vitreo
vìtreo agg. [dal lat. vitreus, der. di vitrum «vetro»]. – Di vetro, del vetro: pasta v.; elettricità v., lo stesso che elettricità (v.) positiva. Simile al vetro: splendore v., trasparenza v., [...] aspetto v.; per estens., occhi v., immobili e sbarrati come quelli di un morto. In anatomia, membrana (o lamina) v., sottile membrana che costituisce il lato esterno della coroide; corpo v. (o anche il vitreo s. m.), massa trasparente, semifluida ( ...
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pedete
pedète s. m. [lat. scient. Pedetes, dal gr. πηδητής «saltatore», der. di πηδάω «saltare»]. – Genere di roditori sciuromorfi, l’unico della famiglia Pedetidae, con un’unica specie, il p. cafro [...] e notturno dell’Africa merid., abile scavatore, lungo circa 45 cm (più 40 cm di coda), con testa grossa, occhi e orecchi grandi, arti posteriori molto più sviluppati di quelli anteriori, che permettono una locomozione a salti, analoga a quella ...
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spiegare
v. tr. [lat. explĭcare; v. esplicare, che ne rappresenta la derivazione dotta] (io spiègo, tu spièghi, ecc.). – 1. a. Svolgere, distendere ciò che era ripiegato o avviluppato, in modo che l’intera [...] rifl. e intr. pron., stendersi, disporsi: la cavalleria andava spiegandosi sui fianchi della fanteria; aprirsi davanti agli occhi, mostrarsi apertamente e per esteso: diradatasi la nebbia, si spiegò alla nostra vista un’ampia vallata; vede spuntar ...
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vetrigno
agg. e s. m. [der. di vetro]. – 1. agg., non com. Di vetro, che ha alcune qualità proprie del vetro o aspetto simile al vetro: han guizzi sardonici i v. occhi di ogni finestra (Boine). 2. s. [...] m. Mattone cotto a temperatura molto alta, che presenta tracce di vetrificazione più o meno pronunciate, molto duro e resistente e adoperato quindi per particolari pavimentazioni ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare [...] presentare un carattere o un fenomeno statistico, le quali possono differenziarsi qualitativamente (per es., il colore degli occhi può presentarsi nelle modalità azzurro, grigio, nocciola, ecc.), o quantitativamente (per es., il numero dei figli in ...
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olenidi
olènidi s. m. pl. [lat. scient. Olenidae, dal nome del genere Olenus, di etimo incerto]. – Famiglia di trilobiti fossili dei periodi cambriano e ordoviciano che comprende molti generi, caratterizzati [...] da uno scudo cefalico grosso, occhi piccoli e torace formato da un numero variabile (da 12 a 22) di segmenti. ...
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ghiaccio2
ghiàccio2 (tosc. diàccio) s. m. [da ghiaccia]. – 1. Stato solido che l’acqua assume normalmente quando la temperatura (a pressione atmosferica, pari a 1,01325 bar) scende a 0 °C, o al di sotto, [...] , insensibile agli affetti e alle passioni, o alle sofferenze altrui; avere le mani, i piedi di gh., freddi, ghiacciati; occhi di gh., dallo sguardo gelido (o anche molto chiari); restare di gh., attonito, allibito per improvvisa rivelazione o paura ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le [...] falso pezzente che s’era inoltrato a quel modo nella povera casetta, non era altro che il Griso, il quale veniva per levarne a occhio la pianta (Manzoni). 6. s. m. a. In astronomia, il sorgere di un astro sull’orizzonte di un dato luogo: il l. del ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, [...] a New York). Com. la locuz. agg. di vetro anche in senso fig., per indicare trasparenza, freddezza e altre caratteristiche del vetro: occhi di v., fissi e implacabili; un’aria chiara d’inverno, un cielo di v. azzurro pallido (R. Viganò). 2. Oggetto ...
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smorto
smòrto agg. [part. pass. di smorire]. – 1. Che ha perduto il normale colorito del viso, acquistando per malattia, malessere, meraviglia o paura un pallore di morte: farsi, diventare smorto; avere [...] s. o essere s. in viso; Tutto di pièta e di paura smorto (Petrarca); per estens., riferito agli occhi, privo di vitalità o di vita, spento: avere l’occhio smorto. 2. a. estens. Di colori e di cose, che non hanno o non hanno più luminosità, vivacità ...
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DEGLI OCCHI, Cesare
Giuseppe Sircana
Nacque a Senago, in provincia di Milano, il 12 sett. 1893 da Adamo, avvocato e parlamentare cattolico, e Maria Del Velse. Si laureò in giurisprudenza all'università di Pavia con una tesi sulla regolamentazione...
DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo conservatore lombardo favorevole alla partecipazione...