disadattamento
diṡadattaménto s. m. [comp. di dis-1 e adattamento]. – 1. In psicologia, incapacità o mancanza di adattamento, condizione di chi è disadattato: il d. è frequente negli emigrati. 2. In [...] elettrotecnica e in elettronica, mancanza di adattamento d’impedenza tra un generatore e un circuito. 3. In oculistica, il venir meno del potere di adattamento (v.) dell’occhio. ...
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sospetto1
sospètto1 agg. [lat. suspĕctus, part. pass. di suspicĕre «sospettare»]. – Che dà adito a sospetti, che dà motivo di sospettare; riferito a persone: un individuo, un figuro s., poco rassicurante, [...] che denuncia cattive intenzioni; sostantivato: la polizia tiene d’occhio i s.; determinando la colpa: un funzionario s. di concussione; anche in usi estens.: un testimone, un arbitro, un giudice s. di parzialità; uno scrittore non s. di conformismo; ...
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correzione
correzióne s. f. [dal lat. correctio -onis, der. di corrigĕre «correggere», part. pass. correctus]. – 1. a. L’azione e il modo di correggere, cioè di migliorare, o cercare di migliorare, moralmente: [...] si cerca di correggere, cioè rimediare o compensare o eliminare un difetto di varia natura: la c. delle ametropie dell’occhio, mediante lenti opportune; fare esercizî per la c. della pronuncia. Con accezioni partic., nel linguaggio scient. e tecn.: a ...
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pseudocrocidolite
s. f. [comp. di pseudo- e crocidolite]. – Minerale, quarzo pseudomorfico di crocidolite, chiamato anche occhio di tigre. ...
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occhiadino
agg. [der. di occhio, per l’aspetto]. – In petrografia, di rocce calcaree o di gneiss nella cui massa risaltano individui ghiandolari, lenticolari, globulari, ben allineati e costituiti da [...] frammenti di roccia nelle brecce calcaree, da conchiglie bivalvi nei calcari fossiliferi, da individui di feldspato negli gneiss (gneiss o. o gneiss ghiandolari). Come s. m., denominazione di alcuni calcari ...
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occhiaia
occhiàia s. f. [der. di occhio]. – 1. Nell’uso com., la regione orbitaria: le o. vuote di un teschio; Parean l’occhiaie anella sanza gemme (Dante). 2. Al plur., infossamento in corrispondenza [...] della palpebra inferiore (per consumo del tessuto adiposo sottostante, per disidratazione, malessere, stanchezza, ecc.), di solito accompagnato da una tonalità più o meno scura o bluastra dei tessuti: ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso [...] . Le si attribuisce inoltre una vista assai acuta, e la capacità di fissare lo splendore del sole; di qui, occhio (o vista, sguardo) d’a., acutissimo, penetrante. 2. Rappresentazione, effigie dell’aquila, spec. come emblema o vessillo di eserciti ...
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occhiali
s. m. pl. [plur. di occhiale]. – 1. Strumento ottico costituito da una coppia di lenti trasparenti, fissate a un sostegno (montatura) che le mantiene ferme davanti agli occhi; ha la funzione [...] di compensare i vizî di rifrazione dell’occhio (o. correttivi), oppure di proteggere gli occhi dall’azione nociva di radiazioni o di agenti meccanici esterni (o. protettivi): in quest’ultimo caso il mezzo trasparente è costituito da una lamina, ...
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riposare
v. tr. e intr. [comp. di ri- e posare; nei sign. 2 e 3 è il lat. tardo repausare, comp. di re- e pausare (v. posare)] (io ripòso, ecc.; negli usi intr., aus. avere, ant. essere). – 1. tr. Posare [...] , spesso con la particella pron.: la vista, in mezzo al verde dei prati, riposa o si riposa; i suoi occhi affaticati dalla lettura si riposavano nell’ampio paesaggio; la mente si riposa dallo studio, dalle meditazioni, dai pensieri assillanti. c ...
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inzuppare
v. tr. [der. di zuppa]. – Intingere in un liquido in modo da rendere zuppo, da imbevere completamente: i. una spugna nell’acqua; più com.: i. il pane nel brodo, nel latte; i. i biscotti nell’aleatico. [...] imbevendo: i. il pandispagna con il liquore; il temporale ci ha inzuppati come spugne; la povera donna non chiudeva occhio in tutta la notte, e inzuppava di lagrime il guanciale (Verga). Nell’intr. pron., assorbire il liquido, imbeversi: questi ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati reagiscono agli stimoli luminosi grazie...
OCCHIO
Bruno Maria APOLLONJ
. Architettura. - Centro della voluta nel capitello ionico. Si chiama altresì occhio ogni apertura circolare e quindi anche l'apertura situata in piano alla sommità delle cupole negli edifici romani, come nel Pantheon...