ventre
vèntre s. m. [lat. vĕnter -tris]. – 1. a. Sinon. di addome e del più com. e più fam. pancia, per indicare sia la cavità dell’addome contenente i visceri sia la regione esterna corrispondente, [...] v., la parte inferiore dell’addome (e talvolta, per eufemismo, i genitali: colpire qualcuno con un calcio al basso v.); Li occhi ha vermigli, la barba unta e atra, E ’l ventre largo (Dante, di Cerbero); mettersi, stendersi v. a terra, bocconi; di ...
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stralunamento
stralunaménto s. m. [der. di stralunare], non com. – L’atto di stralunare: un sorriso che contrastava assai con lo s. de’ suoi begli occhi (M. Pratesi). ...
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fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. [...] giur., luogo dal quale ha origine una sorgente d’acqua. Con uso fig., poet.: queste due f. di pianto (Petrarca), gli occhi. b. Per estens., il luogo stesso dove l’acqua scaturisce: ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo sito (Ariosto ...
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rivo
s. m. [lat. rīvus; v. rio2 e rigagnolo], letter. – 1. Piccolo corso d’acqua, ruscello: lucidi, freschi r. e snelli (Petrarca); Tu sol mi ascolti, o solitario rivo, Ove ogni notte Amor seco mi mena [...] genericam., riferito ad altri liquidi scorrenti: rivi di petrolio, di lava; iperb., delle lacrime e del sangue: trar dagli occhi lacrimosi r. (Ariosto); in quella atroce battaglia il sangue scorse a rivi, in grande abbondanza. Anche fig.: in quella ...
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quattrocchi
quattròcchi (o quattr’òcchi) s. m. (nel sign. 1, se riferito a donna, anche femm.). – 1. a. Appellativo scherz. o canzonatorio di chi porta occhiali: senti, q., non vedi che ci sto io qua? [...] e in Italia è di doppio passo regolare, così denominata perché il maschio ha una grande macchia ovale bianca, simile a un occhio, su ciascuna guancia; q. d’Islanda, la specie Bucephala islandica, molto simile alla precedente, ma più grande e pesante ...
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eteroguidato
p. pass. e agg. Che agisce con la guida o il suggerimento di altri. ◆ In caso di cattivo risultato dei popolari e di affermazione piena dei Democratici, molti temono, con [Ciriaco] De Mita, [...] con uno stillicidio di bombe, agguati e vampate di violenza più o meno eteroguidata che sono ancora e sempre sotto gli occhi di tutti. (Fabio Carminati, Avvenire, 24 maggio 2008, p. 2, Gli editoriali).
Composto dal confisso etero- aggiunto al p. pass ...
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truce
agg. [dal lat. trux -ucis]. – 1. Feroce e minaccioso, ma insieme torvo e sinistro, riferito all’aspetto, all’espressione del volto e più raram. alla persona: faccia t., occhi t., sguardo t.; un [...] individuo t., che ha un aspetto feroce, che incute terrore. 2. Efferato, crudele: un t. delitto; azioni t. e disumane. ◆ Avv. truceménte, in modo truce: lo fulminava trucemente con lo sguardo ...
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puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare [...] , drizzare verso un punto: p. il dito (la colpa è sua, disse, e puntò l’indice verso o contro di lui); p. gli occhi, lo sguardo (e assol. p. una persona, guardarla fissamente, con intenzione: la puntava da più di un’ora, controllando ogni suo minimo ...
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rivolta
rivòlta s. f. [der. di rivoltare]. – 1. a. ant. o poet. L’azione, il fatto di rivoltare o di rivoltarsi dall’altra parte: ad una Rivolta d’occhi (Petrarca). b. L’elemento, il tratto rivoltato, [...] rovesciato o piegato: la r., le r. (ma più com. rovescia) delle maniche di un indumento, dei guanti, degli stivali; portava un abito rosso di nobil tintura, con r. turchine (Ed. Calandra). In usi ant. ...
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medusa1
meduṡa1 (più propriam. Meduṡa) s. f. – 1. Nella mitologia greca, nome (gr. Μέδουσα, lat. Medusa) di una delle tre Gorgoni, la più nota e l’unica a non essere immortale: di aspetto mostruoso e [...] capace di pietrificare chiunque la fissasse negli occhi, fu uccisa da Perseo che le mozzò il capo; a partire dall’età ellenistica, in cui se ne fissa definitivamente l’iconografia, la medusa ha il volto di una giovane donna agonizzante che ha ...
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DEGLI OCCHI, Cesare
Giuseppe Sircana
Nacque a Senago, in provincia di Milano, il 12 sett. 1893 da Adamo, avvocato e parlamentare cattolico, e Maria Del Velse. Si laureò in giurisprudenza all'università di Pavia con una tesi sulla regolamentazione...
DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo conservatore lombardo favorevole alla partecipazione...