piega
pièga s. f. [der. di piegare]. – 1. a. L’effetto del piegare o del piegarsi, il punto in cui qualcosa si piega: una p. ad angolo acuto; una p. a U; la p. del braccio, del ginocchio; meno com.: [...] delle p. ai lati della bocca; con la lunga esposizione al sole le si sono formate tante piccole p. intorno agli occhi; aveva una p. amara sulle labbra. In anatomia, sinon. meno com. di plica: piega (o plica) mongolica, v. mongolico; anche, sinon ...
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grillante
p. pres. e s. m. e f. (iron.) Seguace di Beppe Grillo, uomo di spettacolo e attivista politico. ◆ tra gli insultati, «italiani di m...», bon ton a parte, tra i ribelli del sistema, iniziano [...] sbraita sul suo sito e i grillanti sono esseri orrendi, quindi i blogger sono dei ragazzetti brufolosi con occhi arrossati e senza vita sentimentale oppure dei trogloditi frustrati e forse anche impotenti. Sto forse negando che esistano esemplari ...
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mestizia
mestìzia s. f. [dal lat. maestitia; v. mesto]. – Sentimento di interna afflizione, affine alla tristezza, ma di questa più contenuto e persistente, che in genere presuppone un superamento del [...] : volto atteggiato a m., a una dolce, soave, tranquilla m.; sulla sua fronte passò un’ombra, una nube di m.; i suoi occhi si velarono di m.; un’espressione di devozione e di venerazione, soffusa di m., le si diffonde sul viso (Pietro Citati). ...
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barbigi
s. m. pl. [voce di origine settentr.: lat. tardo barbitium «barba»]. – Baffi, basette: la neve gli imbianca i b. (Panzini); anche, i peli della barba: la natura le aveva impresso nei bruni occhi [...] sfavillanti e sul volto, con i baffetti che le ornavano il labbro superiore e i b. che le penzolavano dal mento, i segni di una fermezza e di una bravura virili (F. Martini) ...
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piegare
v. tr. [lat. plicare (affine al gr. πλέκω «intrecciare, tessere»)] (io piègo, tu pièghi, ecc.). – 1. a. Agire su un oggetto, su un corpo di forma piana o rettilinea, in modo che assuma forma [...] piega (v. piega, nel sign. 1 f). d. Di uso per lo più letter., rivolgere, con riferimento alla vista: p. gli occhi sul lavoro di ricamo; p. lo sguardo sui miseri; i tremebondi lumi Piegar non soffri al dubitoso evento? (Leopardi). Analogam., p. gli ...
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limpido
lìmpido agg. [dal lat. limpĭdus, di origine incerta]. – 1. Nitido, trasparente, puro da componenti o elementi estranei che ne turbino la chiarezza: acqua, aria l.; un cielo l.; una notte l., [...] senza velature o incrinature, e così note l., suono l. (di uno strumento musicale); Al limpidissimo suon de l’argento (Carducci); occhio, sguardo l., sereno, non turbato da passione, che rivela l’innocenza dell’animo; mente l., che vede e intende con ...
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sporta
spòrta s. f. [lat. spŏrta «paniere», der., per intermediazione etrusca, del gr. σπυρίδα, accus. di σπυρίς che aveva lo stesso sign.]. – 1. a. Nell’uso ant., cesta, paniere di vimini intrecciati, [...] e una s. (più raro un sacco e sette s.): a sentirsi chiamar Polendina per la terza volta, Geppetto perse il lume degli occhi, si avventò sul falegname, e lì se ne dettero un sacco e una sporta (Collodi). ◆ Dim. sportina, sporticina, e rari sportèlla ...
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per
pér prep. [lat. pĕr]. – Come le altre prep. proprie, può fondersi con l’articolo determinativo per dare luogo alle prep. articolate, raramente usate, pel (per il), pei o pe’ (per i), e ad altre, [...] Anche nell’espressione per mezzo di. 8. a. Frequentissimo per introdurre un complemento di causa: era livido per la rabbia; sgranò gli occhi per la meraviglia; stava a testa bassa per la vergogna; non vorrei che stesse in pena per me; per amore o per ...
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alzare
v. tr. [lat. *altiare, der. di altus «alto»]. – 1. a. Sollevare, spostare o tirare o spingere in alto, verso l’alto: a. un peso, a. la borsa da terra; a. il coperchio; a. il capo, il viso; a. [...] di presa di possesso o di assunzione di comando; a. il tiro, anche in senso fig. (v. tiro). Volgere in alto: a. gli occhi al soffitto, al cielo; a. lo sguardo in faccia a qualcuno. Nel gioco delle carte (per lo più con uso assol.), tagliare il mazzo ...
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pontino3
pontino3 agg. [der. di ponte (di Varolio); cfr. anche póntico]. – Nel linguaggio medico, inerente al ponte di Varolio (v. ponte, n. 11 a): nuclei p., o protuberanziali, nuclei situati nel ponte, [...] che si dirigono al cervello e al cervelletto; emorragia p.; sindrome p., nome generico di affezioni dovute a lesioni circoscritte del ponte, che possono provocare paralisi motorie e facciali, deviazione degli occhi, perdita della coscienza, ecc. ...
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DEGLI OCCHI, Cesare
Giuseppe Sircana
Nacque a Senago, in provincia di Milano, il 12 sett. 1893 da Adamo, avvocato e parlamentare cattolico, e Maria Del Velse. Si laureò in giurisprudenza all'università di Pavia con una tesi sulla regolamentazione...
DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo conservatore lombardo favorevole alla partecipazione...