zosteropidi
żosteròpidi s. m. pl. [lat. scient. Zosteropidae, dal nome del genere Zosterops, comp. del gr. ζωστήρ «cintura» e ὤψ «aspetto»]. – Famiglia di piccoli uccelli passeriformi, comunem. noti [...] becco appuntito e sottile, leggermente ricurvo, piumaggio di colorazione verde sul dorso, bianca o gialla sul ventre e un caratteristico anello bianco intorno all’occhio; vivono nelle foreste e nelle macchie nutrendosi di insetti, frutta e nettare. ...
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catasterismo
s. m. [dal gr. καταστερισμός, der. di καταστερίζω «collocare fra gli astri», comp. di κατά «in giù» e ἀστήρ «astro»]. – Nella mitologia greco-romana, trasformazione in astri, per lo più [...] dopo morte, di animali, eroi, o uomini divinizzati (sovrani ellenistici, imperatori romani, ecc.), oppure di una parte del corpo ritenuta sede di qualità morali (cuore, occhio, ecc.). ...
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attendibile
attendìbile agg. [der. di attendere]. – 1. Che merita di esser preso in considerazione, degno di essere creduto: informazioni a.; ho appreso la notizia da fonte a.; con ragioni attendibili. [...] a un’altra accezione di attendere (vigilare attentamente, tenere in osservazione), erano così chiamate, nel Regno delle Due Sicilie, le persone tenute d’occhio dalla polizia perché sospette di liberalismo; anche come sost.: lista degli attendibili. ...
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panno
s. m. [lat. pannus]. – 1. a. Nome generico di ogni tipo di tessuto; con questo sign., comunissimo un tempo, è oggi raro, ed è sostituito da stoffa o da termini specifici (lana, tela, cotone, ecc.); [...] , sotto al guscio (cioè la membrana vitellina); la membrana che avvolge il feto nell’utero; ecc. b. In oculistica, p. dell’occhio o p. corneale, tessuto vascolare neoformato che copre del tutto o in parte la cornea, la quale perde la sua trasparenza ...
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mondialita
mondialità s. f. inv. Il considerare il mondo nel suo complesso, come unità. ◆ Ciascuno faccia un po’ quello che gli pare, insomma, purché parta dal vissuto di docenti e studenti, anche se [...] – ovviamente – tenendo sempre d’occhio i quadri di riferimento della storia mondiale, europea e locale e senza rinunciare a «educare le nuove generazioni ai valori della democrazia e dei diritti, alla coscienza europea, alla mondialità e alla ...
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atterrare
v. tr. e intr. [der. di terra; nei sign. 2 a e c, calco del fr. atterrer] (io attèrro, ecc.). – 1. tr. a. Gettare a terra persone o cose: a. l’avversario; atterrò con un pugno il suo assalitore; [...] atterrato da quella tremenda notizia. c. ant. Volgere verso terra, abbassare: e l’altre [pecorelle] stanno Timidette atterrando l’occhio e ’l muso (Dante). Nel rifl., inchinarsi, piegarsi a terra, inginocchiarsi: Quivi sovente ella s’atterra e spiega ...
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enoftalmo
s. m. [comp. del gr. ἐν «dentro» e ὀϕϑαλμός «occhio»]. – In oculistica, l’infossamento, congenito o acquisito, di uno o di entrambi i globi oculari nell’orbita. ...
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basommatofori
baṡommatòfori s. m. pl. [lat. scient. Basommatophora, comp. di baso-, del gr. ὄμμα -ματος «occhio» e tema di ϕέρω «portare» (v. -foro)]. – Ordine di molluschi gasteropodi polmonati, con [...] numerose famiglie, caratterizzati dal fatto che gli occhi non sono portati da peduncoli ma sono situati sul capo, per lo più alla base di un paio di tentacoli; vivono lungo le spiagge marine o nell’acqua dolce. ...
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cigno
s. m. [dal lat. cycnus e cygnus, gr. κύκνος]. – 1. Uccello di grande statura, dal piumaggio generalmente bianco, appartenente al genere Cygnus (della famiglia anatidi) che comprende specie viventi [...] cigno, prima della morte, il canto più bello. 3. In astronomia, Cigno, nome di una costellazione del cielo boreale che si estende in piena Via Lattea tra l’Aquila e la Lira, distinguibile a occhio nudo per 5 stelle disposte a forma di croce latina. ...
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ciliato
agg. [der. del lat. cilium «ciglio»]. – Variante di cigliato, usata soprattutto nel linguaggio scient., e in partic.: in botanica, di organo vegetale con margine provvisto di peli disposti come [...] le ciglia dell’occhio: foglie c., cellule c., ecc.; in zoologia, di cellule o microrganismi provvisti di ciglia, vibratili o no: epitelio ciliato. ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati reagiscono agli stimoli luminosi grazie...
OCCHIO
Bruno Maria APOLLONJ
. Architettura. - Centro della voluta nel capitello ionico. Si chiama altresì occhio ogni apertura circolare e quindi anche l'apertura situata in piano alla sommità delle cupole negli edifici romani, come nel Pantheon...