boopide
boòpide agg. [dal gr. βοῶπις -ιδος, comp. di βοῦς βοός «bue» e ὤψ «occhio»]. – Epiteto frequente nella poesia omerica, riferito soprattutto a Era (Giunone); alludeva probabilmente alla grandezza [...] degli occhi, considerata come elemento di bellezza. ...
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cimofane
cimòfane s. m. [comp. di cimo- e del gr. -ϕανής, dal tema di ϕαίνομαι «apparire»]. – Minerale, varietà di crisoberillo con notevole lucentezza interna sericea, quasi argentea, che spicca se [...] il minerale è tagliato a superficie curva; è adoperato come gemma con taglio a cabochon e va anche sotto il nome di occhio di gatto nobile. ...
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appariscente
appariscènte agg. [dal lat. tardo apparescens -entis, part. pres. di apparescĕre, der. di apparere «apparire»]. – Che dà nell’occhio, visibile chiaramente: macchie molto a.; una bellezza [...] a.; che si fa notare per il bell’aspetto: per ciò che troppo era giovane e a. (Boccaccio); o, più comunem., vistoso: un abito molto appariscente ...
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rimettere
riméttere v. tr. [lat. remĭttĕre «rimandare», «rallentare, scemare», «concedere, perdonare», comp. di re- e mĭttĕre (v. mettere); quando ha valore iterativo, è comp. di ri- e mettere] (coniug. [...] vuol far credere di vendere sotto costo; a furia di correre ci ho rimesso un paio di scarpe; con valore iperb.: rimetterci un occhio della testa; rimetterci la pelle, la vita, il fiato, la salute; e con un compl. partitivo della cosa che si perde: ci ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine [...] di un piano verticale (quadro) interposto tra l’oggetto stesso e il punto di vista, nel quale si suppone situato l’occhio dell’osservatore; quando l’oggetto da rappresentare è formato da linee orizzontali non parallele al quadro, queste vengono fatte ...
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rimirare
v. tr. e intr. [comp. di ri- e mirare]. – 1. tr., letter. Mirare, guardare di nuovo: l’animo mio, ch’ancor fuggiva, Si volse a retro a rimirar lo passo (Dante). Più spesso come equivalente di [...] mirare, talvolta con valore intens., guardare con attenzione o meraviglia: assai con l’occhio bieco Mi rimiraron sanza far parola (Dante); r. un quadro, un panorama; e, con uso assol.: si turba Lo montanaro, e rimirando ammuta (Dante); talvolta nel ...
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ifemia
ifemìa s. f. [dal lat. scient. hyphaemia, comp. del gr. ὑπό «in basso» e αἷμα «sangue» (v. -emia)]. – Nel linguaggio medico, presenza di sangue nella parte bassa della camera anteriore dell’occhio, [...] per traumi o interventi chirurgici ...
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ammiccare
v. intr. [etimo incerto; dubbia la connessione col lat. micare «palpitare»] (io ammicco, tu ammicchi, ecc.; aus. avere). – Fare cenni di nascosto, per lo più strizzando un occhio, facendo l’occhiolino: [...] gli ammiccava che tacesse; I0 pur sorrisi come l’uom ch’ammicca (Dante); a. con gli occhi; un lieve a. di palpebre; usato trans.: a. gli occhi, le palpebre. In usi fig., lanciare segnali allusivi, per attirare l’interesse: un libro, un film che ...
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ammicco
s. m. [der. di ammiccare] (pl. -chi). – L’atto dell’ammiccare, soprattutto nel senso di strizzare l’occhio allusivamente, con intenzione: cercava di fargli capire, con frequenti a., ch’era il [...] momento d’andar via ...
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zonula
żònula s. f. [dal lat. zonŭla, dim. di zona «cintura, fascia»]. – Propr., piccola zona. In partic.: 1. In anatomia, z. di Zinn, formazione anatomica dell’occhio, in stretto rapporto funzionale [...] con il cristallino. 2. In geologia stratigrafica, suddivisione gerarchicamente inferiore della zona in unità minori ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati reagiscono agli stimoli luminosi grazie...
OCCHIO
Bruno Maria APOLLONJ
. Architettura. - Centro della voluta nel capitello ionico. Si chiama altresì occhio ogni apertura circolare e quindi anche l'apertura situata in piano alla sommità delle cupole negli edifici romani, come nel Pantheon...