obiettivo
(o obbiettivo) agg. e s. m. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto; i sign. 2 e 3 ne derivano attraverso l’uso sostantivato delle espressioni originarie vetro obiettivo [...] impostato, allorché si preme il pulsante di scatto; o. autofocus, quelli che incorporano un dispositivo autofocus (v.); per gli o. a occhio di pesce, v. fish-eye; per gli o. a focale variabile, v. zoom. O. elettronico, lente elettronica (v. lente2, n ...
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sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione [...] era rimasta lungo tempo al buio, o di cosa che era sepolta o dimenticata; occhiali da s., con vetri colorati per difendere gli occhi dalla luce troppo viva (v. occhiali); fig., è chiaro come il s., è più chiaro del s., di cosa evidente, ovvia. Di ...
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asta
s. f. [lat. hasta]. – 1. a. Bastone di legno, o anche di altra materia, più o meno grosso e lungo, ma comunque diritto e liscio, destinato a varî usi e in partic. a reggere qualche cosa o sulla [...] asta tutto il tratto in rilievo che costituisce l’occhio del carattere tipografico a cui dà la particolare configurazione detta la maggiore o minore grossezza del tratto con cui l’occhio è disegnato, per realizzare i vari toni del carattere, cioè ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo [...] : lo seguì a lungo con lo sguardo; seguiva da lontano tutti i suoi movimenti; continuava a seguirlo con la coda dell’occhio; s. con l’occhio le righe o lo scritto, mentre un altro legge a voce alta; s. lo spartito; s. la composizione del testo sullo ...
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ommatidio
ommatìdio s. m. [der. del gr. ὄμμα -ατος «occhio», con suffisso dim. (cfr. omma)]. – In zoologia, ciascuno degli elementi funzionali che costituiscono l’occhio composto degli artropodi. ...
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ommocromo
ommocròmo s. m. [comp. del gr. ὄμμα «occhio» (v. omma) e -cromo]. – In biochimica, composto organico derivante dal metabolismo del triptofano, precursore di certi pigmenti animali; è così chiamato [...] perché si trova spec. nell’occhio di insetti e crostacei. ...
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per
pér prep. [lat. pĕr]. – Come le altre prep. proprie, può fondersi con l’articolo determinativo per dare luogo alle prep. articolate, raramente usate, pel (per il), pei o pe’ (per i), e ad altre, [...] Anche nell’espressione per mezzo di. 8. a. Frequentissimo per introdurre un complemento di causa: era livido per la rabbia; sgranò gli occhi per la meraviglia; stava a testa bassa per la vergogna; non vorrei che stesse in pena per me; per amore o per ...
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barbocchio
barbòcchio s. m. [comp. di barba1 «radice» e occhio «gemma»]. – Pezzo di rizoma della canna comune, fornito di una o più gemme e spesso con barbe, che si pianta per moltiplicare questo vegetale. [...] È detto anche occhio della canna. ...
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monoftalmo
agg. [dal gr. μονόϕϑαλμος, comp. di μονο- «mono-» e ὀϕϑαλμός «occhio»]. – Che ha un solo occhio; è usato soprattutto nel linguaggio medico per indicare un feto malformato che presenta monoftalmia. ...
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giudicare
(letter. ant. iudicare) v. tr. e intr. [lat. iūdĭcare, der. di iudex -dĭcis «giudice»] (io giùdico, tu giùdichi, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. a. assol. Esercitare la facoltà del giudizio: [...] g. con la testa propria; anche, distinguere, discernere: g. ciò che è bene e ciò che è male; con uso intr.: l’occhio giudica dei colori, l’orecchio dei suoni. b. Formulare dentro di sé, o esprimere, un giudizio di valore, di merito, di approvazione ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati reagiscono agli stimoli luminosi grazie...
OCCHIO
Bruno Maria APOLLONJ
. Architettura. - Centro della voluta nel capitello ionico. Si chiama altresì occhio ogni apertura circolare e quindi anche l'apertura situata in piano alla sommità delle cupole negli edifici romani, come nel Pantheon...