distichiasi
distichìaṡi s. f. [der. del gr. δίστιχος «in doppia fila» (v. distico1), col suff. -iasi]. – In oculistica, anomalia congenita per cui le ciglia sono distribuite in due serie, di cui la posteriore, [...] diretta indietro, viene a contatto col globo oculare, causando alterazioni corneali, dolore, lacrimazioni, ecc ...
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emmetropia
emmetropìa s. f. [comp. del gr. ἔμμετρος «di giusta misura» e -opia]. – In oculistica, la normale capacità di rifrazione dei mezzi diottrici dell’occhio, che, in condizioni di riposo accomodativo, [...] determinano una giusta convergenza dei raggi luminosi sulla retina e, pertanto, la formazione di immagini nitide ...
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-istico
-ìstico [der. di -ista, col suff. -ico1]. – Suffisso di aggettivi connessi con nomi in -ismo, -ista o con verbi in -izzare (alpinistico, calvinistico, capitalistico, edonistico, egoistico, eretistico, [...] connessione con almeno uno dei restanti suffissi della famiglia (anglistica, casistica, favolistica, impiantistica, modellistica, oculistica, vetrinistica) sia indipendentemente da essi (componentistica, infortunistica, patristica). L’uso si è spinto ...
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omatropina
s. f. [comp. di omo- e atropina]. – Sostanza cristallina incolore, inodore, di sapore amaro, usata in medicina sotto forma di bromidrato, di solfato e di cloridrato; ha le stesse proprietà [...] farmacologiche dell’atropina, di cui è un omologo inferiore, ma, presentando un effetto midriatico meno durevole, è largamente usata in oculistica. ...
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maculopatia
maculopatìa s. f. [comp. di macula e -patia]. – In oculistica, alterazione degenerativa a carico della macula lutea, ora isolata ma più spesso nel contesto di una retinopatia grave, spec. [...] di natura diabetica (m. diabetica); nelle fasi non avanzate, la fotocoagulazione, condotta in modo da rispettare la regione centrale della macula, può arrestare il processo degenerativo e salvare dalla ...
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coloboma
colobòma s. m. [dal gr. κολόβωμα «mutilazione, troncamento», der. di κολοβόω «mutilare, accorciare»] (pl. -i). – In oculistica, anomalia dell’occhio, per lo più congenita, talora acquisita, [...] consistente nella fenditura della palpebra o di una parte dell’occhio, cui può accompagnarsi un deficit visivo ...
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adattamento
adattaménto s. m. [der. di adattare]. – 1. a. L’atto, l’operazione di adattare: a. di un abito; a. di un edificio ad albergo; a. (o riduzione) teatrale di un’opera letteraria, rielaborazione [...] in cui agisce e opera, così da riuscire ad ottenere la soddisfazione dei proprî bisogni fisici e sociali. b. In oculistica, a. dell’occhio, facoltà dell’occhio di adattarsi in tempo relativamente breve ai rapidi cambiamenti d’intensità luminosa. c ...
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tonografia
tonografìa s. f. [comp. di tono- e -grafia]. – In oculistica, la misurazione della quantità di umor acqueo prodotto e defluito nell’unità di tempo. ...
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adattometria
adattometrìa s. f. [comp. di adatt (amento) e -metria]. – In oculistica, tecnica di misurazione delle variazioni della sensibilità luminosa della retina nell’oscurità in funzione del tempo. ...
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(o oftalmologia) Ramo specialistico della medicina che studia la patologia dell’organo della vista e dei suoi annessi.
Le origini dell’o. sono assai antiche e corrispondono alle prime osservazioni di anatomia dell’occhio: la descrizione della...