buftalmo1
buftalmo1 s. m. [dal gr. βούϕϑαλμος «occhio bovino», comp. di βοῦς «bue» e ὀϕϑαλμός «occhio»]. – Nel linguaggio medico, il glaucoma infantile (detto anche idroftalmo), che si accompagna a ingrandimento [...] del globo oculare ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non [...] alla nave, ciò che avviene quando il vento spira in fil di ruota, o quando la nave è in porto; bracciare in c., disporre i pennoni in croce. b. A occhio e croce, all’ingrosso, secondo quanto si può dire a prima vista: stimare, giudicare, valutare a ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da [...] del pancreas, c. dell’epididimo, ecc.). Similmente, nell’uso com., c. dell’occhio, l’angolo esterno, soprattutto nella locuz. guardare con la c. dell’occhio, di traverso, senza farsene accorgere. b. In botanica, prolungamento sottile di certi organi ...
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crocidolite
s. f. [comp. del gr. κροκύς -ύδος «trama di tessuto, fiocco di lana» (con allusione alla struttura fibrosa) e -lite]. – Minerale, varietà fibrosa di anfibolo sodico, di colore azzurrastro, [...] con lucentezza sericea, talvolta incluso nel quarzo al quale conferisce particolari riflessi mobili di vario colore (occhio di falco, occhio di tigre); è detto anche amianto azzurro o del Capo, perché abbonda nel Sud Africa dove viene estratto per ...
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oftalmo-
e -oftalmo [dal gr. ὀϕϑαλμός «occhio»]. – Primo e secondo elemento di parole composte della terminologia medica, di formazione moderna, che significa «occhio» o indica comunque relazione con [...] . Come secondo elemento, è in genere riferito al soggetto che patisce di un determinato difetto degli occhi (per es., anoftalmo), ma talora è usato anche, meno propriam., per indicare l’anomalia stessa (per es., criptoftalmo, macroftalmo, microftalmo ...
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visibile
viṡìbile agg. [dal lat. tardo visibĭlis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Che può essere visto: di lassù il promontorio è v. anche a occhio nudo, cioè senza l’ausilio di [...] e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili»). In ottica si dice delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti convenzionali di 400 nm (estremo violetto) e 800 ...
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strizzare
v. tr. [lat. *strictiare, der. di strictus «stretto», part. pass. di stringĕre «stringere»]. – 1. Stringere fortemente una cosa in modo da farne uscire il liquido contenuto; spremere con forza, [...] . Stringere, serrare o premere fortemente: quando leghi il pacco non strizzarlo troppo; comune spec. nella locuz. s. l’occhio, chiudere la palpebra facendo l’occhiolino, come segno d’intesa, d’avvertimento, di consenso (anche in usi fig.): qualcuno ...
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scotoforo
scotòforo s. m. [comp. di scoto- e -foro]. – Strumento oculistico con cui, facendo uso di brevi impulsi luminosi, si può determinare l’adattamento dell’occhio al buio ovvero l’aumento di sensibilità [...] dell’occhio dopo una permanenza al buio. ...
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guercio
guèrcio agg. [voce di origine germ.] (pl. f. -ce). – Che guarda storto per difetto fisico, cioè per strabismo, detto sia della persona (in questo caso è spesso sostantivato, e anche usato come [...] g. (Boccaccio). Per estens., detto (per lo più in tono spreg.) di chi ci vede male, di chi è quasi cieco da un occhio o è affetto da miopia. In senso fig., privo della vista morale, della facoltà di discernimento: tutti quanti fuor guerci Sì de la ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato [...] , v. da ghiaccio, attrezzo a forma di cavatappi terminante con manico a occhio, che, infisso per rotazione nel ghiaccio, serve a sostenere una fune passante per l’occhio. 2. In matematica, v. di Saint-Gilles, la superficie elicoidale generata da ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati reagiscono agli stimoli luminosi grazie...
OCCHIO
Bruno Maria APOLLONJ
. Architettura. - Centro della voluta nel capitello ionico. Si chiama altresì occhio ogni apertura circolare e quindi anche l'apertura situata in piano alla sommità delle cupole negli edifici romani, come nel Pantheon...