senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali [...] sono gli strumenti periferici della funzione sensitiva (organi di s. generale) o sensoriale (organi di s. specifico, cioè occhio, orecchio, vestibolo, mucosa olfattiva e mucosa gustativa); usualmente, per organi di senso, o assol. sensi, s’intendono ...
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sicuro
(ant. securo) agg. [lat. secūrus «tranquillo, senza preoccupazioni» (comp. di se-, che indica separazione o privazione, e cura «preoccupazione»)]. – 1. a. Riferito a persona, che non corre alcun [...] o al mezzo, al modo con cui si opera: dipinge con mano s.; un disegno tracciato con pochi tratti s.; giudicare con occhio s.; narrare, descrivere con stile s.; un’indagine condotta con metodo s., con s. intùito. c. Con riguardo alla conoscenza, e ...
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fish-eye
‹fiš ài› locuz. ingl. (propr. «occhio di pesce»; pl. fish-eyes ‹... ài∫›), usata in ital. come s. m. – Particolare tipo di obiettivo fotografico grandangolare di ridottissima distanza focale [...] (minore di 16 mm), avente profondità di campo praticamente illimitata (da pochi centimetri all’infinito) e angolo di campo fino a 180°, con conseguente distorsione nella riproduzione dell’immagine sul ...
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coriocapillare
agg. [comp. di corio(ideo) e capillare]. – In anatomia, detto dei capillari che partecipano alla costituzione della tunica coroidea dell’occhio, intrecciandosi tra loro, quasi a guisa [...] di rete (rete coriocapillare) ...
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fuscello2
fuscèllo2 s. m. [lat. *fusticellus, der. di fustis «bastone»]. – Ramoscello sottile e corto di legna secca; festuca di paglia; secco come un f., di persona assai magra; ha le gambe che paiono [...] fuscelli; fare d’un f. una trave, di chi è portato a esagerare, a ingrandire le cose; vedere il f. nell’occhio altrui, ecc., variante di citazione di una nota frase evangelica (v. pagliuzza). ◆ Dim. fuscellétto, e più com. fuscellino; al plur., ...
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ustolare
v. intr. [lat. ustŭlare, der. (con valore dim.) di urĕre «bruciare», part. pass. ustus, attraverso il sign. di «ardere dalla voglia»] (io ùstolo, ecc.; aus. avere). – 1. non com. Guardare con [...] occhio bramoso cibi o altro, detto di animali e, in usi fig., di persone: i bambini ... ustolano al cancello, ... avanti l’ora che il custode possa lasciarli entrare (E. Cecchi); ne aveva avuti tanti la bella figliuola degli spasimanti che ustolavano ...
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temperanza
s. f. [dal lat. temperantia, der. di temperare nel senso di «moderarsi, osservare la giusta misura»; nei sign. ant., è tratto direttamente da temperare]. – 1. a. Nell’etica classica, virtù [...] . di linguaggio. 2. ant. a. Il fatto di temperare, di attenuare: Io vidi già ... la faccia del sol nascere ombrata, Sì che per temperanza di vapori L’occhio la sostenea lunga fïata (Dante). b. Temperatura. c. Temperamento, come costituzione e indole. ...
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battiloglio
battilòglio s. m. (o battilòglia s. f.) [adattam. del fr. battant l’oeil, propr. «che batte l’occhio»], ant. – Sorta di cuffia, in uso nel sec. 18°, con i lati molto avanzati sul viso, così [...] che sbattevano sulle tempie e sugli occhi quando erano mossi dall’aria. ...
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piramidare
v. tr. e intr. [der. di piramide] (io piràmido, ecc.), letter. raro. – Disporre a forma di piramide (o anche, se in piano, a forma di triangolo isoscele): una iscrizione ... con due statue [...] (Gioberti). Nell’intr. (non usato in tempi comp.) o intr. pron., innalzarsi restringendosi in forma piramidale o triangolare: l’occhio può accompagnare le grandiose linee inferiori, sino a quella selva di guglie che le coronano e alla cupola di cui ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati reagiscono agli stimoli luminosi grazie...
OCCHIO
Bruno Maria APOLLONJ
. Architettura. - Centro della voluta nel capitello ionico. Si chiama altresì occhio ogni apertura circolare e quindi anche l'apertura situata in piano alla sommità delle cupole negli edifici romani, come nel Pantheon...