avanzamento
avanzaménto s. m. [der. di avanzare1]. – 1. L’avanzare, il procedere; spec. in senso fig., progresso: a. nella cognizione e nell’amore del vero (Manzoni). 2. Promozione, spec. di impiegati [...] . d. A. di un muscolo oculare: atto chirurgico che ha lo scopo di aumentare l’azione di un muscolo oculare, spostando in avanti il suo punto d’attacco, al fine di correggere i disturbi della motilità dell’occhio, quali lo strabismo e l’eteroforia. ...
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ipoforia
ipoforìa s. f. [comp. di ipo- e -foria]. – In oculistica, varietà di strabismo latente consistente nella deviazione verso il basso dell’occhio escluso dalla visione. ...
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graticola
gratìcola s. f. [dal lat. craticŭla, dim. di cratis o crates «grata, graticcio»]. – 1. a. In genere, piccola grata, cioè sottile e fitta inferriata o rete di filo di ferro o lamierina metallica [...] sul quale sono tesi fili disposti in modo da formare una quadrellatura regolare, attraverso la quale, mantenendo fissa la posizione dell’occhio, si osserva l’oggetto da riprodurre e se ne riporta l’immagine sulla superficie da dipingere munita di una ...
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torpido
tòrpido agg. [dal lat. torpĭdus, der. di torpēre «essere torpido»]. – 1. Che ha temporaneamente perduto la prontezza dei riflessi e dei movimenti, riferito al corpo o a parti del corpo: avere [...] , intelligenza t., ingegno t., volontà t.; Torpido per natura, e impazïente D’ogni pastoia (Giusti); i poliziotti oziavano, con l’occhio t. che non vede niente (I. Calvino). Con valore attivo, poet., che rende torpido: a lui nel reo cuore germoglia ...
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shopping-dipendenza
loc. s.le f. Bisogno compulsivo di fare acquisti; incapacità di fare a meno di comprare e spendere denaro. ◆ Negli Stati Uniti la shopping-dipendenza viene trattata in via sperimentale [...] 18 agosto 2003, p. 21, Cronache) • A tutti quelli che provano un impulso irrefrenabile a comprarsi qualsiasi cosa solletichi il loro occhio. Anche fosse una di quelle palle-trash che le rovesci e fanno la neve. Chiamo la Asl di Zona e chiedo: «scusi ...
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fascinazione
fascinazióne s. f. [dal lat. fascinatio -onis]. – 1. letter. L’affascinare, l’esercitare il fascino, nel senso proprio: In fondo a l’occhio suo, puro e crudele, Eran segrete f. (D’Annunzio). [...] 2. Procedimento per cui si ottiene uno stato ipnotico o ipnoide, indotto con mezzi elementari di suggestione o d’ipnotismo ...
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vena2
véna2 s. f. [lat. vēna] (pl. -e, ant. -i). – 1. a. In anatomia, vaso sanguifero in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore; a differenza delle arterie, [...] disïoso scendi (Petrarca). Poet., acqua scorrente: una fontana viva, Con sì pura, tranquilla e chiara vena, Che gli occhi non offesi al fondo mena (Poliziano). b. In idrodinamica, v. fluida, massa liquida, generalmente di limitata sezione trasversale ...
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tallone1
tallóne1 s. m. [lat. pop. *talo -ōnis, der. del lat. class. talus «astragalo, malleolo, caviglia, tallone»; alcuni sign. vengono dal fr. talon]. – 1. a. In anatomia topografica, regione del [...] i crini nella parte dell’impugnatura: le mani ... toccavano l’estremità fasciata d’argento, il t. d’ebano ove l’occhio di madreperla era espressivo (D’Annunzio). Più genericam., la parte dell’arco vicina all’impugnatura: al t., didascalia musicale ...
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polioftalmia
polioftalmìa s. f. [comp. di poli- e gr. ὀϕϑαλμός «occhio»]. – Nella storia delle religioni, pluralità di occhi, caratteristica di numerose figure divine e mitiche appartenenti a mondi culturali [...] diversi, ed espressione dell’onniveggenza attribuita a tali figure ...
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ingemmare
v. tr. [der. di gemma] (io ingèmmo, ecc.). – 1. Adornare di gemme, di pietre preziose: i. un diadema, i. un cofanetto d’oro. In senso fig.: vivo topazio Che questa gioia prezïosa ingemmi (Dante), [...] Marte; le stille di rugiada che ingemmano i fiori; iron.: articolo, compito ingemmato di spropositi. 2. ant. In botanica, i. una pianta, eseguirvi un innesto a occhio. ◆ Part. pass. ingemmato, anche come agg.: uno scettro ingemmato, adorno di gemme. ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati reagiscono agli stimoli luminosi grazie...
OCCHIO
Bruno Maria APOLLONJ
. Architettura. - Centro della voluta nel capitello ionico. Si chiama altresì occhio ogni apertura circolare e quindi anche l'apertura situata in piano alla sommità delle cupole negli edifici romani, come nel Pantheon...