sardonico
sardònico agg. [dal lat. sardonius o sardonĭcus; in greco l’agg. σαρδάνιος per indicare un «riso amaro e sarcastico» s’incontra già in Omero (Odissea XX, 302); più tardi, fu messo in relazione [...] con la smorfia facciale somigliante al riso provocata dall’ingestione dell’herba sardonia (v. sardonia), e assunse le forme σαρδόνιος o σαρδώνιος e σαρδονικός o σαρδωνικός] (pl. m. -ci). – 1. Riso s., ...
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rho
〈rò〉 (o ro) s. m., raro f. [dal gr. ῥῶ (lat. rho)], invar. – Nome della 17a lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo ρ, maiuscolo Ρ), corrispondente alla lettera r dell’alfabeto [...] risale ai grammatici alessandrini, si indica con P maiuscolo il 17° libro dell’Iliade, con ρ minuscolo il 17° libro dell’Odissea. In fisica delle particelle, la lettera ρ minuscola indica una classe di mesoni leggeri privi di sapore, di spin ≥ 1 e ...
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tau
tàu (ant. taù) s. m. o f. [dal gr. ταῦ, di origine semitica (lat. tau)]. – 1. Nome della 19a lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo τ, maiuscolo Τ), corrispondente [...] l’uso dei grammatici alessandrini si indica con T maiuscolo il 19° libro dell’Iliade, con τ minuscolo il 19° dell’Odissea. 2. In fisica, la lettera τ indicò, inizialmente, il mesone Κ+ nel suo decadimento in tre pioni; attualmente indica invece il ...
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otre
ótre s. m. [lat. ŭter ŭtris]. – 1. Recipiente fatto di pelle di capra conciata e cucita, usato nell’antichità (e ancor oggi da popolazioni primitive) per contenere e trasportare liquidi, soprattutto [...] a Itaca: della pelle Di bue novenne appresentommi un otre, Che imprigionava i tempestosi venti (Pindemonte, traduz. dell’Odissea, X, 26-28). 2. In matematica, o. (o bottiglia) di Klein, particolare superficie topologica unilatera: v. bottiglia, n ...
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chi2
chi2 s. m. o f. – Nome della ventiduesima lettera dell’alfabeto greco e del segno che la rappresenta (minuscolo χ, maiuscolo Χ), corrispondente in origine al fonema consonantico velare occlusivo [...] filologi alessandrini, il segno maiuscolo Χ indica il 22° libro dell’Iliade, il segno minuscolo χ il 22° dell’Odissea. ◆ Attualmente, è usato come simbolo in varie discipline scientifiche e tecniche: in fisica delle particelle indica mesoni pesanti ...
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asfodelo
asfodèlo (o asfòdelo; ant. asfodillo) s. m. [dal lat. asphodĕlus, gr. ἀσϕόδελος]. – Pianta del genere Asphodelus, della famiglia delle liliacee, chiamata anche porraccio (lat. scient. Asphodelus [...] ; le sue foglie disseccate servono da mangime per animali. ◆ Per il pallido colore dei fiori, gli antichi Greci associarono l’asfodelo al regno dei morti; secondo Omero (cfr. Odissea XI, 539, 573), le ombre dei morti si aggirano su prati di asfodelo. ...
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nekyia
nèkyia s. f., gr. [traslitt. di νέκυια, der. di νέκυς, forma arc. di νεκρός «morto»]. – Presso gli antichi Greci, sacrificio o rito con cui si evocavano i morti a scopo divinatorio. La parola [...] è usata per indicare tradizionalmente il libro XI dell’Odissea, in cui si narra l’episodio dell’evocazione dell’indovino Tiresia, compiuta da Ulisse prima di discendere nel regno dei morti; per analogia, la n. virgiliana, il libro VI dell’Eneide, che ...
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csi
(o ksi, meno com. xi) s. m. o f. – Nome della quattordicesima lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo ξ, maiuscolo Ξ), corrispondente alla lettera x dell’alfabeto latino. [...] l’uso dei filologi alessandrini, il segno maiuscolo Ξ indica il 14° libro dell’Iliade, il segno minuscolo ξ il 14° dell’Odissea. In matematica e nelle sue applicazioni, la lettera ξ, insieme con η e ζ, ha spesso lo stesso significato e uso che ...
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politezza
politézza s. f. [der. di polito], letter. – 1. L’essere polito, cioè liscio, terso, ben levigato: la p. del marmo. 2. non com. Aspetto esteriore di luoghi, ambienti e sim. pulito e ordinato: [...] , di una poesia; p. formale; stavolta è scomparso anche quel tanto di politezza ... che ancora restava del saggio dell’‘Odissea’ (Pavese). 4. Finezza di modi, raffinatezza di tratto, buona educazione: con chi tratta bene meco, so corrispondere con ...
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moli
mòli s. m. [adattam. del gr. μῶλυ, neutro, di origine sconosciuta]. – Nome omerico di un’erba, di difficile identificazione, dotata di virtù magiche, che Ermete dà a Ulisse perché possa rendersi [...] immune dagli incantesimi della maga Circe (Odissea X, 305). ...
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(gr. 'Oδύσσεια, lat. Odyssēa) Poema omerico che narra le vicende dell'eroe Ulisse (gr. 'Oδυσσεύς), il suo ritorno da Troia alla patria Itaca e la riconquista del trono. Tranne singole parti, le più antiche, che sono forse anteriori ad alcune...
ODISSEA (Οἶσκος)
Red.
Personificazione del poema omerico.
La figura di O., insieme a quella dell'Iliade (v.) appare a lato del trono di Omero sul rilievo ellenistico di Archelaos (v.). Con remo in mano e pilos sul capo è rappresentata su un...