amore
amóre s. m. [lat. amor -ōris, affine ad amare]. – 1. Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia: amore [...] sessuale (con quest’ultima accezione, oggi quasi esclusivam. fare l’amore); fig.: fare all’a. con una cosa, desiderarla, aver l’occhio su quella: è tanto tempo che faccio all’a. con quell’appartamento; qualche furbo, che forse sarà già un pezzo che ...
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fisso
agg. [lat. fīxus, part. pass. di figĕre «figgere»]. – 1. a. Fissato, fermato stabilmente, detto di oggetti materiali, e in genere di cosa che rimane sempre in un luogo, che non si sposta: una lampada [...] esprime non solo la persistenza ma anche l’intensità con cui sono rivolti a un determinato oggetto: tutti gli occhi erano f. su di lui; spesso riferito alla persona stessa: stava f. a mirare quell’inatteso spettacolo; e con funzione d’avv.: mi guardò ...
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languido
lànguido agg. [dal lat. languĭdus, der. di languēre «languire»]. – 1. Privo di forze, debole, fiacco: era ancora l. ed estenuato per la malattia; sentirsi lo stomaco l. (v. languidezza); polso [...] debolmente; i fior vermigli e i bianchi, Che ’l verno devria far languidi e secchi (Petrarca). Che riflette l’interna languidezza: occhio l., sguardo l., stanco, privo di vivacità, o anche melanconico, pensoso: allor che ’l sonno chiude I languid ...
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inviare
invïare v. tr. [dal lat. tardo inviare «entrare in cammino, percorrere una strada», comp. di in-1 e via «via, strada»] (io invìo, ecc.). – 1. ant. a. Mettere in via, indirizzare per la giusta [...] d’inviarmi la posta al nuovo indirizzo; i. saluti, ringraziamenti. Fig., poet., i. l’occhio, dirigere lo sguardo in qualche direzione: Com’io fui dentro, l’occhio intorno invio (Dante). ◆ Part. pass. invïato, anche come sost. e agg., con accezioni ...
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pruno
s. m. [lat. prūnus «susino»]. – 1. a. region. Prugno, susino, o anche susino selvatico, prùgnolo. b. Nella classificazione botanica, genere di piante rosacee prunoidee (lat. scient. Prunus), con [...] di discernere il buono dal cattivo. b. Spina di pruno: m’è entrato un p. in un piede; fig., essere un p. in un occhio a qualcuno, di persona o cosa molto molesta, che causa fastidî e disagi e di cui ci si vorrebbe liberare al più presto: il Canale di ...
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epicanto
s. m. [comp. di epi- e del gr. κανϑός «angolo dell’occhio»]. – Nel linguaggio medico, piega cutanea palpebrale, presente spesso nell’infanzia, che, scendendo ad arco dalla regione orbitale della [...] palpebra superiore, va a ricoprire l’angolo interno dell’occhio, esaurendosi nella pelle della palpebra inferiore (è da considerarsi un’anomalia quando persiste nell’adulto). ...
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eye-liner
‹ai làinë› locuz. ingl. [comp. di eye «occhio» e liner «chi, o che, segna con una linea»] (pl. eye-liners ‹ai làinë∫›), usata in ital. come s. m. – Prodotto cosmetico liquido e denso, di varî [...] colori, che viene applicato con un sottile pennellino alla base delle palpebre lungo la linea delle ciglia, allo scopo di segnare con più evidenza il contorno dell’occhio. ...
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sorpriso
– Variante ant. e rara di sorpreso, derivata, come priso (v.), dalla poesia siciliana: Ché non si converria, l’occhio sorpriso D’alcuna nebbia, andar dinanzi al primo Ministro, ch’è di quei [...] di paradiso (Dante), non sarebbe cioè conveniente presentarsi davanti all’angelo portiere del purgatorio con l’occhio ancora offuscato dalla nebbia infernale; E dentro al petto sorpriso dal sonno Li spirite’ d’amor posar non ponno (Poliziano). ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] o c. visivo, quello che può essere abbracciato da un occhio normale (120° in senso verticale e 150° in senso orizzontale di lunghezza d’onda delle onde elettromagnetiche visibili al normale occhio umano, cui corrispondono le onde luminose (e analogam. ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati reagiscono agli stimoli luminosi grazie...
OCCHIO
Bruno Maria APOLLONJ
. Architettura. - Centro della voluta nel capitello ionico. Si chiama altresì occhio ogni apertura circolare e quindi anche l'apertura situata in piano alla sommità delle cupole negli edifici romani, come nel Pantheon...