neogiacobinismo
(neo-giacobinismo), s. m. Radicalismo risoluto, che ripropone mentalità e modi di stampo giacobino. ◆ Mentre le riforme su immigrazione e devoluzione vanno avanti, il «senatur» annuncia [...] sulla famiglia «grande come un tuono», per tornare a quei valori sui quali arringa la platea. Cita «Il tramonto dell’Occidente» di Oswald Spengler, parla come un [Luca] Casarini di «glocal local» contro chi vuole brevettare il granturco o il corpo ...
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neurofilosofia
s. f. Approccio filosofico basato sui più recenti progressi delle neuroscienze, che mettono in risalto la stretta connessione esistente tra mente e cervello. ◆ All’interno delle neuroscienze [...] oggettivo ponendo fine all’era della soggettività, che è stata finora il tratto tipico della cultura antropologica dell’Occidente, e chi invece sostiene che le neuroscienze si stanno trasformando in neurofilosofia, in quanto affrontano temi tipici ...
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anticoalizione
(anti-coalizione), agg. Che si oppone a una coalizione di forze armate. ◆ Il Pakistan non può far altro che condannare l’attacco a Bagdad, come fa Teheran. I due paesi sono invasi da manifestazioni [...] nel Sud e dell’Est del Paese, salutati dai vertici del jihad globale come indicatori di un’imminente disfatta dell’Occidente». (Fiorenza Sarzanini, Corriere della sera, 12 aprile 2007, p. 9, Politica).
Derivato dal s. f. coalizione con l’aggiunta del ...
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non-cittadino
(non cittadino), s. m. Chi non gode dei diritti di cittadinanza. ◆ Per concedere il voto amministrativo agli immigrati serve una modifica alla Costituzione? «Oggi l’opinione prevalente [...] in casa propria, non-cittadini del loro stesso paese. (Francesca Sforza, Stampa, 27 dicembre 2006, p. 17, Estero) • Tutto l’Occidente deve fare oggi i conti con «una massa stabilmente residente di non-cittadini, che non possono né vogliono essere né ...
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sigillato
agg. [part. pass. di sigillare]. – 1. Chiuso con sigilli o col sigillo: pacco s.; una bottiglia ancora s.; estens. e fig., ermeticamente o accuratamente chiuso, serrato strettamente: alimenti [...] imita i vasi aretini, con una vernice meno viva e brillante di quella corallina della produzione di Arezzo, e che si collega a varie fabbriche durate a lungo, sparse in tutto l’Occidente romano e, con varietà locali e diversa cronologia, in Oriente. ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe [...] precario, che non rientrano nel quadro dei paesi di antica tradizione e di maggiore sviluppo e stabilità né dell’Occidente né dell’Oriente; per estens., paesi europei ancora in stato di sottosviluppo. T. Repubblica, quella instaurata in Francia dopo ...
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anti-dollaro
s. m. inv. e agg. Antagonista del dollaro nel predominio sul mercato internazionale. ◆ [tit.] Nel Governo una «squadra» di liberisti / In un momento delicato per l’economia [George W.] Bush [...] l’anti-dollaro, ma con l’accordo Usa-Russia, questo ruolo non esiste. Magari vorranno fare una moneta unica dell’occidente» [Umberto Bossi intervistato da Claudio Tito]. (Stampa, 13 dicembre 2001, p. 12, Interno) • Indipendentemente da come andrà a ...
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antiutopia
(anti-utopia), s. f. Concezione del mondo eccessivamente realistica, che si oppone a ogni suggestione utopistica. ◆ Se sotto Natale i vostri parenti si fanno molto insistenti, regalate loro [...] 2006). Nel 2027 il Paese è guidato da una monarchia secondo il modello zarista, e una muraglia separa la Russia dall’Occidente. Il protagonista, Andrej Komjaga, è un opricnik, uno dei «cani dello zar» che, come ai tempi di Ivan il Terribile, seminano ...
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siliqua2
sìliqua2 s. f. [dal lat. silĭqua, propr. «baccello»]. – Antica unità di peso romana, equivalente a circa 0,19 g, usata anche come moneta di conto e coniata in argento dall’età costantiniana; [...] continuò a essere coniata in Italia dopo la caduta dell’Impero d’Occidente. ...
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flabello
flabèllo s. m. [dal lat. flabellum, der. di flabrum «soffio di vento», dal verbo flare «soffiare»]. – 1. Sorta di ventaglio, di metallo e d’altro materiale più leggero, che, adattato a una lunga [...] rappresentazioni di sovrani e di alti personaggi), ed è stato poi adottato nella liturgia cristiana, dapprima in Oriente poi in Occidente; si sono conservati fino ai giorni nostri i f. papali, che, originariamente di metallo e dal sec. 17° di penne ...
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Geografia
Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinonimo quindi di ovest. Emisfero occidentale Nella rappresentazione cartografica del globo terrestre in due emisferi, quello occupato dalle Americhe. Indie...
occidente
occidènte [Der. del lat. occidens -entis (sottinteso sol "Sole"), part. pres. di occidere "tramontare", comp. di ob- e cadere] [ASF] [GFS] Quella delle quattro direzioni cardinali che è la più vicina al punto dell'orizzonte dove...