sfregare
v. tr. [der. di fregare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io sfrégo, tu sfréghi, ecc.). – 1. Fregare con forza e a lungo la superficie di un corpo: s. il tavolo per farlo diventare lucido; sfregarsi [...] gli occhi, le mani (in questo sign., più com. fregare). 2. a. Fare un frego o dei freghi su una superficie; anche come intr. pron., sfregarsi: le borse di pelle morbida si sfregano facilmente. b. Per estens., urtare di striscio: un autocarro, nel ...
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convergere
convèrgere v. intr. e tr. [dal lat. tardo convergĕre, comp. di con- e vergĕre «volgersi»] (io convèrgo, tu convèrgi, ecc.; pass. rem. convèrsi [raro convergéi], convergésti, ecc.; raro il [...] aspirazioni convergono. 2. tr., letter. Volgere, dirigere verso un punto o, fig., verso uno scopo: Conversero la prora al campo argivo (V. Monti); c. gli occhi, la mente, gli sforzi. ◆ Part. pres. convergènte, anche come agg. e s. m. (v. la voce). ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole [...] 60 cm, con mantello a pelo fitto, lucente, piuttosto duro, bianco con macchie nere o marrone scuro, testa e muso lunghi, occhi neri o marroni, brillanti ed espressivi. ◆ Sono anche usate, talora (nel sign. 1), le forme dàlmato (più frequente come agg ...
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pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione [...] mi sentia tutti arricciar li peli De la paura (Dante); aprì l’impannata d’una sua finestrina, mise fuori la testa, con gli occhi tra’ peli (Manzoni). Locuz. e frasi proverbiali: vale più un p. della sua barba che tutta la vostra, di persona che ha ...
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riflesso2
riflèsso2 (ant. reflèsso) s. m. [dal lat. tardo reflexus -us, der. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. Luce che viene rinviata per riflessione da una superficie brillante o diffondente: il mare [...] dei r. del sole; il r. lunare sulla superficie del lago; il r. della neve; mosse lo specchio in modo da colpirlo negli occhi col r.; il brillante mandava r. meravigliosi; r. abbaglianti, accecanti; questo r. mi dà molta noia; maiolica a riflesso, la ...
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boccheggiare
v. intr. [der. di bocca] (io bocchéggio, ecc.; aus. avere). – Aprire e chiudere la bocca, detto dei pesci fuor d’acqua, di chi è affannato per asma o per eccesso di caldo, di fatica, e di [...] boccheggiante), oppure detto enfaticamente di persona che ansima sfinita dopo uno sforzo, una corsa, una salita faticosa. In araldica, attributo dei pesci e spec. del delfino, raffigurati con la bocca aperta e gli occhi chiusi, in atto di agonizzare. ...
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temenza
temènza s. f. [der. di temere], letter. – Timore, paura: Giusto giudicio da le stelle caggia Sovra ’l tuo sangue, e sia novo e aperto, Tal che ’l tuo successor t. n’aggia (Dante); prese a fare [...] inchini e scappellate, spalancando due occhi verdognoli, pieni di mansuetudine, di t. e di ammirazione (Ed. Calandra); seguito da compl. di specificazione: Per la t. de li colpi sui (G. Cavalcanti); Quegli beato è, del Signor ch’ha santa t. ( ...
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riflettere
riflèttere (ant. reflèttere) v. tr. e intr. [dal lat. reflectĕre, propr. «ripiegare, volgere indietro», comp. di re- e flectĕre «piegare»] (part. pass. riflèsso nei sign. del n. 1, riflettuto [...] a pensieri, sentimenti, stati d’animo (cfr. rispecchiare): la sua cordiale fisionomia riflette la bontà dell’animo; nei suoi occhi si rifletteva la passione, il desiderio, l’invidia; nel suo comportamento si riflette l’educazione che gli è stata ...
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perdere
pèrdere v. tr. [lat. perdĕre, comp. di per-1, indicante deviazione, e dare «dare»] (pass. rem. pèrsi o perdètti [meno com. perdéi], perdésti, pèrse o perdètte [meno com. perdé], perdémmo, perdéste, [...] a. Con riferimento a organi e parti del corpo, restarne privo, sia improvvisamente per azione violenta (p. un braccio, una gamba, un occhio, in un incidente, in battaglia e sim.) sia in un certo spazio di tempo per processo naturale: ha perso tutti i ...
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convertire
v. tr. [dal lat. convertĕre «rivolgere, piegare, convertire», comp. di con- e vertĕre «volgere»] (io convèrto, ecc.; nel pass. rem., accanto alle forme regolari, si hanno anche, dall’ant. [...] , le forme convèrsi, convèrse, convèrsero). – 1. ant. Volgere, rivolgere, dirigere: c. l’arma contro il nemico; c. gli occhi; Meandro ... Queste acque ai fonti e quelle al mar converte (T. Tasso); nel rifl., volgersi, rivolgersi: La vista mia ... a ...
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DEGLI OCCHI, Cesare
Giuseppe Sircana
Nacque a Senago, in provincia di Milano, il 12 sett. 1893 da Adamo, avvocato e parlamentare cattolico, e Maria Del Velse. Si laureò in giurisprudenza all'università di Pavia con una tesi sulla regolamentazione...
DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo conservatore lombardo favorevole alla partecipazione...