anisometropia
aniṡometropìa s. f. [comp. di aniso-, metro-2 e -opia]. – In oculistica, irregolare differenza di rifrazione tra i due occhi che presentano, entrambi o uno solo, ametropia. ...
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meduseo
meduṡèo agg. [dal lat. Medusaeus], letter. – Che si riferisce a Medusa, la mitica Gorgone, o che ha somiglianza con qualcuna delle caratteristiche che la tradizione attribuisce a Medusa: sguardo [...] m.; occhi, capelli m.; le ciocche sconvolte della sua capellatura m. (D’Annunzio). ...
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puntato1
puntato1 agg. – Part. pass. di puntare1, usato con funzione di agg. soltanto in alcuni dei sign. del verbo: a. Fermato con uno spillo, o sim., come sinon. region. o fam. di appuntato (v. appuntare1, [...] e la testa fra le mani. c. Rivolto, diretto verso o contro: lo accusava con il dito p. verso di lui; lo scrutava fissamente con gli occhi p. addosso; gli teneva la pistola p. alla tempia; anche assol.: un plotone di fucilieri con l’arma puntata. ...
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mentire
v. intr. e tr. [lat. tardo mentire, class. mentiri, der. di mens mentis «mente»; propr. «inventare con la mente» e quindi «fingere»; cfr. gli analoghi sign. del lat. fingĕre «plasmare, inventare, [...] mi mentì lo scritto (Dante); se le sue parole non mentono (o non mentiscono), i fatti stanno così; il suo sguardo, i suoi occhi mentivano; l’ingenuità del suo viso mentisce (è solo apparenza, o impostura); se la fama non mente ..., frase, per lo più ...
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strambo
agg. [lat. pop. strambus, alteraz. di strabus, che è dal gr. στραβός «strabico, storto»]. – 1. non com. Storto, contorto: ha le gambe s.; camminava tutto s.; occhi s., strabici. 2. Corda s., [...] o cavo s., tipo di cavo di fibre vegetali (sparto, ginestra, canna, paglia) intrecciate e non ritorte, usato, per es., in marina: Datemi sparto da far corde s. (D’Annunzio). Nell’uso ant. e letter., anche ...
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favilla
s. f. [lat. favilla]. – 1. a. Frammento minutissimo di materia incandescente che si leva dal fuoco, o da un corpo metallico rovente percosso con forza, e si spegne subito: le f. di un tizzone; [...] fig.: Parran faville de la sua virtute (Dante), si mostreranno le prime luminose prove della sua virtù; mandar faville dagli occhi (cfr. sfavillare); fam., scherz., far faville, di cosa meravigliosa, di ragazza bella e piena di vivacità e sim., o di ...
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muso
muṡo s. m. [lat. *mūsus]. – 1. a. Parte della testa degli animali, di solito sporgente e allungata, che corrisponde alla faccia umana, estendendosi dagli occhi alla bocca: cane col m. nero, bianco, [...] pezzato; le pecorelle ... stanno Timidette atterrando l’occhio e ’l muso (Dante). b. spreg. o scherz. Viso umano: dare un pugno sul m., e rompere, spaccare, gonfiare il m. a qualcuno; dire una cosa sul m., apertamente, senza reticenze; dire una cosa ...
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cernere
cèrnere (ant. cernire) v. tr. [dal lat. cernĕre «separare, vagliare»] (pres. io cèrno, ecc.; pass. rem. cernéi o cernètti; part. pass., poco usato, cernìto). – 1. letter. Separare, distinguere [...] i filosofi principalmente si cernevano i caporioni delle società segrete (I. Nievo). 2. ant. Vedere distintamente, nel senso proprio, con gli occhi, e fig., con l’intelletto: già le sue meschite Là entro certe ne la valle cerno (Dante); Ma questo è ...
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anisotteri
aniṡòtteri s. m. pl. [lat. scient. Anisoptera, comp. di aniso- e -ptera (v. -ttero)]. – Sottordine di insetti dell’ordine odonati, comprendente specie con corpo robusto, occhi che si toccano [...] o quasi nella regione dorsale, ali anteriori e posteriori diverse; vi appartiene, fra gli altri, il genere Libellula (v. libellula, n. 1 a) ...
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eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso [...] 4, Attualità) • «Si preferisce ascoltare Gilles Kepel piuttosto che Bernard Lewis, e questo è un errore, è chiudere gli occhi. L’antisemitismo e l’islamismo radicale aumentano: c’è un clima eurofobico che va combattuto. Chi sostiene queste tesi, come ...
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DEGLI OCCHI, Cesare
Giuseppe Sircana
Nacque a Senago, in provincia di Milano, il 12 sett. 1893 da Adamo, avvocato e parlamentare cattolico, e Maria Del Velse. Si laureò in giurisprudenza all'università di Pavia con una tesi sulla regolamentazione...
DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo conservatore lombardo favorevole alla partecipazione...