puntuto
agg. [der. di punta1]. – Appuntito, fornito di punta: bastone, ferro p., un sasso p.; aguzzo: ginocchia puntute, gomiti puntuti. Fig., non com., acuto, penetrante: occhi p.; sguardo p.; o scontroso, [...] spigoloso: l’orgogliosa e chiusa puntuta ragazzetta scura, puntuta d’indole come di spalle, di scapole, di gomiti e della rimanente sgraziata persona, era secca come l’ambizione, che sei anni di fila l’aveva ...
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strapazzare
v. tr. [etimo incerto, ma prob. connesso con pazzo]. – 1. a. Trattare in malo modo, maltrattare, rimproverare con parole aspre e violente, con durezza eccessiva e ingiustificata: s. i dipendenti; [...] ; sei appena uscito da una malattia, e non dovresti strapazzarti troppo. Analogam., strapazzarsi la salute, strapazzarsi gli occhi, ecc. ◆ Part. pass. strapazzato, anche come agg., di oggetto ridotto in cattivo stato, sciupato: un vestito strapazzato ...
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vincere
vìncere v. tr. [lat. vĭncĕre] (pres. io vinco, tu vinci, ecc.; pass. rem. vinsi, vincésti, ecc.; part. pass. vinto). – 1. a. Sopraffare l’avversario in armi, in guerra o in uno scontro qualsiasi, [...] a v. la sua ostinazione; supplicando vinci De l’inimica Dea l’ira e l’orgoglio (Caro). Con soggetto inanimato: Per più fïate li occhi ci sospinse Quella lettura, e scolorocci il viso; Ma solo un punto fu quel che ci vinse (Dante); Di me vi doglia, e ...
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tu
pron. pers. sing. m. e f. [lat. tu] (radd. sint.). – 1. È il pronome di 2a persona, usato nel rivolgere il discorso ad altra persona (o cosa personificata), in tutti i casi in cui non sia adoperato [...] a competere, a contrastare con lui. Essere, stare, venire, trovarsi a tu per tu, di fronte, a faccia a faccia, a quattro’occhi, anche come avversarî, in atteggiamento di disputa o di lotta (in senso fig.: trovarsi a tu per tu con la morte, col ...
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gena
gèna s. f. [dal lat. gena, usato quasi esclusivam. al plur., genae], letter. ant. – Guancia: Diffuso era per li occhi e per le gene Di benigna letizia (Dante). ...
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forca
fórca s. f. [lat. fŭrca]. – 1. a. Attrezzo agricolo usato per smuovere e caricare fieno, paglia e prodotti analoghi; è per lo più fatto di un ramo biforcuto di legno duro, come il corniolo, oppure [...] trentina di centimetri, ha corpo slanciato e testa molto caratteristica, corazzata, con muso lungo, depresso e forcuto, occhi grandi, bocca posta inferiormente, sdentata e provvista di bargigli che pendono dal labbro inferiore; il corpo, rivestito ...
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considerare
v. tr. [dal lat. considerare, der. di sidus -dĕris «astro», col pref. con-; propr. «osservare gli astri per trarne gli auspici»] (io consìdero, ecc.). – 1. Esaminare attentamente una cosa, [...] si possono c. separatamente; sottoporre ad esame: consideriamo solo la prima parte del problema; meno com., esaminare con gli occhi: lo considerò attentamente da capo a piedi. Per estens., tener conto di qualche cosa: considera che ci vorrà del tempo ...
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tappare
v. tr. [der. di tappo]. – 1. Chiudere con un tappo: t. la bottiglia, il fiasco, la botte (cfr. stappare); per estens., chiudere un buco qualsiasi: il calafato tappa i buchi della barca con stoppa [...] ., come corrispondente espressivo di chiudere: gli rispose a quel modo tanto per tappargli la bocca; tapparsi il naso, le orecchie, gli occhi, per non sentire odori o cose sgradevoli, per non vedere; t. qualcuno in un luogo, chiuderlo dentro, e rifl ...
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presbite1
prèsbite1 agg. e s. m. e f. [dal gr. πρεσβύτης «vecchio», per il fatto che la presbiopia è una condizione tipica dell’età avanzata]. – Di occhio affetto da presbiopia; più com., di persona [...] di chi (o di ciò che) non è capace di percepire e comprendere eventi vicini, o ha scarsa memoria di fatti recenti: l’occhio della scienza, miope e p. nel medesimo tempo, non poteva andare al di là del microscopio e del telescopio (Oriani); la memoria ...
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davantologico
agg. (scherz.) Che è davanti agli occhi di tutti, che tutti possono facilmente comprendere. ◆ Lino Jannuzzi è una leggenda vivente del giornalismo dietrologico. […] È tutto così davantologico, [...] a Roma. Perché continuare a far finta che esista un dietro? (Michele Serra, Repubblica, 22 dicembre 2001, p. 16, Commenti) • Il suo [di Michele Serra] ritratto del grande Lino Jannuzzi, commensale tra ...
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DEGLI OCCHI, Cesare
Giuseppe Sircana
Nacque a Senago, in provincia di Milano, il 12 sett. 1893 da Adamo, avvocato e parlamentare cattolico, e Maria Del Velse. Si laureò in giurisprudenza all'università di Pavia con una tesi sulla regolamentazione...
DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo conservatore lombardo favorevole alla partecipazione...