stenopeico
stenopèico agg. [comp. di steno- e del gr. ὀπαῖος «forato»] (pl. m. -ci). – In ottica, foro s., il piccolo foro nella parete frontale della camera oscura (v. camera, n. 4) davanti al quale [...] con un foro s. al posto dell’obiettivo). Fessura s., il sottile taglio che attraversa diametralmente il disco opaco che gli oculisti applicano sulla montatura degli occhiali per stabilire l’eventuale presenza di astigmatismo nell’occhio esaminato. ...
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cicala
(ant. cicada) s. f. [lat. tardo cicala, class. cicada]. – 1. Insetto della famiglia cicadidi (Lyristes plebejus), lungo circa 30 mm, di colore nero con macchie gialle, e ali trasparenti con nervature [...] dell’ancora per unirla, mediante il maniglione, alla sua catena; oggi, l’estremità superiore del fuso nel cui apposito foro (occhio della c.) si collega il maniglione della c. per unire l’ancora alla sua catena. 4. Ornamento della testa portato dagli ...
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ambliomma
amblïòmma s. m. [lat. scient. Amblyomma, comp. di ambly- «ambli-» e del gr. ὄμμα «occhio»] (pl. -i). – Genere di acari della famiglia degli ixodidi, parassiti di animali, occasionalmente dell’uomo, [...] che comprende parecchie specie (Amblyomma americanum, A. cayennense, A. striatum, ecc.) responsabili di trasmettere malattie varie ...
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perduto
agg. – Part. pass. di perdere, coesistente con la forma più pop. perso, a cui è preferito in alcune accezioni e locuzioni: essere, sentirsi, vedersi p., non avere scampo; recuperare le forze [...] p. d’un braccio), avere il braccio paralizzato (e analogam.: la metà destra del corpo è ormai p., o sim.); l’occhio è probabilmente p., non potrà riavere la sua funzione (per malattia, ferita o altro). Con riferimento all’ambito morale: una donna ...
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neuroftalmologia
neuroftalmologìa s. f. [comp. di neuro- e oftalmologia]. – Ramo dell’oftalmologia che studia i rapporti tra occhio e sistema nervoso, e in partic. le alterazioni patologiche del globo [...] oculare e della sua motilità di origine neurologica ...
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adocchiare
(pop. tosc. aocchiare) v. tr. [lat. *adoculare, der. di ocŭlus «occhio»] (io adòcchio, ecc.). – 1. Fissare con gli occhi, guardare: adocchia Colui che mostra sé più negligente Che se pigrizia [...] fosse sua serocchia (Dante); gettare rapidamente lo sguardo su qualche cosa, scorgere: non appena lo adocchiò, volse la testa dall’altra parte; prese la rincorsa verso i carri, passò il primo, e adocchiò ...
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xantommatina
s. f. [comp. di xanto- e gr. ὄμμα
-ατος «occhio»]. – Composto chimico, colorante giallo del gruppo delle ossazine, presente in varî insetti. È stato estratto per la prima volta dagli occhi [...] di mosconi calliforidi ...
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bodoni
bodóni s. m. [dal nome del tipografo ed editore G. Bodoni (1740-1813), che lo ideò], invar. – Carattere tipografico dall’occhio rotondo e ben marcato, con un alto contrasto tra linee spesse e [...] sottili: scegliere un bel bodoni, comporre in bodoni ...
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bodoniano
agg. [dal nome del tipografo ed editore G. Bodoni]. – Ideato da Bodoni; fatto a imitazione del Bodoni: stampe, edizioni bodoniane. Caratteri b., caratteri dall’occhio rotondo e marcato incisi [...] dal Bodoni e da lui usati per le sue edizioni; nel maiuscolo si avvicinano molto ai caratteri romani. Legatura b. (o alla b.), tipo di rilegatura semplice ed economica, con i piatti di cartone sui quali ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati reagiscono agli stimoli luminosi grazie...
OCCHIO
Bruno Maria APOLLONJ
. Architettura. - Centro della voluta nel capitello ionico. Si chiama altresì occhio ogni apertura circolare e quindi anche l'apertura situata in piano alla sommità delle cupole negli edifici romani, come nel Pantheon...