par1
par1 agg. e s. m. – 1. Forma tronca di pari1, frequente soprattutto in unione con un agg. possessivo sing. (da par suo, un par mio) e in qualche locuz. come al par di lui e sim. (v. pari1). 2. Forma [...] tronca di paro, variante di paio, frequente nell’uso fam. in espressioni come tra un par d’ore, ci vorrà un par di giorni, con un par d’occhi così, e sim. (v. paio e paro). ...
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procione
procióne s. m. [lat. scient. Procyon, dal gr. προκύων «cagnolino latrante» (ma inteso diversamente come nome della costellazione)]. – 1. Genere di procionidi con 7 specie diffuse dal Canada [...] all’America Merid., con muso appuntito e testa grossa, occhi grandi circondati da macchie bruno-nere, mantello grigio screziato di nero, e coda anellata; tra i più noti, il p. lavatore o orso lavatore (lat. scient. Procyon lotor), così chiamato per ...
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spiovente
spiovènte agg. e s. m. [part. pres. di spiovere2]. – 1. agg. Che scende, che ricade in giù: capelli s. sulle spalle; la chioma s. dei salici; rami s. fino a terra; un uomo dalle spalle s.; [...] era un vecchietto diritto, asciutto, dagli occhi celesti e dai lunghi baffi bianchi spioventi (Tomasi di Lampedusa); che presenta forte inclinazione: casa col tetto s.; nel gioco del calcio, e anche del rugby, della pallacanestro, della pallavolo, ...
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fiata
s. f. [dal fr. ant. fiée, che è il lat. *vicata, der. di vicis «vece»; v. vicata], ant. – 1. Volta (in senso temporale): una f., due f., molte f., spesse f. (anche al sing. spessa f.), infinite [...] f.; Per più fïate li occhi ci sospinse Quella lettura (Dante); in quella f., in quel tempo, in quella circostanza. In locuzioni avv.: tal f., talvolta; alle f., alle volte; tutta f., v. tuttafiata. 2. Periodo di tempo, in espressioni come (per) lunga ...
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toxotidi
toxòtidi (o tossòtidi) s. m. pl. [lat. scient. Toxotidae, dal nome del genere Toxotes, che è dal gr. τοξότης «arciere»]. – Famiglia di pesci perciformi, marini e d’acqua dolce, con corpo ovale [...] e compresso, pinne dorsale e anale situate vicino alla coda, bocca e occhi grandi; vi appartiene il pesce arciere (Toxotes chatareus), delle acque costiere australiane e asiatiche, in grado di spruzzare forti getti d’acqua, fino a 1,5 m di distanza, ...
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sbieco
sbièco agg. [der. di bieco (nel sign. 1), col pref. s- (nel sign. 6)] (pl. m. -chi). – 1. a. Che non è diritto, che non è in squadra rispetto a un punto di riferimento: un muro s.; un tavolo, [...] : mettere, mettersi di sbieco; disporre un’asse per sbieco; in partic., guardare di sbieco, guardare storcendo un po’ gli occhi e, in senso fig., guardare con malanimo, con diffidenza. b. In architettura, volta in sbieco (o volta obliqua), volta ...
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assassino
(ant. anche assessino) s. m. (f. -a) [dal plur. Assassini (adattam. dell’arabo Ḥashīshiyya, prob. nella forma non documentata Ḥashīshiyyīn, propr. «uomini dediti al ḥashīsh»), denominazione [...] ; anche titolo ingiurioso, equivalente a malvagio, scellerato. Come agg.: mestiere a., che ammazza di fatica e dà scarso profitto; occhi, sguardi a., seducenti; e con quest’ultimo sign., mosca a., o neo a. (anche assassina s. f.), neo artificiale ...
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polizonidi
poliżònidi s. m. pl. [lat. scient. Polyzoniidae, dal nome del genere Polyzonium, comp. di poly- e poli-» e gr. ζώνη «cintura»]. – Famiglia di diplopodi chilognati formata di pochi generi ad [...] , di cui anche si cibano: hanno corpo depresso, formato da un numero vario di segmenti (fino a 50), provvisti ciascuno, eccettuati i primi due e l’ultimo, di due paia di zampe; le antenne sono brevi e gli occhi sono costituiti da pochi ocelli. ...
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gibigiana
(o gibigianna) s. f. [voce milan., di etimo incerto]. – Balenìo di luce riflesso su una superficie da uno specchio, da un vetro, da un liquido, ecc.: si divertiva a farmi la g. sugli occhi [...] con uno specchietto; l’acqua del catino, muovendosi, fa la g. sul soffitto. Scherz., non com., donna che vuole apparire elegante a ogni costo ...
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ricominciare
v. tr. e intr. [comp. di ri- e cominciare] (io ricomìncio, ecc.). – 1. tr. Cominciare daccapo, riprendere dopo una interruzione più o meno lunga: r. il gioco; r. un lavoro, una lettera, [...] riuscire a concludere; con sign. più partic., nell’uso ant. o letter., rinnovare: Dolce color d’orïental zaffiro ... A li occhi miei ricominciò diletto (Dante). Con a e l’inf.: r. a parlare, a scrivere; ho ricominciato a fumare; il malato ricominciò ...
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DEGLI OCCHI, Cesare
Giuseppe Sircana
Nacque a Senago, in provincia di Milano, il 12 sett. 1893 da Adamo, avvocato e parlamentare cattolico, e Maria Del Velse. Si laureò in giurisprudenza all'università di Pavia con una tesi sulla regolamentazione...
DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo conservatore lombardo favorevole alla partecipazione...