presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: [...] ; anche, trasmettere saluti o augurî fatti da altri: «Tanti saluti ai suoi genitori!» «Presenterò». e. Mettere, disporre uno o più oggetti in modo che siano veduti da altri, offrire all’altrui vista: p. le armi, di militare che esegue il presentatarm ...
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elettro
elèttro s. m. [dal lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra; lega d’oro e d’argento»]. – 1. letter. L’ambra gialla: Porta anelli d’e. e di cristallo Alla caviglia (D’Annunzio). 2. Lega d’oro e d’argento, [...] molto usata nell’antichità orientale e greca sia per ornamenti e oggetti di lusso, sia per battere moneta; si trova anche in natura, in giacimenti idrotermali, sotto forma di minerale monometrico. ...
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saponetto
saponétto s. m. [dim. di sapone], ant. – 1. Sapone liquido o solido, molto profumato, usato nel Rinascimento per detergere e profumare le mani e il viso, o piccoli oggetti di abbigliamento [...] personale. 2. Forma rara o region. per saponetta (da toeletta): un fabbricante di tele da vele, di rasoi, di saponetti di glicerina (Capuana) ...
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arredamento
arredaménto s. m. [der. di arredare]. – L’operazione dell’arredare; in senso concr., gli arredi, il complesso di oggetti mobili, decorazioni e installazioni fisse, con cui gli edifici, le [...] abitazioni, i locali pubblici vengono attrezzati per l’uso al quale sono destinati: occuparsi dell’a. di una casa; progettare, curare l’a. di un negozio; studio, consulenza di a.; un a. antico, moderno, ...
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esatto2
eṡatto2 agg. [dal lat. exactus, part. pass. di exigĕre nel sign. di «condurre a termine»]. – 1. Di persona che fa le cose nel modo dovuto, senza omissione o negligenza; quindi preciso, scrupoloso, [...] me che parli?» – «Esatto»). d. Scienze e.: sono così dette, da Cartesio in poi, le matematiche, in quanto, vertendo su oggetti astratti, ottenuti dal puro ragionamento, non sarebbero condizionate dal grado di perfezione dei nostri sensi e dei nostri ...
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megascala
s. f. [comp. di mega- e scala (nel sign. 4)]. – Scala di dimensioni e valori eccezionalmente grandi rispetto a quelli degli oggetti usuali: per es., la scala dei fenomeni astronomici e astrofisici. ...
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arreforie
arrefòrie (o arretofòrie) s. f. pl. [dal gr. ἀρρηϕορίαι f. pl., ἀρρηϕόρια, ἀρρητοϕόρια, neutro pl., di origine incerta]. – Cerimonie sacre che si celebravano in Atene in onore di Atena, consistenti [...] nel trasporto notturno, da parte di due fanciulle nobili (dette arrèfore), di oggetti sacri e simboli della fecondità (per lo più focacce in forma fallica o di serpente) dal tempio di Atena al santuario di Afrodite. ...
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purificare
v. tr. [dal lat. purificare, comp. di purus «puro» e -ficare] (io purìfico, tu purìfichi, ecc.). – 1. Rendere pura o più pura una sostanza, togliere ciò che contiene d’impuro, di estraneo; [...] del sacrificio gli antichi purificavano con abluzioni l’altare e le vittime; o, nella liturgia cattolica, per riportare all’uso comune oggetti che sono stati a contatto con le cose sacre: il sacerdote dopo la comunione purifica il calice e la patena ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni [...] isotopi gassosi; t. convertitore d’immagini, tubo elettronico usato nei visori a raggi infrarossi per rendere visibili immagini di oggetti colpiti da radiazioni infrarosse; t. di Coolidge (o di Röntgen), tubo elettronico generatore di raggi X; t. di ...
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acciambellare
v. tr. [der. di ciambella] (io acciambèllo, ecc.). – Avvolgere a forma di ciambella (corde o altri oggetti flessibili); anche rifl.: il gatto si acciambellò sulla poltrona. ◆ Part. pass. [...] acciambellato, anche come agg.: la gattina dormiva acciambellata sopra il tappeto ...
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linguaggio a oggetti
linguaggio a oggetti particolare tipo di → linguaggio di programmazione basato sul paradigma della programmazione orientata agli oggetti (Object Oriented Programming, oop); essa prevede che il programmatore definisca le...
internet degli oggetti
(Internet degli oggetti), loc. s.le m. o f. inv. Il collegamento di oggetti, dispositivi e servizi alla rete telematica, al fine di riceverne dati e poter inviare comandi e istruzioni.
• Proprio dal CRS4 [centro di supercalcolo]...