M. Moretti); con valore limitativo e negativo, ricco di una sonorità solo ...
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digliceride
diġlicèride s. m. [comp. di di-2 e gliceride]. – Nome generico di composto organico derivato dalla glicerina, dalla quale si ottiene esterificando due dei tre gruppi ossidrilici −OH con radicali [...] acidi, fra loro uguali o diversi ...
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idrolisi
idròliṡi s. f. [comp. di idro- e -lisi]. – In senso generico, reazione di scissione prodotta dall’acqua. Più specificamente: in chimica organica, ogni reazione nella quale un composto si scinde [...] corrispondenti, comunem. detta reazione di saponificazione); in chimica inorganica, ogni reazione che avviene nella soluzione acquosa di un sale (AB) fra gli ioni di questo e gli ioni H+ e OH- dell’acqua, per formare l’acido (AH) e la base (BOH). ...
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bollire
v. intr. [lat. bŭllire, der. di bŭlla «bolla1»] (io bóllo, ecc.; aus. avere). – 1. a. Entrare in ebollizione, detto di liquidi che, portati a una determinata temperatura, sviluppano nella loro [...] tacevo, ma dentro di me bollivo. c. Di sentimenti e d’altre cose, agitarsi, fervere, cercare o trovare sfogo: in questa mente oh quanti Mi bollono pensieri! (Parini); Né ciò tutto quetava ancor la bile Che mi bollìa nel cor (V. Monti); Già più d’una ...
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o (oh; ohi)
Riccardo Ambrosini
1. Delle particelle interiettive o, oh e ohi l'uso è limitatissimo nella Vita Nuova (7 volte o, 5 oi), nelle Rime (5 volte o e 6 oh) e nel Convivio (11 volte o, 21 oh) e assente nel Fiore e nel Detto, mentre...
Manibus, oh, date lilïa plenis
È un emistichio virgiliano (Aen. VI 883), in cui è inserita la particella vocativa per formare l'endecasillabo. Con queste parole - che nell'Eneide Anchise pronuncia a proposito del giovane Marcello - viene accolta...