capsa
s. f., lat. [etimo incerto] (pl. capsae). – 1. Nell’antica Roma, scatola per lo più cilindrica in cui venivano custoditi gioielli, oggetti da toletta, ecc., ma soprattutto papiri e libri. 2. Nel [...] linguaggio degli archivisti, cassetto nel quale sono conservati ordinatamente i documenti d’archivio ...
Leggi Tutto
papier mache
papier mâché ‹papi̯é mašé› locuz. m., fr. (propr. «carta masticata»). – Materiale composto di carta macerata e colla, che assume consistenza con aggiunta di gesso. Conosciuto fin dall’antichità, [...] ha avuto ampia diffusione verso la fine dell’Ottocento per la produzione di oggetti di vario tipo: scatole, specchiere, divani, tavolini; questi manufatti, per lo più laccati, sono anche variamente decorati e, spesso, arricchiti con incrostazioni e ...
Leggi Tutto
cloze
‹klóu∫› s. ingl. [forma abbreviata e alterata di closure «chiusura»] (pl. clozes ‹klóusi∫〉), usato in ital. al masch. – Prova di valutazione della comprensione di testi scritti (spec. nell’insegnamento [...] le lacune di un testo nel quale sia stata precedentemente cancellata una parola ogni cinque o più o anche, sistematicamente, un certo tipo di parole (aggettivi, articoli, classi di oggetti o d’individui, ecc.); anche come agg.: procedura cloze. ...
Leggi Tutto
tariffa
s. f. [dall’arabo ta῾rīfa, propr. «notificazione, informazione»]. – 1. a. Serie di prezzi di beni e soprattutto di servizî, qualitativamente o quantitativamente differenziati, che non si formano [...] essere liquidato il compenso dell’appaltatore. b. Elencazione di tributi della stessa natura che colpiscono oggetti diversi o diversi valori dello stesso oggetto; per es.: t. dei dazî doganali, t. delle imposte di registro, di bollo, ipotecarie; t ...
Leggi Tutto
n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente [...] , Noemi); senza punto, e di solito circondata da una ghirlanda, fu emblema di Napoleone in monete, edifici pubblici, nella decorazione di oggetti stile Impero, ecc., e ancora oggi è in uso su bicchieri a calice per il cognac; N è inoltre abbrev. di ...
Leggi Tutto
magnete
magnète s. m. [dal lat. magnes -etis (o, come agg., lapis magnes), gr. Μάγνης (λίϑος), propr. «(pietra) di Magnesia (al Sipilo)», in quanto presso tale località dell’Asia Minore vi erano giacimenti [...] linguaggio tecn. e scient., corpo magnetizzato (detto comunem. anche calamita), che genera cioè un campo magnetico capace di attrarre oggetti ferromagnetici (per es., pezzi di ferro) ad esso avvicinati: qualunque ne sia la forma, il campo magnetico è ...
Leggi Tutto
impolverare
v. tr. [der. di polvere] (io impólvero, ecc.). – 1. Coprire di polvere; più propriam., sollevare in qualche modo la polvere che poi si posa su persone o su oggetti vicini: per spazzare la [...] stanza, ha impolverato tutti i mobili. Rifl. e intr. pron., coprirsi di polvere: guarda come ti sei impolverato!; a passare per queste strade di campagna, ci s’impolvera da capo a piedi. Con riferimento ...
Leggi Tutto
meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce [...] occhio destro che col sinistro; con queste scarpe cammino m.; non potresti scrivere un po’ meglio?; si avvicinò per osservare m. l’oggetto; infórmati m. un’altra volta!; procura di far m. che puoi; cambiare in m.; prov., il m. è nemico del bene (dove ...
Leggi Tutto
esca
ésca s. f. [lat. esca «cibo; fig., allettamento», dalla radice es- (alternante con ed-) di edĕre «mangiare»]. – 1. a. ant. Cibo degli animali e meno comunem. dell’uomo: quasi non rimasono colombi [...] e. (Petrarca). b. Nell’uso com. attuale, animaletti o pezzetti di carne o di altri organi animali, sostanze diverse o anche oggetti luccicanti, che si mettono all’amo per attirare e prendere i pesci. In senso più largo, qualsiasi allettamento per gli ...
Leggi Tutto
cluster
‹klḁ′stë› s. ingl. (propr. «grappolo»; pl. clusters ‹klḁ′stë∫›), usato in ital. al masch. – 1. Ammasso stellare, in partic. globulare. 2. In chimica, cluster metallico, denominazione generica [...] interesse nel campo dei catalizzatori. 3. Con sign. più generale, nel linguaggio scient. e tecn., insieme di oggetti collegati tra loro; in informatica, raggruppamento di più elaboratori o terminali che formano un insieme integrato; in musica ...
Leggi Tutto
linguaggio a oggetti
linguaggio a oggetti particolare tipo di → linguaggio di programmazione basato sul paradigma della programmazione orientata agli oggetti (Object Oriented Programming, oop); essa prevede che il programmatore definisca le...
internet degli oggetti
(Internet degli oggetti), loc. s.le m. o f. inv. Il collegamento di oggetti, dispositivi e servizi alla rete telematica, al fine di riceverne dati e poter inviare comandi e istruzioni.
• Proprio dal CRS4 [centro di supercalcolo]...