ticonico
ticònico agg. [der. di Tycho -onis, forma latinizzata del nome danese Tyge (in ital. Ticóne)] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomo danese Tyge Brahe (1546-1601), e in partic. al sistema solare [...] t., tipo di scala metrica in cui ogni grado è suddiviso in parti uguali (per es., in 10 parti), e nella quale si giunge a valutare la decima parte del grado mediante un semplice artificio basato su un procedimento di interpolazione lineare a occhio. ...
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benvisto
(o bèn visto) agg. – Veduto di buon occhio, con simpatia, detto di persona più spesso che di cosa: un impiegato b. dai superiori; il suo zelo non è b. dai colleghi. ...
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ipermetrope
ipermètrope agg. [tratto da ipermetropia]. – In oculistica, di occhio che presenta ipermetropia. Per estens., anche come sost., di persona affetta da tale anomalia. ...
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ipermetropia
ipermetropìa s. f. [comp. di iper-, -metro (cfr. gr. ὑπέρμετρος «eccessivo») e -opia]. – In oculistica, anomalia dell’occhio, generalmente dovuta alla brevità dell’asse anteroposteriore [...] del globo oculare, per cui le immagini si formano dietro la retina e pertanto sono sfocate ...
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fanerocristallino
agg. [comp. di fanero- e cristallino1]. – In mineralogia, di aggregati nei quali i singoli individui cristallini sono distinguibili a occhio nudo. In petrografia, struttura f., quella [...] di rocce formate da cristalli di notevoli dimensioni, dei quali è facilmente riconoscibile anche all’esame macroscopico la natura cristallina, come per es. nelle pegmatiti ...
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fluorescina
s. f. [der. di fluoresc(ente)]. – Composto organico, prodotto di riduzione della fluoresceina; è una polvere gialla, usata come colorante, come reattivo di ossidasi, perossidasi, ecc., e [...] in medicina nella diagnosi di disturbi dell’occhio. ...
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petronciano
s. m. (e petronciana s. f.). – Varianti ant. e region. di petonciano (o petonciana), altro nome della melanzana: prese a mangiare de’ p. (Novellino); l’occhio gonfio e livido al pari d’un [...] p. (Verga). In senso fig., ant., andare (o ire) a ingrassare i p., morire: fate di star sani, ... E per amor del Cielo vi guardate Di non ire a ingrassare i p. (Parini) ...
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vastita
vastità s. f. [dal lat. vastĭtas -atis]. – L’essere vasto, qualità di ciò che è vasto: la v. del mare, del deserto, delle solitudini artiche; non conosce neanche lui la v. dei suoi possedimenti; [...] con sign. più concr., superficie o spazio di grande estensione: l’occhio si riposava contemplando la v. dell’oceano, del firmamento stellato. In senso fig.: per v. di proporzioni, è stato il disastro più terribile che si ricordi a memoria d’uomo; non ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] vita; il cuore vuole la sua p., non si può, nelle decisioni, nei giudizî e sim., astrarre dal sentimento; anche l’occhio vuole la sua p., pretende di essere appagato (cioè: nel giudizio su cose o persone conta molto, oltre alle qualità intrinseche ...
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triglia
trìglia s. f. [dal gr. τρίγλα o τρίγλη]. – 1. Nome di due specie di pesci teleostei marini della famiglia mullidi, t. di fango (Mullus barbatus) e t. di scoglio (Mullus surmuletus), caratterizzate [...] carne saporita (t. fritte; t. alla livornese, in umido; t. al cartoccio, arrosto). Di largo uso la locuz. fig. fare l’occhio di triglia, guardare languidamente (una persona, o anche una cosa che si desideri avere). 2. Re di triglie, nome comune di un ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati reagiscono agli stimoli luminosi grazie...
OCCHIO
Bruno Maria APOLLONJ
. Architettura. - Centro della voluta nel capitello ionico. Si chiama altresì occhio ogni apertura circolare e quindi anche l'apertura situata in piano alla sommità delle cupole negli edifici romani, come nel Pantheon...