perspettiva
s. f. [dal lat. tardo perspectiva, femm. sostantivato dell’agg. perspectivus: v. perspettivo]. – Anticam., scienza che studiava i problemi della luce e della visione, comprendente quindi [...] sia l’occhio come organo della vista sia tutti i problemi dell’ottica; nelle classificazioni delle scienze subalternate alla geometria (cfr. Dante, Conv. II, XIII, 27: la Geometria ... è sanza macula d’errore e certissima per sé e per la sua ancella, ...
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aquilino
agg. e s. m. [dal lat. aquilinus, der. di aquĭla «aquila»]. – 1. agg. a. Di aquila, proprio dell’aquila: naso a., adunco, come il becco dell’aquila; occhio, sguardo a., acuto, penetrante; profilo [...] a., simile a quello dell’aquila. b. In mineralogia, pietra a., sinon. di aetite. c. In botanica, felce a., uno dei nomi della felce Pteridium aquilinum (v. felce). 2. s. m. In numismatica, nome generico ...
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occhiata2
occhiata2 s. f. [lat. oculata, der. di ocŭlus «occhio», così detta per gli occhi grandi]. – Pesce teleosteo della famiglia sparidi (Oblada melanura), comune nel Mediterraneo, lungo fino a 30 [...] cm, di colore argenteo con una macchia nera sulla coda; ha carni commestibili ma poco apprezzate ...
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facoemulsificazione
facoemulsificazióne s. f. [comp. di faco- e emulsificazione]. – In oculistica, trattamento chirurgico della cataratta mediante impiego di una piccola sonda a ultrasuoni che, introdotta [...] nella camera anteriore dell’occhio, emulsifica il cristallino permettendo a un sistema d’infusione e aspirazione di rimuovere il materiale emulsificato. ...
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occhiato
agg. [der. di occhio], non com. – Che presenta macchie o segni simili a occhi: le penne o. del pavone (equivale a oculiforme del linguaggio scient.). ...
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perspicace
agg. [dal lat. perspĭcax -acis «che ha lo sguardo acuto», der. di perspicĕre nel sign. di «guardare dentro, osservare attentamente»], letter. – Propriam., acuto, dotato di notevole potenza, [...] detto della vista o dell’occhio: tutto si trova. È questione di avere la vista perspicace (Panzini). Più com. in senso fig., dotato di sottile discernimento, di intuito fine e penetrante che consente di cogliere anche quello che sfugge ai più: un ...
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occhiatura
s. f. [der. di occhio; cfr. anche occhiato]. – Nell’industria casearia, caratteristica di alcuni formaggi (spec. dell’emmental) la cui pasta si presenta internamente provvista di buchi. Il [...] termine è usato anche nell’industria dei salumi per indicare sia le dimensioni sia la distribuzione dei pezzi di grasso nell’impasto (o. grossa, minuta; o. fitta, rada) ...
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occhiazzurro
occhiażżurro agg. [comp. di occhio e azzurro, calco del gr. γλαυκῶπις: v. glaucopide], letter. – Che ha gli occhi azzurri: l’o. Minerva (cfr. occhiceruleo). ...
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nodulo
nòdulo s. m. [dal lat. nodŭlus, dim. di nodus «nodo»]. – 1. Piccolo nodo o groviglio, o gruppo, o addensamento: i n. di una stoffa; i n. della crema (che si formano nella cottura), ecc. 2. Nel [...] . In anatomia normale e patologica, nome di formazioni rotondeggianti di varia natura e significato, alcune visibili a occhio nudo, altre di dimensioni microscopiche: n. linfatici, n. tubercolari; noduli delle valvole arteriose del cuore (detti anche ...
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occhiceruleo
occhicerùleo agg. [comp. di occhio e ceruleo, calco del gr. γλαυκῶπις: v. glaucopide], letter. – Che ha gli occhi cerulei, soprattutto, in traduzioni dell’epica omerica, come epiteto di [...] Atena (o anche, per estens., di Minerva, che è in genere identificata con la prima): l’o. dea. ◆ Rara la variante occhicèrulo: il vergine sguardo Dell’occhicerula Atena (D’Annunzio) ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati reagiscono agli stimoli luminosi grazie...
OCCHIO
Bruno Maria APOLLONJ
. Architettura. - Centro della voluta nel capitello ionico. Si chiama altresì occhio ogni apertura circolare e quindi anche l'apertura situata in piano alla sommità delle cupole negli edifici romani, come nel Pantheon...