laboratorio
laboratòrio s. m. [dal lat. mediev. laboratorium, der. di laborare «lavorare»]. – 1. Locale o edificio fornito di apposite installazioni e apparecchi per esperienze e preparazioni fisiche, [...] , neurologia, ecc.). 2. a. Officina o stanza annessa a un negozio o ad altri locali, dove si lavorano gli oggetti posti in vendita o si eseguono riparazioni o particolari operazioni: l. di un’orologeria, di una gioielleria; l. fotografico ...
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osservatorio
osservatòrio s. m. [der. di osservare]. – 1. Luogo o costruzione particolarmente attrezzati per l’osservazione a distanza (come gli o. militari) o per determinate osservazioni, ricerche, [...] 2. estens. a. In senso fig. (e talora scherz.), ogni luogo che consenta una veduta più favorevole in direzioni o verso oggetti che presentino particolare interesse: i luoghi pubblici sono un ottimo o. per studiare i caratteri della gente. b. Organo o ...
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labradorite
s. f. [dal nome della penisola del Labrador, nell’America Settentr. (Canada)]. – Minerale della famiglia dei plagioclasî, miscela isomorfa di albite e anortite (nelle proporzioni da 1:1 a [...] 1:3), di colore da grigio a verdastro, che presenta spesso il caratteristico fenomeno della labradorescenza; si rinviene talora in grandi e bellissimi cristalli, con i quali si fabbricano oggetti decorativi. ...
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viluppo
s. m. [lat. mediev. faluppa «pagliuzza» e sim. (v. faloppa), o altro derivato di volvĕre]. – 1. Intreccio confuso di fili, nastri, capelli o altri elementi allungati: un v. di cavi; un v. inestricabile [...] treccia raccolti ..., con piccolo v. stendentisi or verso l’una e poi verso l’altra orecchia (Boccaccio); con uso estens., riferito a oggetti e corpi diversi: un v. di corpi ammucchiati, di cadaveri, un v. di panni; trovarono in un gran v. di zendado ...
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truciolo
trùciolo s. m. [der. di truciolare2 (ma v. il dubbio espresso nell’etimologia di questo verbo)]. – 1. Materiale di scarto a forma di striscia di piccolissimo spessore, spesso arricciata, ottenuto [...] trucioli le sottilissime strisce di carta, paglia, materiale plastico, adoperate a scopo protettivo nell’imballaggio di oggetti fragili. 2. Materiale impiegato nella fabbricazione di ceste e cappelli, soprattutto nella regione modenese, ricavato con ...
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favissa
s. f. [dal lat. favissae -arum, forse affine a fovea «fossa»]. – Presso gli antichi Romani, luogo di deposito di oggetti votivi, solitamente in forma di pozzo cilindrico scavato nella terra, [...] fuori del santuario ma dentro il recinto sacro; era il corrispondente romano del tesoro dei templi greci ...
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nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; [...] , i difetti di altri), rivelarli quali veramente sono. 5. Come s. m.: a. La figura umana, nella sua nudità, in quanto oggetto di studio e di rappresentazione nelle arti figurative: il n. maschile, il n. femminile; un n. di donna, di ragazzo; studio ...
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inguainare
v. tr. [der. di guaìna] (io inguaìno, meno corretto inguàino, ecc.). – 1. Mettere nella guaina. In partic.: a. Riporre la spada nel fodero; più com. ringuainare. b. non com. Infilare un nastro, [...] . in una guaina. 2. In senso fig., avvolgere e fasciare strettamente il corpo, o parti di esso, riferito a oggetti di vestiario: lunghi guanti le inguainavano le braccia; usato soprattutto nella forma passiva: era inguainata in un aderente abito nero ...
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sparachiodi
sparachiòdi s. m. [comp. di sparare2 e chiodo]. – Attrezzo per conficcare chiodi, caviglie, staffe, ecc., in strutture murarie o di calcestruzzo cementizio per il fissaggio di lamiere, lastre [...] e oggetti varî; può funzionare a sparo, come un’arma da fuoco portatile, o a percussione, mediante lo scatto di una robusta molla che mette in movimento la massa battente. Anche in funzione appositiva: pistola sparachiodi. ...
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arnese
arnése s. m. [dal fr. ant. herneis, harneis, harnais «provviste di viaggio, vettovaglie», poi «armatura», voce di origine germ. (ant. scand. *hernest)]. – 1. ant. a. Armatura o parte di essa: [...] prima ritrovâr Cerere e Pale (Parini); gli a. del fabbro, del falegname, ecc.; aveva con sé tutti gli a. del mestiere. Anche, qualsiasi oggetto che non si voglia determinare o di cui non sovvenga lì per lì il nome: che fai con questo a.?; dammi quell ...
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linguaggio a oggetti
linguaggio a oggetti particolare tipo di → linguaggio di programmazione basato sul paradigma della programmazione orientata agli oggetti (Object Oriented Programming, oop); essa prevede che il programmatore definisca le...
internet degli oggetti
(Internet degli oggetti), loc. s.le m. o f. inv. Il collegamento di oggetti, dispositivi e servizi alla rete telematica, al fine di riceverne dati e poter inviare comandi e istruzioni.
• Proprio dal CRS4 [centro di supercalcolo]...