sparteria
sparterìa s. f. [der. di sparto2]. – 1. Lavorazione dello sparto per ottenerne cordami, reti, stuoie, ecc.: oggetti di sparteria. 2. Con sign. concreto, soprattutto al plur., tessuti di fibre [...] di sparto, spec. quelli che servono di sostegno nella confezione di cappelli ...
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maglietta
magliétta s. f. [dim. di maglia1]. – 1. a. Maglia leggera, come capo di biancheria intima: m. di cotone, di lana, di seta; m. di mezza stagione; m. della salute, nome region. (soprattutto veneto) [...] blue-jeans; m. a giro collo, con collo aperto davanti; m. bianca, colorata, stampata, ornata di ricami. 2. Nome di varî oggetti in forma di occhiello o cerchietto: a. Anello schiacciato che, nelle armi da fuoco portatili lunghe, serve a infilare la ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante [...] sé più specie o rappresenta ciò che è comune a più specie. In partic.: a. In filosofia, categoria di oggetti che hanno in comune proprietà essenziali mentre differiscono per proprietà non essenziali; in partic., nella filosofia scolastica, uno degli ...
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paternoster
paternòster s. m. – Grafia unita del lat. Pater noster, inizio della preghiera insegnata da Gesù ai discepoli (Matteo 6, 9-13; Luca 11, 2-4), che, con uso sostantivato, indica la preghiera [...] in forma di catena senza fine, come i grani del rosario. Si hanno così due colonne di cui una sale e l’altra scende, lentamente, in modo che il carico e lo scarico degli oggetti e la salita e discesa delle persone avvenga senza arrestare il moto. ...
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certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: [...] a formare figure geometriche variamente combinate fra di loro: fu molto diffuso nei sec. 14° e 15° per decorare piccoli oggetti (cofanetti, cassettine, arredi sacri) o parti di mobili (sedie, cassoni nuziali, armadioli). 6. Razza di gatto dal pelo ...
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robivecchi
robivècchi s. m. [dalla locuz. roba vecchia, e più propr. dal romanesco robivecchi!, grido di richiamo dei cenciaioli romani]. – Chi compra e rivende oggetti usati; cenciaiolo, rigattiere. ...
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strascicare
v. tr. [alteraz. di trascinare, strascinare] (io stràscico, tu stràscichi, ecc.). – Tirarsi dietro qualche cosa senza sollevarla da terra (lo stesso, quindi che strascinare e trascinare, [...] ma usato soprattutto per oggetti non pesanti, che richiedono poco sforzo, e che, più che rumore, producono fruscìo): s. la gonna in terra, quand’è troppo lunga; alza un po’ quella tovaglia, non vedi che la stai strascicando sul pavimento? (anche con ...
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cloropsia
cloropsìa s. f. [comp. di cloro- e -opsia]. – In oculistica, disturbo visivo (detto anche cloropìa) consistente nella visione verde degli oggetti. ...
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scontare
v. tr. [der. di conto, col pref. s- (nel sign. 4), propr. «detrarre dal conto»] (io scónto, ecc.). – 1. Detrarre da un conto, da un importo: sulla spesa totale posso scontarvi il dieci per cento; [...] errori fatti in gioventù; sconta amaramente l’audacia di aver voluto unire il suo destino al mio (I. Nievo); e con compl. oggetto indeterminato: ieri sera ho ecceduto nel mangiare e nel bere, e oggi la sconto; o assol.: da giovane te la sei spassata ...
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retroproiezione
retroproiezióne s. f. [comp. di retro- e proiezione]. – Proiezione di immagini su uno schermo translucido che viene osservato dal lato opposto a quello in cui è collocato il proiettore: [...] offre il vantaggio che il fascio di proiezione non interferisce con l’osservatore o con altri oggetti collocati tra questi e lo schermo, ed è quindi impiegata in apparecchi portatili per la visione di diapositive, nella creazione di sfondi per ...
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linguaggio a oggetti
linguaggio a oggetti particolare tipo di → linguaggio di programmazione basato sul paradigma della programmazione orientata agli oggetti (Object Oriented Programming, oop); essa prevede che il programmatore definisca le...
internet degli oggetti
(Internet degli oggetti), loc. s.le m. o f. inv. Il collegamento di oggetti, dispositivi e servizi alla rete telematica, al fine di riceverne dati e poter inviare comandi e istruzioni.
• Proprio dal CRS4 [centro di supercalcolo]...