cromatico
cromàtico agg. [dal lat. chromatĭcus, gr. χρωματικός, der. di χρῶμα: v. croma] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce ai colori: teoria c., lo stesso che teoria dei colori (v. colore, n. 1 a); [...] dei valori c., nella pittura; percezione c., la percezione visiva dei colori; senso c., la facoltà che ha l’occhio di distinguere le luci di differente colore; anomalie c., forme leggere di daltonismo in cui l’alterazione della percezione cromatica ...
Leggi Tutto
strofinata
s. f. [der. di strofinare]. – L’azione dello strofinare una volta, un poco: ho già sparso la cera sul pavimento, basterà dargli una s.; anche, talora, nel sign. fig. di strofinarsi: ogni tanto [...] non manca di dare qualche s. al capufficio per fargli chiudere un occhio sulle sue assenze. ◆ Dim. strofinatina. ...
Leggi Tutto
pecorella
pecorèlla s. f. [dim. di pecora]. – 1. a. Propriam., piccola pecora; in partic., lo stesso che pecora in senso proprio, con tono affettivo: le p. pascolano sul prato; Come le p. escon del chiuso [...] A una, a due, a tre, e l’altre stanno Timidette atterrando l’occhio e ’l muso (Dante); le p. del presepio. b. In senso fig., nel linguaggio eccles., il fedele rispetto all’autorità spirituale (cioè al pastore di anime): ecco qui un’altra p. affidata ...
Leggi Tutto
fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, [...] che passava per domandargli la strada; m’ha fermato il direttore nel suo ufficio; fig.: f. l’attenzione, il pensiero, gli occhi sopra una cosa. b. Sospendere, interrompere: f. il canto, la lettura, il lavoro, il gioco. c. Sottoporre una persona al ...
Leggi Tutto
spettroscopio
spettroscòpio s. m. [comp. di spettro- e -scopio, dal ted. Spektroskop, termine coniato nel 1860 dal chimico e fisico ted. R. W. von Bunsen]. – Apparecchio per produrre e osservare lo spettro [...] armonico. In partic., tra gli spettroscopî a prisma: s. a visione diretta, generalmente di tipo portatile, nel quale l’occhio osserva insieme lo spettro della sorgente in esame, fornito da un prisma del tipo a deviazione nulla, e l’immagine di ...
Leggi Tutto
riappisolarsi
riappiṡolarsi v. intr. pron. [comp. di ri- e appisolarsi] (io mi riappìṡolo, ecc.). – Appisolarsi di nuovo, in genere dopo breve intervallo: aprì un occhio a quel rumore, ma subito si voltò [...] dall’altra parte e si riappisolò ...
Leggi Tutto
scotopico
scotòpico agg. [comp. di scoto- e del tema gr. ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – Nell’ottica fisiologica, visione s., o visione crepuscolare, la visione dell’occhio normale quando l’illuminamento [...] degli oggetti è debole; si contrappone alla visione fotopica (v. visione, n. 1 a) ...
Leggi Tutto
cardine
càrdine s. m. [lat. cardo -dĭnis]. – 1. Una delle due parti di cui si compongono le cerniere degli infissi, quella che porta il perno su cui si infila l’occhio della bandella (i cardini sono [...] di norma fissati al telaio dell’infisso e le bandelle alle imposte). Nell’antichità classica (e anche in seguito, talora, per grandi portali), i cardini erano costituiti da due cunei di metallo piantati ...
Leggi Tutto
membrana
s. f. [dal lat. membrana, der. di membrum «membro»; propr. «pelle che copre le membra»]. – 1. Formazione macroscopica, varia per origine, struttura e funzione, caratterizzata dalla prevalenza [...] le vibrazioni della membrana timpanica trasmettendole all’organo dell’udito; m. nittitante, in anatomia comparata, particolare membrana dell’occhio (v. nittitante). b. In istologia, m. basale o ialina, la membrana sottile e trasparente situata tra l ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati reagiscono agli stimoli luminosi grazie...
OCCHIO
Bruno Maria APOLLONJ
. Architettura. - Centro della voluta nel capitello ionico. Si chiama altresì occhio ogni apertura circolare e quindi anche l'apertura situata in piano alla sommità delle cupole negli edifici romani, come nel Pantheon...