armiscara
s. f. [dal lat. mediev. harmiscara o armiscara, di origine germ.]. – Pena ignominiosa medievale, consistente, secondo alcune fonti, nel portare in giro taluni oggetti (es. una sella sul dorso), [...] esponendosi alla pubblica derisione ...
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punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia [...] . pigliare, prendere di p. o la p., avere la punta. 2. a. La parte terminale aguzza di un’arma bianca o di un oggetto o arnese qualsiasi: la p. del pugnale, della spada, della lancia; la p. del coltello, dell’ago, dello spillo, del pennino, di un ...
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truccatura
s. f. [der. di truccare2]. – 1. a. L’operazione o il complesso di operazioni con cui ci si trucca o si viene truccati per le necessità della rappresentazione scenica o della ripresa cinematografica [...] con una violenta ma sapiente t. (Pirandello). b. L’operazione di modificare le caratteristiche funzionali e strutturali di apparati e altri oggetti: t. di un motore, di un’utilitaria, di una nave da guerra; t. delle carte da gioco; o le modalità di ...
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sanitario
sanitàrio agg. e s. m. [der. di sanità]. – 1. agg. a. Che riguarda la sanità, lo stato di salute, le condizioni igieniche di una collettività o di una determinata categoria di persone: la situazione [...] di bassa energia, comprese emissioni radio, e anche radiazioni acustiche, spec. intensi rumori). d. Di materiali e oggetti fabbricati e usati come mezzi o sussidî nella terapia, medicazione, disinfezione, ecc.: articoli s. o per uso sanitario ...
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puntale3
puntale3 s. m. [der. di punta1]. – 1. Finimento metallico e, meno spesso, d’altro materiale che si mette all’estremità di taluni oggetti solitamente allo scopo di proteggerli dagli urti, dal [...] logorìo che produce su di essi il continuo sfregamento, o anche per motivi decorativi; può ricoprire l’estremità avvolgendola, oppure essere applicato ad essa, o anche inserito in una base più ampia (in ...
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gelosia
gelosìa s. f. [der. di geloso]. – 1. a. Stato emotivo di dubbio e di tormentosa ansia di chi, con o senza giustificato motivo, teme (o constata) che la persona amata gli sia insidiata da un rivale: [...] agg. a gelosia) con il sign. generico di graticcio, graticola, graticolato, anche per indicare determinati oggetti così conformati, oppure ornamenti e decorazioni a graticolato (maniche a gelosia, nell’abbigliamento rinascimentale, bicchieri decorati ...
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scompletare
v. tr. [der. di completare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io scomplèto, ecc.). – Rendere scompleto, mancante cioè di qualche elemento, un gruppo di oggetti costituente una serie organica: [...] s. una parure di gioielli; ha rotto due bicchieri, e così mi ha scompletato il servizio; se ti dessi questo francobollo, scompleterei la serie; s. una collezione di monete antiche, un’opera in più volumi. ...
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rivolta
rivòlta s. f. [der. di rivoltare]. – 1. a. ant. o poet. L’azione, il fatto di rivoltare o di rivoltarsi dall’altra parte: ad una Rivolta d’occhi (Petrarca). b. L’elemento, il tratto rivoltato, [...] una nave mercantile, equipaggio e passeggeri, tumultua contro il capitano e non ne esegue l’intimazione, ripetuta tre volte, di sciogliersi, o trascende ad atti di violenza. ◆ Dim. rivoltina, solo nel sign. 1 b, di indumenti e oggetti di vestiario. ...
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osservare
v. tr. [dal lat. observare, comp. di ob- e servare «serbare, custodire, considerare»] (io ossèrvo, ecc.). – 1. a. Guardare, esaminare, considerare con attenzione, anche con l’aiuto di strumenti [...] . 2. a. Notare, rilevare: osservi nulla di nuovo nel mio abbigliamento?; ho osservato qualcosa di strano nel suo contegno; i due oggetti sono identici, come tu stesso puoi o.; conviene o. che ora la situazione è cambiata. Quindi, far o., far notare ...
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albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso [...] , da cui Eva staccò il pomo nonostante il divieto divino; a. di Natale, l’albero (di solito un abete) che si adorna di oggetti lucenti a Natale, e a cui si appendono i doni per i bambini, usanza di origine nordica (con lo stesso nome si indica, in ...
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linguaggio a oggetti
linguaggio a oggetti particolare tipo di → linguaggio di programmazione basato sul paradigma della programmazione orientata agli oggetti (Object Oriented Programming, oop); essa prevede che il programmatore definisca le...
internet degli oggetti
(Internet degli oggetti), loc. s.le m. o f. inv. Il collegamento di oggetti, dispositivi e servizi alla rete telematica, al fine di riceverne dati e poter inviare comandi e istruzioni.
• Proprio dal CRS4 [centro di supercalcolo]...