percettibilita
percettibilità s. f. [der. di percettibile]. – Il fatto di essere percepito, possibilità di essere percepito in misura maggiore o minore con i sensi: la p. dei suoni, degli odori, dei [...] p. di una differenza cromatica. In partic., in ottica, p. di una superficie, la sua possibilità di apparire all’occhio distinta da una superficie contigua, il che si verifica soltanto se le due superfici sono sufficientemente contrastate, cioè se il ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera [...] p., dissociazione delle p., in patologia e psicologia. In oculistica, velocità di p., la prontezza con la quale l’occhio percepisce la presenza degli oggetti (è in rapporto con l’illuminazione). Talvolta con sign. non diverso da sensazione, come ...
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encefalocele
encefalocèle s. m. [comp. di encefalo e -cele1]. – In medicina, ernia del cervello, per lo più all’occipite o tra il dorso del naso e l’angolo interno dell’occhio, che si presenta come una [...] tumefazione compressibile, pulsante, della grandezza di una ciliegia o di una arancia ...
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perche
perché avv. e cong. [comp. di per e che1 o che2]. – Grammaticalmente, oltre alle funzioni di avverbio interrogativo e di congiunzione, che sono le più frequenti, può avere quella di pronome relativo [...] nel sign. di «per la qual cosa» (= e perciò): Poi, come più e più verso noi venne ... più chiaro appariva: Per che l’occhio da presso nol sostenne (Dante). In qualità di nesso relativo all’inizio di periodo, non com., anche per il che, per lo che, e ...
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antropoide
antropòide agg. e s. m. [dal gr. ἀνϑρωποειδής, comp. di ἄνϑρωπος «uomo» e -ειδής «-oide»]. – 1. agg. a. Simile all’uomo nell’aspetto esteriore, con partic. riferimento alle scimmie antropomorfe. [...] è la «damigella di Numidia» (Anthropoides virgo), lunga quasi un metro, con gambe alte e sottili, d’aspetto molto elegante e di tinta cinerina (tranne il capo, la gola e il collo che sono di un bel colore nero, e un ciuffo bianco dietro l’occhio). ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] (o a sinistra; meno com. a m. sinistra); dovendo a man destra tenere, si misero per una via a sinistra (Boccaccio); l’occhio intorno invio; E veggio ad ogne man grande campagna (Dante); cedere la m., far passare a destra altra persona con la quale si ...
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dacriocistite
s. f. [der. di dacriocisti, col suff. -ite]. – Infiammazione del sacco lacrimale, che può manifestarsi con trabocco delle lacrime sulle guance, arrossamento presso l’angolo interno dell’occhio, [...] ecc ...
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adergere
adèrgere v. tr. [comp. di ad- e ergere] (coniug. come ergere), poet. – Innalzare, sollevare: a. l’animo, la mente. Rifl., elevarsi: Sì come l’occhio nostro non s’aderse In alto (Dante); Va il [...] cavallo al fren ribelle: Ei s’immerge ne la notte, Ei s’aderge in vèr le stelle (Carducci) ...
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filare3
filare3 v. tr. e intr. [dal lat. tardo fīlare «ridurre in fili», der. di filum «filo»]. – 1. tr. Ridurre in filo fibre tessili o altro, con operazioni opportune (per le fibre tessili, v. filatura): [...] sempre in potere, sia trattenendola a mano sia facendole prendere un collo, cioè fare un giro, su una bitta; f. per occhio (sottint. di cubia), smagliare e mollare di colpo la catena di un’ancora e abbandonarla sul fondo, quando si deve lasciare ...
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comandare
v. tr. [lat. *commandare, comp. di con- e mandare «affidare, raccomandare, comandare» (cfr. lat. class. commendare «affidare, raccomandare»)]. – 1. Ordinare, imporre di fare una cosa; usato [...] di un aeroplano; l’apertura delle porte è comandata da un pulsante. 7. letter. Dominare da posizione elevata: l’occhio comanda molto paese (Davila); una piccola sommità, che comanda strada e guado (Bacchelli). ◆ Part. pres. comandante, anche come ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati reagiscono agli stimoli luminosi grazie...
OCCHIO
Bruno Maria APOLLONJ
. Architettura. - Centro della voluta nel capitello ionico. Si chiama altresì occhio ogni apertura circolare e quindi anche l'apertura situata in piano alla sommità delle cupole negli edifici romani, come nel Pantheon...