succulenza
succulènza (ant. o pop. succolènza) s. f. [der. di succulento]. – 1. a. Ricchezza di succo, di sugo: s. di un frutto. b. non com. Qualità di una vivanda molto gustosa e saporita: senti la [...] s. di questo arrosto!; l’organista assorbiva la succolenza del cibo ad occhi chiusi (Tomasi di Lampedusa). 2. Con accezioni tecniche: a. In botanica, carattere degli organi e delle piante succulenti. b. In medicina, sinon. di subedema. ...
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traino
tràino s. m. [der. di trainare]. – 1. a. L’azione, l’operazione di trainare, il fatto di venire trainato: eseguire, effettuare il t. di un carro, di un veicolo in avaria; veicoli da t., predisposti [...] neve o ghiaccio: trasportare il fieno col traino. In poesia, anche con il sign. di treno: Nero avanti a quelli occhi indifferenti Il traino con fragore di tuon passa (Pascoli). c. tosc. La parte inferiore della carrozza, sulla quale poggia la cassa ...
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eteromidi
eteròmidi s. m. pl. [lat. scient. Heteromyidae, dal nome del genere Heteromys: v. eteromio]. – Famiglia di piccoli roditori sciuromorfi, che vivono in regioni desertiche, si nutrono di radici, [...] semi, foglie, e possiedono nelle guance particolari borse che servono a immagazzinare il cibo: hanno occhi e orecchi grandi, arti posteriori lunghi, atti al salto, e coda lunga e pelosa. ...
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ruotare
(pop. o letter. rotare) v. intr. o tr. [lat. rŏtare, der. di rŏta «ruota»] (io ruòto, ecc.; fuori d’accento, sono oggi più in uso le forme con dittongo, ruotava, ruotasse, ruotando, che quelle [...] , far r.) le braccia intorno al corpo, il tronco a destra o a sinistra; r. (ma più com. roteare) la spada, la clava o gli occhi. b. Sinon. meno com. di avvicendare: r. le colture, in agraria; r. i turni di lavoro (v. rotazione). c. Forma non com. per ...
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sacerdotessa
sacerdotéssa s. f. [dal lat. tardo sacerdotissa]. – Donna addetta e consacrata a culti e riti pagani: le Vestali erano le s. di Vesta; un santo tempio ... nel quale sacerdotesse di Diana [...] eufemismo, donna facile all’amore o, anche, prostituta: incessanti cortei di cortigiane ... che ogni sera conquistano Parigi, sacerdotesse dell’amore che cercano inquietamente negli occhi della folla ... la promessa d’una cena eventuale (Barilli). ...
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eteromorfo
eteromòrfo agg. e s. m. [dal gr. ἐτερόμορϕος, comp. di ἑτερο- «etero-» e μορϕή «forma»]. – 1. agg. Di forma diversa; si dice spec., in mineralogia, di modificazioni o fasi cristalline di una [...] colombo selvatico, alcuni dei quali sono teratologici e nocivi alla conservazione dell’individuo e della specie (per es., il becco breve è di impedimento alla raccolta del cibo, le grandi caruncole intorno agli occhi sono causa di infezioni, ecc.). ...
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cusco
(o cùscus) s. m. [da una voce indonesiana, attrav. l’ingl. cuscus] (pl. -chi o cuscus). – Altro nome dei marsupiali del genere falangero, tra cui particolarm. noto il c. macchiato (Phalanger maculatus), [...] , rivestita di peli nella prima parte, nuda nella parte terminale, fortemente prensile; ha tronco agile, testa tondeggiante, con occhi grandi, e pelliccia a peli corti, giallastra o bianchiccia, su cui spiccano grandi macchie brune o rosso ruggine. ...
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ponitore
ponitóre s. m. [der. di porre], ant. o raro. – 1. Chi pone. La parola è stata usata anticam. come equivalente di impositore (i p. di una tassa, di un tributo e sim.) o in qualche altra partic. [...] ., come p. di leggi, legislatore: vedemo li p. de le leggi massimamente pur a li più comuni beni tenere confissi li occhi, quelle componendo (Dante). 2. (f. -trice) Nella fabbricazione della carta a mano, era così chiamato l’operaio che, una volta ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più [...] realtà: ho scorso alcune pagine per formarmi un’i. sull’argomento del libro; se non hai visto con i tuoi occhi quello spettacolo, non puoi fartene un’idea. Dare un’i. di qualcosa, suggerirne una nozione schematica, approssimativa: il meccanismo è ...
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DEGLI OCCHI, Cesare
Giuseppe Sircana
Nacque a Senago, in provincia di Milano, il 12 sett. 1893 da Adamo, avvocato e parlamentare cattolico, e Maria Del Velse. Si laureò in giurisprudenza all'università di Pavia con una tesi sulla regolamentazione...
DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo conservatore lombardo favorevole alla partecipazione...