grossolanita
grossolanità s. f. [der. di grossolano]. – 1. Qualità di chi o di ciò che è grossolano: un gesto con cui ha dato prova della sua g.; g. di modi, d’animo, d’ingegno; g. di un errore; meno [...] com., di oggetti materiali e lavori, qualità scadente, rozzezza di fabbricazione o di esecuzione: g. di un panno, dei mobili, del vasellame, ecc. 2. concr. Atto, e più spesso espressione, da persona grossolana: dire delle grossolanità. ...
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tenaglia
tenàglia (o tanàglia) s. f. [dal provenz. tenalha, che è il lat. tardo tenacŭla, neutro pl. (der. di tenere «tenere»), propr. «legàmi»]. – 1. a. Per lo più al plur., tenaglie (o tanaglie), utensile [...] nell’offrire. b. Nell’antico diritto penale, supplizio della t., lo stesso che attanagliamento. c. A tenaglia, locuz. riferita a varî oggetti la cui forma e il cui funzionamento siano simili a quelli delle tenaglie, o anche, con uso fig., ad azioni e ...
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grossolano
agg. [der. di grosso1]. – Di cosa, rozzo, rustico, nella materia o nell’esecuzione: stoffa, tela g.; oggetti, ornamenti g.; lavori g., arte g., senza precisione o finezza. Riferito a persona, [...] rozzo per natura e per scarsa educazione, materiale, ordinario e spesso villano nel comportamento e nel modo d’esprimersi: un uomo g.; gente g.; analogam., modi g., animo g.; parole g., bisticci, scherzi ...
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miopia
miopìa s. f. [dal gr. μυωπία; v. miope]. – 1. In medicina, vizio di rifrazione dell’occhio, dovuto a particolari condizioni anatomiche oculari (abnorme curvatura della cornea o del cristallino [...] o allungamento dell’asse anteroposteriore dell’occhio), per cui i raggi luminosi provenienti da oggetti distanti vanno a fuoco su un piano anteriore alla retina, sulla quale invece si formano immagini sfocate e diffuse: misurata in diottrie, si ...
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spaziale
agg. [der. di spazio]. – 1. Dello spazio, che è o si determina nello spazio, che riguarda lo spazio: distribuzione s., di oggetti, la loro distribuzione nello spazio; geometria s., geometria [...] base, n. 4 f; la conquista s.; l’era s., l’era contemporanea. Con riferimento a discipline che hanno per oggetto le condizioni specifiche dello spazio, della vita e delle attività nello spazio: fisica s., la parte della ricerca fisica destinata allo ...
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elettroforesi
elettroforèṡi s. f. [comp. di elettro- e del gr. ϕόρησις «trasporto», dal tema di ϕορέω «trasportare»]. – Fenomeno fisico consistente nello spostamento unidirezionale di particelle colloidali [...] dell’elettrodialisi; nella tecnica, quando si voglia depositare in modo uniforme un certo materiale sulla superficie di oggetti (per es., nella fabbricazione dei catodi per tubi termoelettronici, o nella verniciatura di automobili); e, in medicina ...
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mela
méla s. f. [lat. pop. mēlum (gr. attico μῆλον) per il classico malum (gr. dorico μᾶλον)]. – 1. a. Il frutto del melo, noto in botanica col nome di pomo (è in realtà un falso frutto, perché la parte [...] rimanere sconfitto, perdere; e analogam., dar le m., picchiare, vincere, sopraffare. 3. Con altri usi estens. e fig.: a. Nome di varî oggetti in forma di mela o di palla. Nel gergo sport. ha talvolta indicato la palla del tennis o il pallone di gioco ...
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elettroformatura
s. f. [comp. di elettro- e formatura]. – Produzione, per elettrodeposizione, di oggetti metallici (tubi, lamine, ecc.). ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda [...] essa gli auspici. b. Presso gli antichi Ebrei, santuario portatile, nel quale erano conservate le tavole della Legge e altri oggetti sacri: costruito da Mosè come luogo di culto durante l’esodo e i primi tempi passati nella terra promessa, rimase in ...
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tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente [...] o due delle tre dimensioni, allontanarne gli estremi l’uno dall’altro, tirando per quanto è possibile o opportuno, in modo che l’oggetto occupi per intero la lunghezza o la superficie di cui è capace: t. tra un palo e un altro i fili di una linea ...
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linguaggio a oggetti
linguaggio a oggetti particolare tipo di → linguaggio di programmazione basato sul paradigma della programmazione orientata agli oggetti (Object Oriented Programming, oop); essa prevede che il programmatore definisca le...
internet degli oggetti
(Internet degli oggetti), loc. s.le m. o f. inv. Il collegamento di oggetti, dispositivi e servizi alla rete telematica, al fine di riceverne dati e poter inviare comandi e istruzioni.
• Proprio dal CRS4 [centro di supercalcolo]...