ocellato
agg. [dal lat. ocellatus «che presenta macchie o disegni in forma di piccoli occhi»]. – 1. Di animale dotato di ocelli. 2. Di animale che presenta macchie a forma di ocello: tacchino o., sogliola [...] ocellata ...
Leggi Tutto
ocello
ocèllo s. m. [dal lat. ocellus, dim. di ocŭlus «occhio»]. – In zoologia: 1. Occhio semplice degli insetti e di altri artropodi, che consta di una lente e di uno strato cellulare sensibile (rètina); [...] negli insetti sono tipicamente in numero di tre, situati nella regione dorsale del capo, fra gli occhi composti. Lo stesso nome si usa anche per le macchie oculari di molti altri invertebrati (per es., delle meduse). 2. Ciascuna delle macchie di ...
Leggi Tutto
grommare
v. intr. [der. di gromma] (io grómmo, ecc.; aus. avere), non com. – Incrostarsi di gromma. ◆ Part. pass. grommato, anche come agg., coperto di gromma o d’altra materia a modo di gromma: Le ripe [...] eran grommate d’una muffa, Per l’alito di giù che vi s’appasta, Che con li occhi e col naso facea zuffa (Dante). ...
Leggi Tutto
lento
lènto agg. [lat. lĕntus «tenace, flessibile, lento»]. – 1. a. Non veloce, non sollecito, detto di persona o d’animale, e riferito agli atti del corpo o dello spirito: uomo l., che in ciò che fa [...] e lenti (Petrarca); scorrono più lente Sovra i tasti le dita (Foscolo); e tu [bove] co ’l lento Giro de’ pazïenti occhi rispondi (Carducci); respirazione l., polso l.; e di ogni azione o operazione che si fa o avviene adagio, che si prolunga troppo ...
Leggi Tutto
cesariese
ceṡariése agg. [dal lat. Caesariensis «di Cesare»], letter. – Di Cesare o della famiglia di Cesare; imperiale: Rimini, dove la cesariese Aquila gli occhi dubbii al Fato avulse Col rostro (D’Annunzio). ...
Leggi Tutto
spaurire
v. tr. [der. di paura (v. spaurare), formato sul modello di impaurire] (io spaurisco, tu spaurisci, ecc.). – Far prendere paura, rendere sgomento per la paura: non bisogna s. i bambini con racconti [...] quella vista ci siamo spauriti. ◆ Part. pass. spaurito, anche come agg., pieno di paura: una ragazzetta spaurita; avere gli occhi spauriti; per estens., non com., che appare pallido e stanco, segnato dalla fatica e dalla sofferenza: ci faceva pena il ...
Leggi Tutto
vergognarsi
v. intr. pron. [der. di vergogna] (io mi vergógno, ... noi ci vergogniamo, voi vi vergognate, e nel cong. vergogniamo, vergogniate). – 1. Avere, provare e manifestare vergogna, per azioni [...] di tutto e di tutti. 2. a. letter. Usato assol., senza la particella pron.: Quali vergognando, fanciulli, muti con li occhi a terra stannosi, ascoltando E sé riconoscendo e ripentuti, Tal mi stav’io (Dante); Vergognando talor ch’ancor si taccia ...
Leggi Tutto
ire
v. intr. [lat. īre] (aus. essere). – Verbo difettivo, di uso region. solo nelle forme dell’infinito ire, del part. pass. ito (e quindi anche nei tempi composti), della 2a pers. plur. ite (indic. [...] . di andare, nel sign. più generico del verbo e in alcune accezioni partic., come camminare, procedere, spingersi e sim.: li occhi vivi Non poteano ire al fondo per lo scuro (Dante); Donne, che ragionando ite per via (Petrarca); Tremila miglia ognor ...
Leggi Tutto
alcole
àlcole (anche àlcol e àlcool, più comuni nelle accezioni del n. 2) s. m. [dall’arabo al-kuḥl, termine che designò in origine un minerale, il solfuro d’antimonio o di piombo, poi la finissima polvere [...] che se ne ricavava, usata, in Oriente, per la cosmesi degli occhi; in Occidente indicò, in alchimia, ogni corpo ridotto in polvere sottilissima, e più tardi la parte più sottile, essenziale, di un corpo; di qui il sign. attribuitogli da Paracelso, di ...
Leggi Tutto
felidi
fèlidi s. m. pl. [lat. scient. Felidae, dal nome del genere Felis, e questo dal lat. class. felis «gatto»]. – Famiglia di carnivori, comunem. chiamati gatti: hanno dimensioni variabili, corpo [...] liscio e lucido, capo grosso con muso breve e naso nudo, dentatura di 28-50 elementi, con canini molto sviluppati, occhi con pupilla rotonda che si contrae a fessura verticale, orecchi piccoli o medî, peli tattili sul muso; sono digitigradi, hanno ...
Leggi Tutto
DEGLI OCCHI, Cesare
Giuseppe Sircana
Nacque a Senago, in provincia di Milano, il 12 sett. 1893 da Adamo, avvocato e parlamentare cattolico, e Maria Del Velse. Si laureò in giurisprudenza all'università di Pavia con una tesi sulla regolamentazione...
DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo conservatore lombardo favorevole alla partecipazione...