accecare
v. tr. e intr. [der. di cieco] (io accèco, tu accèchi, ecc.; le forme con -cie- sono rare). – 1. tr. a. Rendere cieco, privare della vista: accecarono tutti i prigionieri; una scheggia di granata [...] anche con la testa in modo che questa non risalti. Con altro senso, a. le viti, o altre piante, toglier loro gli occhi, le gemme. 2. intr. (aus. essere), raro. Diventare cieco: accecò per un infortunio; a furia di fingersi cieco aveva finito con l ...
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avventare
v. tr. [der. di vento] (io avvènto, ecc.). – 1. Gettare con impeto un oggetto contro qualcuno, scagliare: a. un sasso, un bastone a (contro) qualcuno; la fenestra Onde Amor m’aventò già mille [...] fiamme s’avventavano verso il soffitto. 3. intr. (aus. avere), non com. Di cose appariscenti, fare impressione, colpire l’occhio o l’immaginazione: ragioni, argomenti, opere d’arte che avventano; un rosso vivace che avventa; è una ragazza che avventa ...
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madroso
madróso (o matróso) agg. [der. dell’ant. madre o matre, nome del legno d’acero a occhio d’uccello, dal fr. ant. masdre, voce di origine germanica]. – In petrografia, detto di roccia calcarea [...] a struttura cavernosa, che presenta cioè numerose cavità, come, per es., il travertino ...
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plica1
plica1 s. f. [dal lat. plica «piega»]. – 1. a. ant. o letter. Piega, in senso proprio e fig.: quell’anima, quel corpo ti sono troppo intimamente note, nelle più riposte loro parti e pliche (Imbriani). [...] (v. fonazione e rima2); p. mongolica, ripiegatura falciforme della palpebra superiore, che ricopre l’angolo interno dell’occhio; p. semilunare, rudimento della terza palpebra o membrana nittitante, tipica di alcuni squali, degli anfibî e dei ...
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accelerazione
accelerazióne s. f. [dal lat. acceleratio -onis, der. di accelerare «accelerare»]. – 1. L’accelerare, il rendere più celere un movimento, un’operazione, un fenomeno: a. dei processi produttivi [...] accelerati (oltre che per effetti comici, il procedimento è usato in alcuni film scientifici, per rendere visibili all’occhio determinati fenomeni che in realtà si svolgono in maniera impercettibile, come ad esempio lo sbocciare di un fiore, la ...
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punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia [...] , asticciola in acciaio, di piccole dimensioni, con un’estremità terminante con una punta e l’altra con un occhio, impiegata per scampanare ed estrarre dalla formatura piccoli modelli di legno; p. centrante, organo per macchine utensili, generalmente ...
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accennare
v. tr. e intr. [der. di cenno] (io accénno, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. a. Far cenno con la mano, col capo o col muover degli occhi per manifestare la propria volontà, per esprimere [...] in mano; fig.: accennar coppe e dar denari, promettere una cosa e darne un’altra; a. l’asso, pop., esser cieco da un occhio. 2. Segnare col dito, indicare, additare: a. qualcuno, o, con uso intr., a. a qualcuno; non è educazione a. le persone; Ai ...
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geloso
gelóso agg. [dall’ant. zeloso, lat. mediev. zelosus «pieno di zelo», der. del lat. tardo zelus «zelo», che a sua volta è dal gr. ζῆλος]. – 1. a. Che soffre di gelosia: marito g., moglie g.; è [...] g. dei proprî colleghi; essere g. dei successi altrui. Riferito a cosa, che rivela o è manifestazione di gelosia: guardare con occhio g.; fare g. guardia. b. Altri usi estens.: essere g. dei proprî sentimenti, o dei proprî libri, giocattoli e sim ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. [...] comparata con riferimento ai vertebrati e ai molluschi cefalopodi), membrana di natura nervosa che costituisce la tunica interna dell’occhio e ha una funzione essenziale nel processo visivo in quanto i fotorecettori in essa presenti (distinti in coni ...
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sano
agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): [...] è sanissimo; dalla radiografia lo stomaco risulta s.; una dentatura s. e bianca; si sforza di leggere con l’unico occhio sano; con sign. più ampio: certificato di s. e robusta costituzione fisica. Con riguardo alle condizioni psichiche e alle facoltà ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati reagiscono agli stimoli luminosi grazie...
OCCHIO
Bruno Maria APOLLONJ
. Architettura. - Centro della voluta nel capitello ionico. Si chiama altresì occhio ogni apertura circolare e quindi anche l'apertura situata in piano alla sommità delle cupole negli edifici romani, come nel Pantheon...