incavare
v. tr. [dal lat. incavare, comp. di in-1 e cavare «scavare»]. – Rendere cavo: i. un albero, una pietra; prov., a goccia a goccia s’incava la pietra (v. gutta cavat lapidem). Nell’intr. pron., [...] petto s’incavava sempre più. ◆ Part. pass. incavato, frequente come agg.: guance incavate, smunte, infossate; Solcata ho fronte, occhi incavati intenti (Foscolo). In araldica, dello scudo che nel cantone superiore destro ha un intaglio circolare che ...
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pallone
pallóne s. m. [accr. di palla1]. – 1. Grossa palla ordinariamente di gomma, o costituita di una camera d’aria rivestita di cuoio; in partic., quella che si adopera negli sport del calcio, della [...] molto grande, bianca o rosea, formanti insieme una palla. 8. Nell’industria tessile, la particolare configurazione che il nostro occhio tende a dare al percorso del filo nel suo avvolgimento sul supporto, o nel suo svolgimento dal supporto: p. di ...
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intendevole
intendévole agg. [der. di intendere], ant. – 1. Che può essere inteso, cioè percepito chiaramente con l’orecchio o con l’occhio e capito (detto, per es., di parole, di una scrittura), o che [...] si può comprendere. 2. Con sign. attivo, capace o disposto ad intendere, intelligente ...
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ispirato
(ant. o letter. inspirato) agg. [part. pass. di ispirare]. – Che è opera d’ispirazione: libri i., quelli delle Sacre Scritture. Riferito a persona, si dice soprattutto di chi nel creare un’opera [...] si rivela esternamente l’estasi e l’entusiasmo interiore: dipingeva, suonava con il volto i.; parlò con accento i.; avere l’occhio ispirato. Con uso di sost., fare l’ispirato, affettare nell’atteggiamento, nel tono di voce, o in genere nel contegno ...
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traccia
tràccia s. f. [der. di tracciare] (pl. -ce). – 1. Segno lasciato nel terreno, su una superficie o in altro ambiente, da qualcosa che vi passa sopra o attraverso, che vi poggia con forza: le t. [...] lepre, del cinghiale, di un branco di starne; t. fresca, svanita, falsa, di corsa o di fuga, vecchia, recente, fredda; t. a occhio, quella che si vede, t. a naso, quella che i cani sentono con l’olfatto; essere sulla t., riferito a cani e cacciatori ...
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macrografia
macrografìa s. f. [comp. di macro- e -grafia]. – 1. Insieme delle tecniche di osservazione, a occhio nudo o a bassi ingrandimenti, di un metallo, di un minerale, ecc. 2. La rappresentazione, [...] per lo più fotografica, di un’osservazione macrografica ...
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intensita
intensità s. f. [der. di intenso]. – 1. In senso assoluto, il fatto d’essere intenso: i. del pensiero, dello sguardo; l’i. del bruciore era insopportabile; nell’i. della contemplazione, aveva [...] luminosa), che sono legate non alla potenza ma alla sensazione che esse producono, rispettivam., nell’orecchio e nell’occhio. I. macrosismica, grandezza empirica che esprime l’importanza di un terremoto sulla base dell’entità e della natura ...
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macromero
macròmero s. m. [comp. di macro- e -mero]. – 1. In embriologia, ciascuna delle cellule di dimensione maggiore prodotte, nella segmentazione, dalla divisione totale e disuguale dell’uovo (contrapp. [...] a micromero). 2. In petrografia, termine oggi non più in uso per indicare aggregati cristallini, i cui singoli individui sono abbastanza grandi da essere distinguibili a occhio nudo. ...
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culturalistico
culturalìstico agg. [der. di culturale] (pl. m. -ci). – Che è proprio del culturalismo; che ostenta un eccessivo interesse per motivi e problemi culturali: l’orribile malgusto sta ... [...] nelle ripetute strizzate d’occhio culturalistiche (Franco Fortini). ...
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acuita
acuità s. f. [dal lat. mediev. acuitas -atis, affine ad acuĕre: v. acuire]. – Acutezza, forza penetrante, intensità: l’a. del grido; l’a. del desiderio; a. di una sensazione; raro con il sign. [...] di sottigliezza d’ingegno, di perspicacia. In oculistica, a. visiva (o, con termine lat., visus), la capacità dell’occhio di vedere distintamente gli oggetti, e la misura di tale capacità. In fonetica, a. d’un suono, o d’una sillaba, l’altezza di ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati reagiscono agli stimoli luminosi grazie...
OCCHIO
Bruno Maria APOLLONJ
. Architettura. - Centro della voluta nel capitello ionico. Si chiama altresì occhio ogni apertura circolare e quindi anche l'apertura situata in piano alla sommità delle cupole negli edifici romani, come nel Pantheon...