impegolare
v. tr. [der. di pegola] (io impégolo, ecc.). – In senso proprio, sinon. pop. di impeciare, cioè spalmare, impiastrare (e, al rifl., impiastrarsi, sporcarsi) di pece: i. lo scafo di un’imbarcazione; [...] ). Più com. oggi in senso fig., al rifl., cacciarsi in imbrogli, in faccende moleste e intricate, o stringere rapporti dannosi alla propria reputazione, e sim.: si è impegolato nei guai fino agli occhi; è andato a impegolarsi con quella gentaccia. ...
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venire
v. intr. [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo [ant. o poet. vègno], vièni, viène [poet. ant. vène], veniamo [ant. vegnamo], venite, vèngono [ant. o poet. vègnono]; pres. cong. vènga [ant. o poet. [...] , formarsi, ecc., è frequente l’uso col dativo: gli venne in sogno l’immagine del fratello morto; gli erano venute le lacrime agli occhi; di pensieri e sentimenti: ma che ti viene in mente?; mi è venuta una bella idea; mi è venuto un dubbio, un ...
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strabuzzamento
strabużżaménto s. m. [der. di strabuzzare]. – L’atto, il fatto di strabuzzare gli occhi: allungava e torceva il viso in smorfie e strabuzzamenti (I. Calvino). ...
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tamburo
s. m. [dall’arabo ṭunbūr, nome di uno strumento musicale a corde, incrociato con ṭabūl «tamburo»]. – 1. a. In senso ampio, strumento musicale membranofono in cui l’elemento vibrante è costituito [...] raccordo tra questa e l’edificio sottostante del quale segue la forma cilindrica o poligonale, spesso traforata da occhi e finestre, difficilmente realizzabili (spec. in epoca medievale) nella superficie sferica della calotta. c. Nelle fortificazioni ...
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tamia
tàmia s. m. [lat. scient. Tamias, dal gr. ταμίας «dispensiere»], invar. – Genere di roditori della famiglia sciuridi, ampiamente distribuito nell’America centro-settentrionale, in Siberia e in [...] della zona atlantica dell’America Settentr.: è lungo circa 25 cm, di cui 10 spettano alla coda, e ha una pelliccia rosso-bruna con sfumature grigiastre, percorsa sul dorso e sotto gli occhi da strie longitudinali scure quasi nere, e altre biancastre. ...
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fatale
agg. [dal lat. fatalis, der. di fatum «fato, destino»]. – 1. a. Voluto dal fato: avvenimento f.; per f. necessità; Non impedir lo suo f. andare (Dante); quindi inevitabile, ineluttabile: era f. [...] di Napoleone). Donna f. (spesso scherz.), che col suo fascino è capace di destare passioni improvvise e violente; estens.: occhi f., sguardo f., irresistibile. ◆ Accr. fatalóne (f. -a) (v.). ◆ Avv. fatalménte, per volere del fato, ineluttabilmente, e ...
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scolopendridi
scolopèndridi s. m. pl. [lat. scient. Scolopendridae, dal nome del genere Scolopendra: v. scolopendra]. – Famiglia di chilopodi diffusa soprattutto nelle regioni tropicali e subtropicali, [...] con corpo appiattito, formato da 25-27 segmenti, con 21-23 paia di zampe, e occhi formati da quattro ocelli per lato; alcune specie sono abbastanza pericolose in quanto il loro morso provoca forti dolori. ...
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stracciasacco
s. m. [comp. di stracciare e sacco], non com. – Nella locuz. avv. a stracciasacco, in cagnesco, di sbieco: guardare a s.; gli diede un’occhiata a s.; la faccia nascosta da una barbaccia [...] negletta nera ispida, e due occhi biechi a s. (Silone). Cfr. squarciasacco. ...
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alano1
alano1 s. m. [dal lat. Alanus, con il sign. 1; nel sign. 2, è prob. voce d’altra origine, incerta]. – 1. Appartenente all’antica popolazione degli Alani, nomadi e cavalieri di grande audacia, [...] , fulvo, nero, ecc. L’a. tedesco, impropriam. chiamato anche danese, è grosso, forte ed elegante; il maschio raggiunge un’altezza tra i 78 e gli 82 cm, ha testa allungata, compressa ai lati, e occhi rotondi con espressione vivace ed energica. ...
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gazzella
gażżèlla s. f. [dall’arabo ghazāl, femm. ghazāla]. – 1. Mammifero della famiglia bovidi, appartenente al genere Gazella, cui appartengono numerose specie e sottospecie che vivono in località [...] . e orient. fino a Zanzibar, dell’Asia occident. e dell’India; hanno tutte statura media, forme snelle, testa piccola, occhio grande e espressivo, collo lungo e sottile, arti alti e asciutti, coda corta. In similitudini: correre come una g., essere ...
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DEGLI OCCHI, Cesare
Giuseppe Sircana
Nacque a Senago, in provincia di Milano, il 12 sett. 1893 da Adamo, avvocato e parlamentare cattolico, e Maria Del Velse. Si laureò in giurisprudenza all'università di Pavia con una tesi sulla regolamentazione...
DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo conservatore lombardo favorevole alla partecipazione...