abducente
abducènte agg. [dal lat. abducens -entis, part. pres. di abducĕre «allontanare»]. – In anatomia, di muscolo o nervo che abduce, che imprime un movimento di abduzione; in partic., nervo a. (o [...] anche assol. abducente, come s. m.), nervo cranico che innerva il muscolo retto esterno dell’occhio: la sua paralisi provoca l’impossibilità di ruotare il globo oculare all’esterno. ...
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infinita
infinità s. f. [dal lat. infinĭtas -atis, der. di finis «fine, limite», col pref. in-2]. – 1. L’essere infinito: l’i. di Dio, dello spirito; l’i. dello spazio. 2. Quantità infinita, per lo più [...] quantità: c’era un’i. di gente; ho un’i. di cose da fare; ha detto un’i. di bugie; l’occhio errava distratto tra quella i. biancheggiante di case (F. De Sanctis). 3. In matematica, il numero infinitamente grande (propr., numero transfinito ...
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planetario2
planetàrio2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. planetario]. – Apparecchio capace di rappresentare e raffigurare, mediante immagini proiettate su una volta emisferica, gli aspetti e i movimenti [...] degli astri quali apparirebbero a occhio nudo, o secondo una visione telescopica, in un determinato luogo della Terra e in una determinata epoca: è costituito essenzialmente da due grossi globi rotanti (uno per il cielo boreale, l’altro per il cielo ...
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notare2
notare2 v. tr. [dal lat. notare «contrassegnare», der. di nota «nota»] (io nòto, ecc.). – 1. a. letter. Distinguere con un segno, segnare: n. gli errori di un compito; n. con un segno sul margine [...] passando notai che il negozio era chiuso; non ho notato nulla di particolare; normalmente non si notava, ma i bambini hanno un occhio speciale per n. anche la più lieve imperfezione, e io l’avevo notata e ti avevo domandato come mai quell’unghia era ...
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rispondere
rispóndere (letter. ant. respóndere) v. intr. [lat. respondēre (comp. di re- e spondēre «promettere»), con mutamento di coniugazione] (io rispóndo, ecc.; pass. rem. rispósi [ant. rispuòsi], [...] , con una scrollata di spalle, con uno schiaffo, con un ghigno, con un sorriso, col silenzio; mi rispose strizzandomi l’occhio; gli risposi indicandogli la porta. b. Far seguire a una data azione un’altra azione, spesso di uguale genere ma anche ...
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pettine
pèttine s. m. [lat. pecten -tĭnis, der. di pectĕre «pettinare»]. – 1. a. Strumento di materiale vario (avorio, osso, tartaruga, metallo, materie plastiche) usato per ordinare, ravviare, acconciare [...] vela: serve per tenere ben fermo al suo posto l’albero. 4. In zoologia: a. Caratteristica formazione dell’occhio degli uccelli, costituita da una propaggine laminare pieghettata della coroide, cui sono state attribuite varie funzioni, sia come organo ...
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pterigio1
pterìgio1 (o pterìgion) s. m. [dal gr. πτερύγιον, dim. di πτέρυξ -υγος «ala»]. – 1. Nel linguaggio medico, plicatura cutanea che si osserva in alcune condizioni malformative: p. del collo, [...] circoscritto della congiuntiva bulbare, che sotto forma di plica triangolare si estende dalla cornea a uno dei canti dell’occhio (spec. l’interno); si presenta inizialmente rosso, per ricchezza di vasi sanguigni, e diventa poi, con l’andar del ...
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risquadrare
v. tr. [comp. di ri- e squadrare]. – Squadrare di nuovo. Anche fig., soprattutto come rafforzativo del verbo semplice: lo squadrava e risquadrava con occhio sospettoso. ...
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foca
fòca s. f. [dal lat. phoca, gr. ϕώκη]. – 1. Nome generico dei mammiferi acquatici appartenenti alla famiglia focidi, ordine dei pinnipedi, che vivono sulle coste dei mari ghiacciati, freddi e temperati, [...] , appuntito lievemente alle due estremità, rivestito di uno spesso pannicolo adiposo sottocutaneo, con testa piuttosto appiattita, occhio grande, collo corto quasi indistinto, zampe anteriori e posteriori trasformate in pinne, e pelliccia di setole ...
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nasale
agg. e s. m. e f. [der. di naso]. – 1. agg. a. Proprio del naso, che è parte del naso, che ha rapporto col naso: la prominenza, il profilo n.; respirazione n., attraverso il naso; plastica n., [...] in quelli medievali e rinascimentali, in cui poteva scorrere in una guida o ruotare con una cerniera verso l’alto: Pallade ha l’elmo corintio Col duplice occhio e il nasale (D’Annunzio). ◆ Avv. nasalménte, non com., con suono, voce, timbro nasale. ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati reagiscono agli stimoli luminosi grazie...
OCCHIO
Bruno Maria APOLLONJ
. Architettura. - Centro della voluta nel capitello ionico. Si chiama altresì occhio ogni apertura circolare e quindi anche l'apertura situata in piano alla sommità delle cupole negli edifici romani, come nel Pantheon...